Gli Stati Uniti lanciano l’allarme sull’Ucraina, avvertendo che un’invasione russa potrebbe iniziare tra pochi giorni, e hanno chiesto ai cittadini statunitensi di andarsene entro 48 ore. Un attacco da parte degli oltre 100.000 soldati russi, attualmente sistemati vicino all’Ucraina, “potrebbe verificarsi da un giorno all’altro”, ha detto ai giornalisti Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca a Washington. Sullivan ha affermato che un simile attacco “potrebbe verificarsi” prima della fine dei Giochi, prevista per il 20 febbraio. Lo scenario di un attacco imminente è “una possibilità molto, molto distinta”, ha detto Sullivan.
“Non stiamo dicendo che una decisione è stata presa, che la decisione finale è stata presa dal presidente Putin. Stiamo dicendo che abbiamo un livello di preoccupazione sufficiente, basato su ciò che stiamo vedendo sul campo e quello che i nostri analisti dell’intelligence hanno raccolto. È un messaggio urgente perché siamo in una situazione urgente”, ha aggiunto.
“Solo un Paese ha accumulato più di 100.000 soldati al confine di un altro paese con tutte le forze per condurre un’invasione. Quel paese è la Russia. Quel Paese non sono gli Stati Uniti” sottolinea Sullivan. “Quindi il modo più veloce per arrivare a una de-escalation per tutte le parti coinvolte è che la Russia scelga di ridurre la sua mobilitazione di forze”. “Gli Stati Uniti stanno rispondendo all’attiva concentrazione della pressione militare sull’Ucraina, lo stiamo facendo di pari passo con alleati e partner, e allo stesso tempo siamo stati estremamente lungimiranti nella nostra volontà di impegnarci diplomaticamente per affrontare le preoccupazioni reciproche di Russia, europei e Stati Uniti in materia di sicurezza in Europa”, ha affermato.
“Vogliamo essere assolutamente chiari al riguardo. Ogni americano che si trovi in Ucraina dovrebbe partire prima possibile e in ogni caso nelle prossime 24-48 ore” avverte.
Un funzionario Usa coperto da anonimato ha detto che gli Stati Uniti hanno raccolto informazioni di intelligence secondo cui la Russia guarda a mercoledì come data ultima per un’azione militare in Ucraina. La Casa Bianca ha sottolineato pubblicamente che gli Usa non sanno se il presidente russo Vladimir Putin abbia deciso di invadere l’Ucraina. Tuttavia funzionari statunitensi hanno nuovamente affermato che l’accumulo di potenza di fuoco offensiva aerea, terrestre e marittima vicino all’Ucraina da parte della Russia ha raggiunto un punto in cui potrebbe invadere con breve preavviso.
Il presidente americano Biden dovrebbe parlare oggi al telefono con il suo omologo russo Vladimir Putin. A renderlo noto è una fonte citata dalla Cnn. L’ultima chiamata tra i due c’è stata alla fine di dicembre.
Ieri, venerdì 11 febbraio, il presidente americano Joe Biden ha parlato con i leader transatlantici nel corso di una videochiamata durante la quale è stata espressa “preoccupazione per il continuo accumulo di forze militari da parte della Russia intorno all’Ucraina ed è stato ribadito il sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina”. I leader, rende noto la Casa Bianca, “hanno espresso il desiderio di una soluzione diplomatica alla crisi”.
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