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    Clima, ondata di caldo in Pakistan: 26 milioni di bambini non potranno andare a scuola per una settimana

    Credit: AGF
    Di Andrea Lanzetta
    Pubblicato il 23 Mag. 2024 alle 16:19 Aggiornato il 23 Mag. 2024 alle 16:19

    Almeno 26 milioni di bambini in Pakistan non potranno andare a scuola per una settimana in previsione di un’ondata di caldo con temperature che supereranno di 6-8 gradi le medie stagionali.

    La denuncia arriva da Save the Children, secondo cui “il 52 per cento degli studenti delle scuole primarie e secondarie della provincia del Punjab, la più popolosa del Paese, non potranno entrare in aula dal 25 al 31 maggio”.

    Gli esami di fine anno si svolgeranno comunque, hanno precisato le autorità locali, rassicurando i genitori preoccupati per gli obsoleti impianti di ventilazione nei plessi scolastici e i frequenti blackout che in alcune regioni durano fino a 15 ore al giorno.

    Secondo il servizio meteorologico pakistano, tre ondate di caldo interesseranno il Paese a partire da fine maggio e per tutto il mese di giugno.

    Le vacanze estive iniziano di solito il 1 giugno in Pakistan, il quinto Paese più popoloso al mondo ma anche uno dei più vulnerabili ai cambiamenti climatici. Ma, secondo l’Unicef, tutta l’area dell’Asia meridionale è a rischio: qui il 76 per cento dei minori, circa 460 milioni, sono esposti a temperature superiori a 35 gradi per almeno 83 giorni all’anno, il che potrebbe causare “disidratazione, febbre, tachicardia, crampi, emicranie, svenimenti e coma”.

    Il Pakistan è sempre più vulnerabile agli eventi meteorologici estremi, collegati alla crisi climatica. Ad aprile, una serie di alluvioni hanno provocato almeno 144 morti, tra cui decine di bambini, e molti temono l’arrivo delle piogge monsoniche previste a luglio.

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