L’azienda farmaceutica statunitense Moderna ha annunciato in una nota che il suo vaccino contro il Covid-19, in fase avanzata di sperimentazione, ha un’efficacia del 94,5 per cento. La scorsa settimana, Pfizer aveva annunciato per il suo vaccino un’efficacia del 90 per cento.
Secondo i risultati preliminari della sperimentazione, il vaccino in via di sviluppo da parte della statunitense Moderna, in collaborazione con l’Operazione Warp speed del governo Usa è più facile da conservare e da trasportare. Dura fino a 30 giorni nei frigoriferi di casa e a temperatura ambiente fino a 12 ore, secondo quanto riporta la stampa internazionale. Rimane stabile a -20 gradi, temperatura di gran parte dei freezer domestici e delle farmacie fino a 6 mesi.
“Si prevede – si legge nella nota – che il candidato vaccino rimanga stabile a temperature standard di refrigerazione tra 2° e 8°C per 30 giorni, rispetto alla precedente stima di 7 giorni; che le condizioni di trasporto e conservazione a lungo termine a temperature standard del congelatore di -20°C per 6 mesi”. Per Moderna “mRNA-1273 è distribuibile utilizzando l’infrastruttura di somministrazione e stoccaggio del vaccino ampiamente disponibile e non è richiesta alcuna diluizione prima della vaccinazione”.
“Riteniamo che i nostri investimenti nella tecnologia di distribuzione dell’mRNA e nello sviluppo del processo di produzione ci permetteranno di conservare e spedire il nostro candidato vaccino contro il COVID-19 a temperature che si trovano comunemente nei congelatori e nei frigoriferi farmaceutici prontamente disponibili”, ha dichiarato Juan Andres, Chief Technical Operations and Quality Officer di Moderna. “Siamo lieti di presentare queste condizioni di stabilità estesa per l’mRNA-1273 alle autorità per l’approvazione. La possibilità di conservare il nostro vaccino fino a 6 mesi a -20° C, inclusi fino a 30 giorni in condizioni normali di frigorifero dopo lo scongelamento, è uno sviluppo importante e consentirebbe una distribuzione più semplice e una maggiore flessibilità per facilitare una vaccinazione su più ampia scala negli Stati Uniti e in altre parti del mondo”.
“Davvero una buona notizia. Se si guarda ai dati, i numeri parlano da soli”, ha commentato il super-virologo italo americano, Anthony Fauci, ha commentato con i media statunitensi i dati diffusi da Moderna a proposito del vaccino per il Covid-19. “Avevo detto che sarei stato soddisfatto di un vaccino efficace al 75 per cento. In linea di aspirazione, si vorrebbe vedere il 90, 95 percento, ma non me lo aspettavo. Pensavo che saremmo stati bravi, ma il 94,5 percento è davvero impressionante”.
Proprio questa mattina era arrivata la notizia che l’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha avviato la ‘revisione continua’ del vaccino anti-Covid-19 a mRna sviluppato da Moderna Biotech Spain, una controllata della statunitense Moderna Inc. Una procedura ‘accelerata’ avviata dal Comitato per i medicinali a uso umano (Chmp), che si basa sui risultati preliminari di studi non clinici e dei primi studi clinici su soggetti adulti. I dati, fa sapere l’Ema, suggeriscono “che il vaccino mRna-1273 innesca la produzione di anticorpi e cellule T (cellule del sistema immunitario) che prendono di mira il virus” causa di Covid-19.
Dopo l’annuncio di Moderna, le Borse europee, già toniche a inizio seduta, ampliano i guadagni e accelerano. Francoforte avanza dell’1,29 per cento, Londra dell’1,79 per cento e Parigi del 2,49 per cento. Milano guadagna il 2,42 per cento.
Oms: “Vaccino da solo non basterà a sconfiggere pandemia”
Poco prima dell’annuncio, il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus ha dichiarato che il vaccino da solo non basterà a sconfiggere la pandemia da Covid-19. “Il vaccino non sostituirà ma completerà gli altri strumenti che abbiamo già a disposizione”, ha detto Ghebreyesus nella prima occasione dall’inizio del mese in cui ha potuto partecipare a una riunione in presenza, dopo un periodo di lavoro a distanza per una quarantena dopo essere stato in contatto con un positivo. Già altri esponenti dell’Oms avevano voluto nei giorni scorsi ridimensionare l’ottimismo generale seguito alla notizia sull’efficacia del vaccino Pfizer-Biontech. “All’inizio, le quantità disponibili saranno limitate e conseguentemente i sanitari, gli anziani e le persone a rischio avranno la priorità – ha spiegato Ghebreyesus – Speriamo che in questo modo si abbassi il numero delle vittime e che i sistemi ospedalieri resistano”. Ma, ha aggiunto, “questo lascerà ancora molto margine al virus per agire”. Per questa ragione, ha concluso, “è prematuro che i governi pensino di ridurre le misure” di contenimento.
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