Il presidente siriano Bashar al-Assad e la moglie sono risultati positivi al Covid-19. Lo ha riferito la presidenza siriana. Una dichiarazione ufficiale del governo riferisce che i due sono in “buona salute e condizioni stabili e continueranno a lavorare durante un periodo di quarantena domestica della durata di due o tre settimane”. Assad e la moglie hanno fatto un test dopo aver avuto “sintomi lievi”, ha detto l’ufficio del presidente.
بعد شعورهما بأعراض خفيفة تشبه أعراض الإصابة بفايروس كوفيد – 19 أجرى الرئيس #الأسد والسيدة #أسماء_الأسد فحص الـ PCR وأظهرت النتيجة إصابتهما بالفايروس علماً أنهما بصحة جيدة وحالتهما مستقرة وسيتابعان عملهما خلال قضائهما فترة الحجر الصحي المنزلي التي ستستمر لأسبوعين أو ثلاثة أسابيع. pic.twitter.com/zZ9O1hZA2z
— Syrian Presidency (@Presidency_Sy) March 8, 2021
In Siria è in corso da 10 anni una guerra civile ha ha creato una delle più gravi e disastrose crisi umanitarie del nostro tempo. Il conflitto è scoppiato dopo una serie di proteste senza precedenti contro il regime di Assad e in favore della democrazia nel Paese.
Nel 2000 Bashar al Assad ha preso il posto del padre, Hafiz al Assad, in carica dal 1971. Le autorità siriane hanno usato la violenza per reprimere le proteste e hanno dato il via a una guerra civile per sedare i ribelli che chiedevano la fine del regime siriano.
Dopo quasi 10 anni di conflitto, nel 2020 il governo siriano ha consolidato il controllo su vaste aree di territorio, tra cui Homs, Ghouta orientale, Damasco meridionale e Daraa, ma la situazione per i civili in Siria rimane ancora estremamente instabile.
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