Il 20 aprile 1889 nacque a Braunau am Inn, in Austria, Adolf Hitler.
Si trasferì a Monaco, in Germania, nel 1913, e dopo la prima guerra mondiale fondò il partito nazional-socialista dei lavoratori tedeschi, che più tardi diventerà il partito nazista.
Nel 1933, in seguito a libere elezioni, divenne cancelliere della Germania, e nello stesso anno usò il pretesto dell’incendio al parlamento tedesco per concentrare il potere nelle sue mani e sopprimere qualsiasi forma di opposizione.
Dopo aver attuato una spregiudicata politica di allargamento dei confini tedeschi, invase la Polonia nel 1939, dando inizio alla seconda guerra mondiale.
In quegli anni, sulle basi di un’ideologia nazionalistica fortemente antisemita, Hitler divenne l’autore di una spietata politica di discriminazione e sterminio, causando la morte di milioni di persone di vari gruppi etnici, politici e sociali.
Dopo un’iniziale fase di successo, le sorti della Germania di Hitler all’interno della guerra cambiarono completamente, fino alla progressiva sconfitta su tutti i fronti.
Il 30 aprile 1945, con gli Alleati ormai entrati a Berlino e l’Armata Rossa che si apriva la strada verso il centro della città, Hitler si tolse la vita nel suo bunker. Aveva 56 anni.
Ci sono dieci cose, non necessariamente scontate, da sapere su Hitler
1. Nonostante divenne dittatore della Germania, Hitler era austriaco, nativo di Braunau am Inn.
2. Adolf Hitler fu compagno di classe a Linz, in Austria, del filosofo Ludwig Wittgenstein.
3. Quando era giovane, Hitler sognava di diventare un pittore. Tentò di entrare all’Accademia d’Arte di Vienna nel 1907 e nel 1908, ma entrambe le volte fu respinto. Nel 2012 una tela dipinta da Hitler è stata venduta in Slovacchia per 42mila dollari: il valore di queste opere è da considerarsi più storico che artistico.
4. Nel 1913 Hitler lasciò l’Austria per evitare il servizio militare, trasferendosi a Monaco di Baviera. L’anno successivo, in seguito allo scoppio della prima guerra mondiale, andò a combattere per l’esercito tedesco.
5. Nel corso della prima guerra mondiale, Hitler fu ferito due volte: la prima nel 1916, a causa dell’esplosione di una granata, e la seconda nel 1918 in seguito a un attacco con il gas.
6. Furioso per la sconfitta della Germania nella prima guerra mondiale, Hitler aderì nel 1919 a un piccolo partito antisemita chiamato partito dei lavoratori tedeschi, divenendone successivamente leader. Nel 1920 il nome del partito cambiò in partito nazional-socialista dei lavoratori tedeschi.
7. Durante la dittatura di Hitler in Germania, la forma di saluto “Heil Hitler” era divenuta una frase talmente comune da venire largamente utilizzata per rispondere al telefono o per concludere le lettere.
8. A partire dalla fine degli anni Trenta, Adolf Hitler iniziò una dieta vegetariana.
9. Adolf Hitler si sposò solamente in punto di morte con l’amante Eva Braun, subito prima di suicidarsi insieme a lei all’interno di un bunker di Berlino, dal quale seguivano le ultime fasi della guerra che segnarono la fine della Germania nazista.
10. Secondo alcune fonti, Hitler avrebbe potuto avere origini ebraiche. Il cognome della nonna paterna era infatti Schicklgruber, molto diffuso tra gli ebrei convertiti al cattolicesimo nel Settecento, al tempo di Maria Teresa d’Austria. Tuttavia, non esistono prove concrete a sostegno di questa teoria.
11. A Roma sono esistite, durante il fascismo, piazza e via Adolf Hitler. In seguito alla liberazione di Roma, le due strade cambiarono nome in piazzale dei Partigiani e via delle Cave Ardeatine, quest’ultima in memoria dell’eccidio delle Fosse Ardeatine.