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    Cosa succederebbe se tutti diventassimo vegetariani?

    Il canale YouTube AsapScience ha cercato di immaginare con un video cosa accadrebbe se improvvisamente tutto il mondo scegliesse di non mangiare più carne

    Di TPI
    Pubblicato il 6 Apr. 2016 alle 15:48 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 03:05

    In Italia è recentemente tornato alla ribalta in modo piuttosto
    insistente il dibattito tra le ragioni di chi, vegetariano o vegano, sceglie di
    non mangiare carne, e chi invece difende il diritto a cibarsi di prodotti
    animali.

    Ma se improvvisamente si realizzasse lo scenario auspicato da
    molti vegetariani, e tutto il mondo scegliesse di non mangiare più carne? Lo ha
    immaginato il team responsabile di AsapScience, un canale YouTube dedicato a
    divulgare la scienza in modo comprensibile a tutti.

    Attraverso un nuovo video animato, viene spiegato che al
    momento la percentuale di vegetariani è piuttosto variabile nel mondo, con
    numeri tra il 4 e il 5 per cento degli Stati Uniti e il 30
    per cento dell’India.

    Gli animali necessari a sfamare quelli che non scelgono di
    eliminare la carne raggiungono invece indicativamente queste cifre: circa venti
    miliardi di polli, 1.5 miliardi di bovini, più di un miliardo di ovini e poco
    meno di un miliardo di suini.

    Senza alcuna domanda di carne, la maggior parte di questi
    animali allevati in tutto il mondo scomparirebbero, lasciando ipoteticamente
    liberi i circa 33 milioni di chilometri quadrati oggi usati come terreni da
    pascolo: un territorio equivalente alla superficie dell’Africa, che potrebbe diventare desertico o, nel migliore dei casi, restare florido a livello di vegetazione.

    La produzione naturale di metano da parte dei bovini
    rappresenta, insieme alla crescente deforestazione (che riduce la produzione di
    ossigeno da parte dei vegetali), circa il 15 per cento dei gas serra nocivi per
    l’ambiente, ovvero più dell’inquinamento prodotto da aerei, treni e automobili
    di tutto il mondo.

    Nel caso di un mondo abitato esclusivamente da vegetariani,
    poi, verrebbe enormemente diminuito anche il consumo d’acqua, considerando che
    circa il 70 per cento del liquido in questione viene utilizzato per scopi
    agricoli: a titolo di esempio, per ottenere un chilo di carne è necessario il
    dispendio di 15mila litri d’acqua (a fronte di trecento litri per gli ortaggi).

    Anche al di fuori dell’ambito alimentare, sparirebbe la
    produzione di pelle nella moda, così come l’attuale industria cosmetica, che fa
    attualmente uso di molti grassi animali. Nel video si fa inoltre presente che l’allevamento
    di bestiame dà oggi lavoro a circa un miliardo di persone nel mondo, che potrebbero riconvertirsi ad altre colture oppure vedere le proprie competenze diventare obsolete.

    In ogni caso, al di là di questo scenario ipotetico, l’andamento globale non sembra andare in questa direzione, visto che paesi come l’India e la Cina, con il migliorare delle condizioni economiche, aumentano sempre più il loro consumo di carne.

    Questo il video di AsapScience:

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