Dal 1989, quando l’esotica compagnia svedese Ikea aprì il primo dei suoi 18 punti vendita italiani a Milano, l’acquisto di mobili e oggetti per la casa presso l’ormai celebre negozio fai da te è diventata una delle abitudini più frequenti in Italia.
Eppure, insieme al piacere di perdersi tra i corridoi dei centri commerciali e di costruire con le proprie mani il proprio arredamento casalingo, c’è un’altra caratteristica per cui la compagnia fondata nel 1967 si distingue dalle altre: i nomi dei prodotti.
Chiunque abbia mai fatto acquisti da Ikea sa che ognuno dei circa 12mila articoli in vendita ha un nome in svedese, al posto di codici o poco fantasiosi nomi comuni.
Pochi forse conoscono però il criterio con cui sono scelti questi nominativi, o più probabilmente non sanno che esiste una regola precisa per la denominazione, che non è lasciata alla semplice fantasia di qualche impiegato.
I nomi sono attinti da un database di parole svedesi – e di altre nazioni scandinave – creato dal fondatore di Ikea Ingvar Kamprad. Quest’ultimo, essendo dislessico, volle evitare di fare affidamento sui numeri di qualche codice, e rimediò con termini più facilmente memorizzabili.
Per ogni categoria di oggetti c’è uno specifico gruppo di parole da cui attingere, secondo questo schema:
Divani, poltrone, tavolini, mobili in rattan, maniglie delle porte – Toponimi svedesi
Letti, armadi, mobili da ingresso – Toponimi norvegesi
Tavoli da pranzo e sedie – Toponimi finlandesi
Librerie a scaffali – Professioni, nomi di uomini
Articoli da bagno – Laghi, baie e fiumi scandinavi
Cucine – Termini grammaticali, a volte anche gli altri nomi
Sedie, scrivanie – Nomi scandinavi da uomo
Tessuti, tendaggi – Nomi scandinavi da donna
Mobili da giardino – iIsole scandinave
Tappeti – Toponimi danesi
Prodotti per illuminazione – Unità di misura, termini musicali, chimici, meteorologici, stagioni, mesi, giorni, termini nautici
Biancheria da letto, coperte, cuscini – Fiori, piante, pietre preziose
Articoli per bambini – Mammiferi, uccelli, aggettivi
Accessori per tende – Termini matematici e geometrici
Utensili da cucina – Spezie, erbe, pesci, funghi, frutti, parole descrittive
Scatole, decorazioni per pareti, quadri e cornici, orologi – Espressioni colloquiali svedesi, toponimi svedesi
Ecco quindi che la libreria Expedit, che prende il nome dalla professione del “negoziante”, mentre la famosa libreria Billy si rifà a un nome da uomo – in particolare il dipendente Ikea Billy Likjedhal. Nel campo dei mobili da giardino c’è Äpplarö, un’isola nell’arcipelago di Stoccolma, mentre per i tappeti ci sono città e paesi danesi e svedesi come Adum, Stockholm e Silkeborg, e Ofelia, una coperta, è chiaramente un nome da donna.
Nel caso foste interessati a saperne di più sui nomi del catalogo, lo svedese Lars Petrus ha compilato un utile dizionario non ufficiale dallo svedese all’inglese dei nomi dei prodotti Ikea, disponibile a questo link.