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    Cosa pensano gli americani dei musulmani?

    Alcuni sondaggi condotti da diversi istituti negli ultimi anni rilevano che negli Stati Uniti i pregiudizi contro i musulmani sono molto diffusi e non è colpa di Trump

    Di TPI
    Pubblicato il 8 Ago. 2016 alle 12:39 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:47

    È dall’11 settembre 2001, se non da prima, che essere di fede musulmana negli Stati Uniti può rendere la vita particolarmente difficile e negli ultimi tempi, mentre si moltiplicano gli attacchi rivendicati (fondatamente o meno) dal sedicente Stato islamico, è anche peggio.

    Varie indagini statistiche hanno rilevato, in modi diversi, che i cittadini americani percepiscono i musulmani come una minaccia e che sono inclini a trattarli in modo diverso da altre minoranze. Per esempio:

    Secondo un sondaggio della NBC, circa il 50 per cento degli americani è d’accordo con il candidato repubblicano Donald Trump che sarebbe opportuno vietare temporaneamente ai musulmani di entrare negli Stati Uniti.

    Sarebbe, naturalmente, un divieto del tutto anticostituzionale ma, dopo la sparatoria in un nightclub gay di Orlando, in Florida, i suoi sostenitori sono aumentati.

    Gli americani hanno dei musulmani un’opinione più bassa che dei seguaci di altre confessioni. Il 25 per cento dei cittadini degli Stati Uniti, infatti, ha una dichiarata antipatia nei confronti dei fedeli dell’Islam. Nella classifica di gradimento delle varie religioni, i musulmani sono visti ancor più negativamente (per un pelo) degli atei.

    Oltre il 40 per cento degli americani si trova costretto ad ammettere di avere dei pregiudizi nei confronti dei musulmani. Ma non è tutto, quasi il 10 per cento di questi non si limita a qualche piccolo e insignificante luogo comune, ma a macroscopici preconcetti.

    Il 25 per cento degli americani vorrebbe che i documenti d’identità dei cittadini americani di fede musulmana indicassero l’appartenenza religiosa

    E se Trump ritiene che creare un registro nazionale dei musulmani sia un’idea brillante, molti dei suoi concittadini sembrano convinti che segnalare la fede con documenti speciali potrebbe prevenire atti di terrorismo – per esempio, negando l’accesso in un nightclub a un avventore musulmano?

    Un terzo degli americani ritiene che il governo dovrebbe tenere d’occhio i cittadini musulmani, che proprio per il fatto di aderire all’islam rappresentano una minaccia latente.

    Metà degli americani ha il sospetto, e a volte la certezza, che i cittadini americani musulmani siano in realtà antiamericani.

    Anzi, oltre il 10 per cento degli americani sostiene che molti, se non tutti, i musulmani americani hanno in realtà sentimenti ostili nei confronti degli Stati Uniti.

    La maggior parte degli americani, inoltre, accusa i musulmani di inerzia nei confronti dell’estremismo e sostiene che dovrebbero fare di più per arginare il radicalismo all’interno delle loro comunità.

    Insomma, secondo molti cittadini americani, la condanna dell’estremismo e delle sue aberranti manifestazioni da parte della comunità musulmana non è abbastanza decisa ed esplicita.

    Quasi il 30 per cento degli americani è convinto che l’islam incoraggi la violenza contro gli infedeli.

    Se poi si chiede agli elettori repubblicani, la quota sale a quasi il 50 per cento, mentre i democratici, più moderati, che vedono nell’islam una fede naturalmente portata alla violenza sono solo il 13 per cento.

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