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Corpo di un palestinese trascinato da ruspa dell’esercito israeliano
Il corpo di un palestinese è stato trascinato brutalmente da una ruspa dell’esercito israeliano. Domenica 23 febbraio, come riporta il quotidiano Haaretz, l’esercito israeliano sarebbe intervenuto dopo che un gruppo di palestinesi aveva tentato di piazzare un esplosivo sulla recinzione di confine.
Negli scontri successivi l’esercito ha sparato a due palestinesi: secondo fonti palestinesi di Haaretz ne ha ucciso uno. Nelle immagini degli scontri si vede poi una ruspa israeliana colpire e trascinare il corpo di un palestinese, probabilmente quello ucciso dagli spari (attenzione, le immagini sono molto forti).
Il ministero della salute di Gaza ha detto che due feriti sono stati portati all’ospedale europeo di Khan Yunis per essere curati. Uno è morto, in seguito identificato dall’organizzazione islamica della Jihad come Muhammad Ali Anam, 27 anni, un combattente nel battaglione Khan Yunis dell’ala militare di Al Quds.
Il video è stato ampiamente condiviso sui social media e mostra un bulldozer israeliano, scortato da un carro armato, che rincorre i palestinesi impegnati nel tentativo di portare via i feriti. La sua pala meccanica alla fine contiene il corpo apparentemente senza vita di uno degli uomini con i suoi vestiti penzoloni.
Il ministro della Difesa israeliano Naftali Bennett ha successivamente confermato che il bulldozer era stato utilizzato per “raccogliere” i corpi.
Una successiva dichiarazione dell’esercito israeliano ha affermato di aver contrastato un attacco condotto da “terroristi affiliati alle organizzazioni palestinesi della Jihad islamica”.