Coronavirus: a Wuhan chiudono gli ospedali costruiti per l’emergenza
Mentre l’Italia combatte il Coronavirus, dalla Cina arrivano le prime buone notizie sulla lotta al Covid-19: a Wuhan, focolaio dell’epidemia, chiudono gli ospedali da campo costruiti per fronteggiare l’emergenza. La notizia è stata data dal quotidiano China Daily, che cita fonti della China Central Television. Secondo quanto emerso, infatti, a partire da domani, martedì 10 marzo, 11 dei 14 ospedali costruiti appositamente per fronteggiare l’emergenza Coronavirus dovrebbero cessare qualsiasi attività.
Già nei giorni scorsi gli ospedali, che dal 5 febbraio hanno lavorato per 33 giorni consecutivi, trattando oltre 12mila casi di Covid-19, avevano sospeso le operazioni con le dimissioni dei pazienti e il trasferimento dei degenti in altri strutture mediche. Secondo quanto sostiene l’emittente China Central Television, nei tre ospedali di fortuna che rimarranno ancora aperti attualmente vi sono poco più di 100 ricoverati.
Per la Cina, dunque, si tratta di un lento ritorno alla normalità, ma guai ad abbassare la guardia. Secondo Zhai Xiaohui, membro della National Health Commision, al momento quella degli 11 ospedali è una chiusura momentanea. I pazienti affetti da Coronavirus, infatti, d’ora in poi verranno inviati prima agli ospedali designati, ma, qualora dovesse esserci la necessità, le strutture ospedaliere di fortuna sono pronte a riaprire in qualsiasi momento.
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