Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE – Il Coronavirus nel mondo ha contagiato finora oltre 27 milioni di persone, provocando più di 890mila morti. Qui le ultime notizie sul Covid-19 in Italia. Di seguito le ultime notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, mercoledì 9 settembre 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 19,30 – Madrid: casi raddoppiati nelle ultime 24 ore – I contagi da Covid-19 sono raddoppiati nelle ultime 24 ore nella comunità di Madrid, passando da 774 a 1.390, a cui si devono aggiungere altri 2.817 contagiati risalenti ai giorni precedenti e inseriti ora nel conteggio totale. I decessi, secondo gli ultimi dati ufficiali, sono stati 27. A livello nazionale, il numero di nuovi casi non varia rispetto ai giorni scorsi: il ministero della Salute ha registrato 8.866 nuovi casi di coronavirus, di cui la metà (4.410) riguardano test positivi effettuati nelle ultime 24 ore.
Ore 17,30 – Vaccino: i test di AstraZeneca potrebbero riprendere settimana prossima – I test sul vaccino anti-Covid che AstraZeneca sta sviluppando con l’università di Oxford potrebbero riprendere all’inizio della prossima settimana. Lo rivela il Financial Times citando alcune fonti.
Ore 16,00 – AstraZeneca: “Impegno per vaccino sicuro”- “In AstraZeneca mettiamo la scienza, la sicurezza e l’interesse pubblico al centro del nostro lavoro. Questa pausa temporanea è la prova che seguiamo questi principi, mentre un singolo evento avverso viene valutato da un comitato di esperti indipendenti. Saremo guidati da questo comitato su quando le sperimentazioni potrebbero riprendere, in modo da poter continuare il nostro lavoro alla prima occasione per fornire il vaccino in modo ampio, equo e senza profitto”. Lo sottolinea in una nota l’amministratore delegato di AstraZeneca, Pascal Soriot, dopo lo stop temporaneo alla sperimentazione del vaccino sviluppato con l’università di Oxford. “Una azione di routine – sottolinea l’azienda – che deve avvenire ogni volta che si manifesta un problema durante i test. In grandi studi clinici, questi problemi si verificano per caso e devono essere rivisti in modo indipendente. AstraZeneca sta lavorando per accelerare le verifiche sul singolo evento per ridurre al minimo qualsiasi potenziale impatto sulla tempistica dello studio. Ci impegniamo per la sicurezza dei nostri partecipanti e per i più elevati standard di condotta nei nostri test”.
Ore 14,35 – Regno Unito, nuove regole anti-Covid in Inghilterra, massimo raduni di 6 – Con l’aumentare dei casi di Coronavirus, in Inghilterra cambiano le regole: da lunedì prossimo saranno ammessi riunioni di massimo sei persone, sia all’aperto che nei luoghi al chiuso, abitazioni private comprese. Finora era permesso radunare all’aperto fino a 30 persone appartenenti a due nuclei familiari o sei di varie famiglie, mentre per incontri al chiuso si potevano coinvolgere fino a due gruppi familiari.
Ore 12,50 – In Turchia restrizioni per utilizzo mezzi pubblici – A meno di 48 ore dall’annuncio del presidente turco Recep Tayyip Erdogan di misure restrittive riguardo l’utilizzo nei mezzi pubblici per contrastare l’aumento di casi di Coronavirus nel Paese, arrivano le nuove regole da seguire nelle 81 province della Turchia. I minibus non potranno accettare passeggeri in piedi ed imporre l’uso della mascherina, mentre metro e tram viaggeranno con un numero di persone pari alla metà della capienza del vagone.
Ore 12,30 – Atletica: annullati per restrizioni viaggi Europei cross Dublino – I Campionati europei di cross di atletica leggera previsti per domenica 13 dicembre a Dublino in Irlanda sono stati annullati a seguito delle restrizioni sui viaggi tra Paesi a seguito della pandemia di coronavirus. L’evento, che avrebbe visto la partecipazione di oltre 600 atleti in rappresentanza di circa 40 Nazioni, si sarebbe svolto su un percorso appositamente ricavato all’interno del campus dello sport irlandese di Abbotstown. Già nel 2001 Dublino era stata costretta ad abbandonare l’organizzazione dei Campionati mondiali di cross a seguito dell’epidemia di afta epizootica: l’evento era stato spostato in Belgio. Nel dicembre del 2021 gli Europei di cross sono già assegnati a Torino.
Ore 12,05 – Regno Unito, nuove regole anti-Covid in Inghilterra, massimo raduni di 6 – Con l’aumentare dei casi di coronavirus, in Inghilterra cambiano le regole: da lunedì prossimo saranno ammessi riunioni di massimo sei persone, sia all’aperto che nei luoghi al chiuso, abitazioni private comprese. Finora era permesso radunare all’aperto fino a 30 persone appartenenti a due nuclei familiari o sei di varie famiglie, mentre per incontri al chiuso si potevano coinvolgere fino a due gruppi familiari. Fanno eccezione alle nuove misure, gli assembramenti per lavoro o per motivi di istruzione, matrimoni e funerali, e incontri sportivi. Per chi violerà la misura, ci sarà la prima volta una multa da 100 sterline che raddoppierà per le successive trasgressioni fino a un massimo di 3.200. Nel pomeriggio il premier Boris Johnson terrà una conferenza stampa per precisare le nuove regole.
Ore 11,30 – Raoult: “Non esiste unico virus ma 7 mutazioni. È un bene” – “Non esiste un unico virus. Noi abbiamo già isolato sette mutazioni circolate”: lo ha detto il noto ricercatore francese, Didier Raoult all’emittente Radio Classique. Secondo il direttore dell’Istituto ospedaliero universitario (Ihu) Méditerranée “il virus continua a mutare, il che probabilmente non è una cattiva notizia”. Al quotidiano Le Figaro Raoult ha sottolineato che “qui abbiamo dati più di chiunque altro nel mondo. Da luglio, dal manifestarsi della seconda ondata, le mutazioni osservate sono associate al deteriorarsi degli organismi del virus. E quando ciò accade, la bestiolina se la passa male”. Noto anche per il suo linguaggio colorito, Raoult è una figura controversa nel mondo scientifico francese ed internazionale per aver difeso a spada tratta la cura all’idrossiclorochina contro il Covid-19. Sulla riduzione del periodo di quarantena da 14 a 7 giorni, annunciato ieri dal ministro della Sanità Olivier Véran, l’immunologo si dice “contento”, precisando che “la quarantena di 14 giorni non era basata su alcun dato scientifico”. Per Raoult la decisione delle autorità sanitarie francesi rappresenta “un progresso poiché 7 giorni è il periodo di incubazione massimo realmente conosciuto per questa malattia”.
Ore 10,35 – Israele: continua impennata casi Covid, altri 3.496 – Continua ad aumentare il numero di casi di coronavirus in Israele: il ministero della Salute ha riferito di altri 3.496 contagi, poco al di sotto del record giornaliero fissato a 3.514. Al momento ci sono oltre 30 mila pazienti attivi, con 458 persone ricoverate in gravi condizioni, mentre i decessi sono arrivati a quota 1.040. Numeri che arrivano all’indomani della prima notte di coprifuoco decretato in 40 città e quartieri per cercare di rallentare la diffusione del Covid-19 e che resterà in vigore per una settimana.
Ore 8,00 – Coronavirus: oltre 300 mila morti in America Latina – Sono oltre 300 mila i decessi registrati in America Latina per il Coronavirus: è un terzo delle vittime mondiali, ormai oltre 900 mila. A incidere sulla cifra sono soprattutto il Brasile, secondo al mondo con oltre 127 mila morti, il Messico (oltre 68 mila) ma anche il Perù, paese fra i più colpiti per numero di contagi, che ha superato i 30 mila decessi, livello più alto rapportato alla popolazione (93,28 per 100 mila abitanti).
Ore 07,00 – AstraZeneca sospende i test sul vaccino: “Reazione anomala” – Il gruppo farmaceutico AstraZeneca ha annunciato una sospensione globale dei test clinici per il suo vaccino sperimentale contro il covid-19, vista la comparsa di complicazioni in un partecipante al programma. Il gruppo, associato all’Univerità di Oxford, ha fatto sapere che il protocollo è scattato di fronte a una potenziale reazione avversa e che è stata dunque decisa autonomamente la sospensione per consentire le opportune verifiche da parte di una commissione indipendente.
Francia: altri 6.544 casi di coronavirus e 39 morti. Castex negativo al tampone Covid-19 – Nelle ultime 24 ore in Francia sono stati registrati altri 6.544 casi di coronavirus portando il totale a 335.524. Lo ha riferito il ministero della Salute, precisando che ci sono stati altri 39 decessi per complessivi 30.764 morti. Il premier francese Jean Castex intanto è risultato negativo al tampone per il Covid-19 al quale è stato sottoposto per aver avuto contatti sabato scorso con il direttore del Tour de France, Christian Prudhomme, risultato positivo al Coronavirus.
Regno Unito: “Salvate i teatri”, l’appello di Lloyd Webber – Nel Regno Unito la pandemia di Covid-19 sta mettendo a dura prova i teatri che rischiano il tracollo in caso di mancata riapertura a pieno regime. A lanciare l’allarme sul futuro dei teatri è Sir Andrew Lloyd Webber, compositore e autore di musical dal successo planetario, quali Jesus Christ Superstar, Evita, Cats e il Fantasma dell’Opera. In un intervento ad una commissione parlamentare l’artista di fama mondiale ha chiesto al governo di comunicare la data di riapertura definitiva dei teatri e senza distanziamento sociale. La società creata da Lloyd Weber, la Really Useful Group, è uno dei più importanti operatori teatrali a Londra.
Turchia: numeri Covid in ascesa. Aumentano i contagi, 52 morti – Sono ben 1.721 i nuovi casi di Coronavirus in Turchia, con 52 morti nelle ultime 24 ore. Ad aggiornare il bilancio è stato il ministro della Salute, Fahrettin Koca: numeri in costante ascesa, con i contagi al secondo giorno consecutivo sopra quota 1.700 e la crescita nel numero dei morti che preoccupa dopo essere tornata stabilmente al di sopra dei 50 decessi giornalieri. Appena sotto quota 8 milioni il numero totale di tamponi, 283 il numero totale dei casi (con 253 mila guariti), mentre e’ giunto a quota 6.782 il numero dei decessi da marzo a ieri. Tra i casi attivi sono più di 1.100 i malati in condizioni gravi: dati che riportano il Paese alla prima metà di Maggio, quando però la curva scendeva, a differenza di quest’ultimo mese, quando ha ripreso a salire.
Brasile: Lula, per Bolsonaro Covid è “arma distruzione massa” – In piena pandemia di Covid-19, che fa del Brasile il terzo Paese più colpito al mondo, arriva un duro ‘J’accuse’ dell’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva al suo omologo di estrema destra Jair Bolsonaro, in carica da gennaio 2019. “Ha fatto del coronavirus un’arma di distruzione di massa in Brasile, che attraversa uno dei peggior periodi della sua storia”, ha detto l’ex popolare capo di Stato di sinistra, in carica dal 2003 al 2010, in un video diffuso sui social ampiamente condiviso. “Sì, sarebbe stato possibile evitare così tanti morti. Siamo nelle mani di un governo per il quale la vita non ha alcun valore e che banalizza la morte. Un governo insensibile, irresponsabile e incompetente che non ha rispettato i consigli dell’Oms” ha denunciato il 74enne Lula, in attesa dell’appello alla condanna a 9 anni di carcere per corruzione, in parte scontata tra il 2018 e il 2019.
Case farmaceutiche Usa: “Vaccino solo quando sicuro” – Nove case farmaceutiche americane hanno sottoscritto un documento congiunto per rassicurare gli americani che il vaccino anti-Covid verrà distribuito solo quando “sarà sicuro e efficace”. “Vogliamo rendere chiaro – scrivono – che lo sviluppo del vaccino segue i più alti standard etici e principi scientifici. La salute dei cittadini resterà sempre la nostra priorità massima”. Le case farmaceutiche spiegano che non chiederanno il via libera all’agenzia federale dei farmaci fino a che non saranno certe le garanzie per i cittadini. Il documento porta la firma di AstraZeneca, BioNTech, GlaxoSmithKline, Johnson & Johnson, Merck-Msd, Moderna, Novavax, Pfizer e Sanofi. La precisazione arriva dopo l’annuncio del presidente Donald Trump dell’arrivo del vaccino prima delle elezioni presidenziali e le accuse dello sfidante, il democratico Joe Biden, che ha sollevato il dubbio che il siero non possa essere sicuro per i cittadini.
In Egitto oltre 100 mila casi e 5500 morti – Si aggrava il bilancio della pandemia di Covid-19 in Egitto, che ha superato la soglia dei 100 mila casi. Lo ha annunciato il ministero della Sanità, precisando che dal primo caso, registrato lo scorso 14 febbraio, i contagi sono stati almeno 100.041, di cui 5541 vittime e 79.008 guariti. L’Egitto è uno dei 54 Stati africani maggiormente colpiti dal coronavirus, ma a guidare la classifica è ancora il Sudafrica, con oltre 639 contagi. In Egitto, che conta circa 100 milioni di abitanti, dallo scorso primo luglio il governo ha autorizzato la riapertura parziale di moschee, chiese, locali e siti culturali. Il coprifuoco è stato annullato e gli aeroporti sono tornati operativi. Ora esperti medici locali temono l’arrivo di una seconda ondata di contagi da Covid-19.
Ungheria, vietato entrare e uscire dalle case di cura – Vietato entrare ed uscire dalle case di cura e dagli ospizi per anziani: la misura draconiana è stata decisa dal governo ungherese, tra le altre, per contrastare il forte aumento dei contagi da Coronavirus. Come comunicato dal ministero per le Risorse umane sul suo sito web, il provvedimento è entrato in vigore lunedì scorso, quando nel Paese sono stati registrati 567 nuovi contagi. In Ungheria il virus è tornato a crescere a partire degli ultimi giorni di agosto, mentre durante l’estate le infezioni su base giornaliera erano rimaste nell’ordine delle decine. Nella prima fase della pandemia, gli ospizi e le case di cura per anziani erano state particolarmente colpite in Ungheria. Fino al 27 agosto sono state 142 le vittime da Covid-19 in queste strutture.
Francia, quarantena ridotta da 14 a 7 giorni – La quarantena per le persone risultate positive al Covid-19 in Francia sarà ridotta da 14 a 7 giorni. Il consiglio scientifico francese ha dato il via libera alla misura, che sarà presa in modo formale venerdì, in occasione del consiglio Difesa. Lo ha annunciato oggi il ministro della Salute francese, Olivier Ve’ran ai microfoni dell’emittente radiofonica France Inter. Secondo gli esperti, “siamo più contagiosi nei primi 5 giorni dopo l’apparizione dei sintomi o che seguono la positività di un tampone”, ha spiegato Ve’ran. “In seguito la contagiosità diminuisce in modo molto netto, e dopo una settimana resta ma molto debole”.
Nuovo record contagi in Israele, verso coprifuoco – Israele ha toccato un nuovo record di infezioni da Covid-19, con 3.392 casi positivi, mentre si attende ancora di sapere per quali zone del paese sarà deciso un nuovo “coprifuoco” notturno. La stampa locale riporta indiscrezioni secondo cui l’elenco finale non conterrà le 40 città con i più alti tassi di infezione, come annunciato in precedenza e che il piano potrebbe anche saltare in seguito alle pressioni di varie comunità e in particolare degli ultraortodossi.
Cina, Xi: “Successo Pcc in lotta a Covid-19, popolo cinese unito” – Il presidente cinese, Xi Jinping, ha difeso il ruolo del Partito Comunista Cinese e l’unità del popolo cinese nella lotta contro il nuovo Coronavirus, in un lungo discorso pronunciato alla Grande Sala del Popolo, su piazza Tian’anmen. “I risultati raggiunti contro il Covid-19 testimoniano il successo del Partito Comunista Cinese e del sistema socialista cinese e dimostrano l’unità e la solidarietà del partito e del popolo”, ha scandito Xi in un passaggio del discorso pronunciato durante una cerimonia di premiazione delle persone che sono state in prima linea nell’emergenza sanitaria, tra cui lo pneumologo Zhong Nanshan.
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