Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE – Il Coronavirus nel mondo conta oltre 3milioni e 900mila casi confermati di contagio, mentre le vittime sono oltre 270mila. Negli Usa sono oltre 1milione e 200mila i casi confermati di Covid-19 e i decessi sono più di 75mila, secondo i dati della Johns Hopkins University. Intanto ieri l’Eurogruppo ha approvato un accordo per il nuovo Mes, il fondo che andrà a finanziare le spese sanitarie per la pandemia (qui cosa prevede). Qui le ultime notizie sul Covid-19 in Italia. Qui invece le informazioni sulle aperture della fase 2 regione per regione. Di seguito le ultime notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, sabato 9 maggio 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 20.30 – Russia, incendio in ospedale Covid a Mosca: un morto. Una persona è morta nell’incendio di un ospedale, nella zona settentrionale di Mosca, dove si curano pazienti di Covid-19. Lo ha detto una fonte a Interfax: “Sulla scena dell’incendio è stato trovata una persona morta”, ha riferito.
Ore 16.20 – Trump: “Coronavirus sparirà senza un vaccino. Negli Usa ci saranno 95mila morti” – “Se ne andrà anche senza vaccino. Se ne andrà e non lo rivedremo più, speriamo, dopo un po’ di tempo”, ha detto il presidente Donald Trump a un evento con i parlamentari repubblicani, prevedendo che negli Usa la pandemia provocherà almeno 95mila morti. “Ci sono dei virus e delle influenze, per le quali si cerca un vaccino, ma poi non si trova. E questi virus poi spariscono, non ricompaiono più. Muoiono, come accade ad ogni cosa”. Trump ha però avvertito che questo non accadrà subito. “Dicono che andrà via, ma non significa che sarà quest’anno, non significa che se ne sarà andato in autunno o dopo l’autunno. Ma comunque se ne andrà. La domanda è se abbiamo bisogno di un vaccino. Ad un certo punto probabilmente se ne andrà da solo”. Il presidente americano ha comunque ammesso che “se avessimo un vaccino sarebbe di grande aiuto”.
Ore 16.00 – La Cina ammette alcune lacune nella prevenzione – La Cina ammette che l’epidemia di coronavirus ha evidenziato lacune nel suo sistema sanitario e promette maggiori sforzi in tema di prevenzione. L’epidemia di Covid-19 ha messo in luce “carenze” nel sistema sanitario pubblico, ha ammesso Li Bin, numero due della Commissione sanitaria nazionale, promettendo riforme per migliorare i meccanismi di prevenzione e controllo delle malattie del Paese. Pechino, criticata sia in Cina che all’estero per aver minimizzato la pericolosità del virus e aver nascosto informazioni sull’epidemia quando è emersa per la prima volta nella città centrale di Wuhan, ha sempre sostenuto di aver condiviso tempestivamente le informazioni con l’Organizzazione mondiale della sanità e altri Paesi.
Ma ora Li Bin ammette che il sistema sanitario non era adeguatamente preparato, e questa impreparazione ha causato falle nella risposta al’epidemia. “Il nuovo focolaio di coronavirus è stato un grande test che ha rivelato che la Cina ha ancora carenze nel suo principale sistema di prevenzione e controllo delle epidemie, nei sistemi di sanità pubblica e in altri aspetti della risposta (a un’emergenza)”, ha detto Li ai giornalisti in una conferenza stampa. L’autorità sanitaria cinese creerà un sistema di leadership “centralizzato, unificato ed efficiente” che le consentirà di rispondere più rapidamente ed efficacemente a qualsiasi crisi di salute pubblica in futuro, ha garantito Li. Sono in corso discussioni su come “modernizzare” il sistema di controllo e prevenzione delle malattie utilizzandobig data, intelligenza artificiale, cloud computing e altre tecnologie. Allo studio anche revisioni delle leggi sulla salute pubblica, il rafforzamento degli scambi internazionali e “partecipazione attivama alla governance globale della salute”, ha aggiunto Li. Pechino aveva già assicurato che sosterrà una revisione guidata dall’Oms sulla risposta globale alla diffusione del coronavirus, una volta terminata la pandemia. Aperture arrivate dopo che il presidente americano Donald Trump aveva inasprito le critiche, affermando che “la Cina avrebbe potuto fermare il virus”. La Cina non ha riportato decessi correlati al coronavirus per 24 giorni consecutivi. Nella fase attuale il Paese sta gradualmente riaprendo le scuole e sollecitando i lavoratori a tornare al lavoro.
Ore 13.00 – In Germania torna a crescere tasso di contagio, è allo 0,83 – E’ tornato a cresce in Germania, sia pur in modo lieve, il tasso di contagio da Covid-19: stando ai dati del Robert Koch Institut, l’indice di riproduzione dell’infezione è infatti allo 0,83, il che si significa che dieci contagiati trasmettono l’infezione ad altre otto persone. Giovedì il tasso di contagio segnava ancora lo 0,71 e mercoledì lo 0,65
Ore 09.30 – Xi Jinping a Kim Jong Un: “Pronti ad aiutarvi” – La Cina si è detta pronta ad aiutare la Corea del Nord nella lotta all’epidemia di coronavirus. Lo ha riferito la Reuters citando media locali che hanno fatto riferimento a una lettera scritta dal presidente cinese Xi Jinping al leader nordcoreano Kim Jong Un. Xi ha affermato di essere molto preoccupato per la situazione nel Paese vicino e per la salute della sua popolazione, e si è detto lieto che i suoi sforzi per controllare l’emergenza Covid-19 abbiano ottenuto risultati positivi.
Ore 08.45 – Germania: altri 1.251 casi Covid-19 a 168.551, 7.369 i decessi – In Germania sono stati registrati nelle ultime 24 ore altri 1.251 casi di coronavirus per un totale di 168.551 contagi. Lo ha riferito il Robert Koch Institute, precisando che il bilancio dei morti per Covid-19 è arrivato a 7.369 (147).
Ore 07.00 – Morto a 47 anni il rapper Ty – Lutto nel mondo della musica. E’ morto all’età di 47 anni il rapper Ben Chijioke, in arte Ty, in seguito ad alcune complicazioni legate al Coronavirus, che aveva contratto all’inizio di aprile. Poco dopo essere risultato positivo, il rapper era andato in coma farmacologico, per poi però uscire dalla terapia intensiva attorno alla metà di aprile. Nonostante questo, successive complicazioni hanno nuovamente aggravato la situazione. Tra i suoi album più famosi vanno ricordati Upwards, uscito nel 2003 e tra i nominati al premio Mercury, e The Awkward, del 2001. L’ultimo suo album, Work of Heart, è uscito nel 2018.
Ore o6.30 – In Russia oltre 10mila nuovi casi in un giorno – In Russia, per il sesto giorno consecutivo, sono stati registrati oltre 10.000 nuovi casi di coronavirus. Nella giornata di giovedì i nuovi contagi erano stati 11.231. Il totale delle infezioni è salito a 187.859 mentre i decessi sono 1.723, dopo le 98 vittime di ieri. La Russia è quarta in Europa per numero di morti per il Covid, dopo la Gran Bretagna, l’Italia e la Spagna.
New York, muore primo bambino a soli 5 anni. Un bambino di cinque anni è morto a New York “per complicazioni legate al Covid-19”. Lo ha annunciato il governatore Andrew Cuomo, precisando che si tratta del primo decesso infantile. Finora, ha spiegato, sono stati registrati 73 casi con sintomi simili e si sta studiando la morte di altri minori, per verificare che non siano collegati al virus.
L’Eurogruppo ha raggiunto l’accordo sul Mes per le spese sanitarie. I ministri delle Finanze dell’Eurozona si sono riuniti in videoconferenza e hanno dato il via libera al fondo che potrà essere usato dagli Stati con la sola condizionalità di destinare le risorse alle spese sanitarie dirette e indirette provocate dalla pandemia di Coronavirus. La notizia.
Regno Unito verso estensione lockdown – Il premier britannico Boris Johnson manterrà la maggior parte delle misure di lockdown nel Regno Unito “almeno fino al mese prossimo”. Lo sostiene il Times, che anticipa il contenuto del discorso che il premier terrà alla Nazione domenica.
Morto il rapper britannico Ty – Il rapper britannico Ty è morto a 47 anni in seguito a delle complicazioni sorte dopo che aveva contratto il Coronavirus. L’artista, il cui vero nome era Ben Chijioke, era stato ricoverato in ospedale dopo aver contratto il Covid-19.
Nord Corea: Kim si congratula con Xi, “successo” contro Covid-19 – Il leader nord-coreano, Kim Jong-un, ha inviato un “messaggio verbale” al presidente cinese, Xi Jinping, per congratularsi del successo di Pechino contro la diffusione dell’epidemia di Coronavirus. Nel messaggio, riferito dall’agenzia di stampa nord-coreana Kcna, Kim “si è congratulato, apprezzando molto che (Xi) ha colto un’occasione di vittoria contro l’epidemia senza precedenti e controllando strategicamente e tatticamente la situazione complessiva alla guida del partito e del popolo cinese”.
Da lunedì la Francia riapre tutto – Tornano sui banchi quasi tutti gli alunni, riprendono l’attività 400 mila tra aziende e negozi. E tornerà la libertà di movimento senza certificazione. Dall’11 maggio in una Francia “divisa in due” prenderà avvio il graduale allentamento delle misure anti-coronavirus, con un percorso differenziato a seconda di dipartimenti ‘verdi’ e ‘rossi’. Li’ dove il Covid-19 circola ancora con insistenza e gli ospedali sono sotto stress, in primis l’Ile-de-France con la capitale Parigi, ma anche in Hauts-de-France, Grand Est e Bourgogne-Franche-Comte, saranno previste restrizioni; si tratta di 32 dipartimenti e quasi 27 milioni di abitanti.
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