Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE – Sono oltre 26 milioni i casi di contagio da Covid-19 nel mondo, e la pandemia ha provocato finora quasi 860mila morti. Qui le ultime notizie sul Covid-19 in Italia. Di seguito le ultime notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, venerdì 4 settembre 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 19.30 – Oms: “No sostegno al vaccino se non efficace e sicuro” – L’Oms “non sosterrà un vaccino contro il Covid se non è sicuro ed efficace”. Lo ha dichiarato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Ore 17.30 – Francia, chiuse 22 scuole. Il premier: “Fenomeni localizzati” – Il primo ministro francese Jean Castex ha ammesso le numerose chiusure di classi scolastiche francesi in seguito a casi positivi di Covid-19, ma ha voluto rassicurare i concittadini sottolineando che “non è assolutamente generalizzato e non possiamo dire che ci siano sempre più scuole che chiudono”. “Sono fenomeni localizzati, ed era assolutamente previsto”. Il ritorno a scuola dal primo settembre, ha aggiunto, “è andato bene: solo pochissimi allievi e insegnanti mancavano all’appello”. Il ministro dell’Educazione Jean-Michel Blanquer aveva annunciato in precedenza che 22 scuole su 60 mila sono state chiuse, di cui 10 sul territorio europeo e 12 all’Isola della Reunion. inoltre, un centinaio di classi sono state mandate a casa.
Ore 15.10 – Lancet: vaccino russo produce anticorpi – Pubblicati sulla rivista Lancet i primi dati sul vaccino russo Sputnik anti-Covid. Secondo quanto riportato dal gruppo di Denis Logunov, dell’Istituto nazionale di ricerca epidemiologica Gamaleya di Mosca, il vaccino avrebbe prodotto una risposta immunitaria in tutti i 76 volontari, adulti sani tra i 18 e 60 anni, coinvolti nelle fasi 1 e 2 della sperimentazione. I risultati, riferiti a due studi condotti tra il 18 giugno e 3 agosto, mostrano che il 100% dei partecipanti ha sviluppato anticorpi contro il virus SarsCov2, senza avere gravi effetti collaterali.
Ore 14.34 – Recovery Fund, Michel: su ratifiche cauto ma fiducioso – Sulla possibilità che emergano altri ostacoli sul percorso del Recovery Fund e del prossimo Bilancio Ue, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ammette: “Il diavolo sta nei dettagli, non possiamo escludere che alcuni argomenti diventino più sensibili durante il percorso di ratifica. Per questo sono cauto, ma ho l’impressione che tutti gli Stati membri abbiano interesse all’attuazione di un rafforzamento finanziario ed economico nel breve e nel lungo periodo”. Lo ha detto in un’intervista all’ANSA e altre cinque media internazionali.
Ore 13.00 – Greta: per Covid siamo in pausa su ambiente ma è errore – “La crisi del Covid ha colpito tutti, sconfiggere il virus è una priorità, non si possono gestire due crisi insieme: per questo le questioni ambientali, la lotta sul Climate Change è stata messa in pausa, invece dobbiamo capire che è urgente e non si può mollare se vogliamo avere un futuro”. Lo ha detto all’ANSA l’attivista Greta Thunberg che si e’ collegata, durante l’intervallo tra due lezioni scolastiche, con la Mostra del cinema di Venezia per partecipare all’incontro sul film di Nathan Grossman ‘Greta’, dedicato alla vita della ragazzina svedese che è stata capace di ispirare un movimento, Fridays for Future, e di riportare il tema Terra tra le priorità.
Ore 12.10 – In Francia chiuse 22 scuole e 100 classi – L’annuncio è arrivato dal ministro dell’Educazione francese, Jean-Michel Blanquer, che ha precisato che il protocollo prevede interventi continuativi.
Ore 11.00 – Oms, non ci sarà vaccinazione diffusa fino a metà 2021 – “Non ci aspettiamo di vedere una vaccinazione diffusa fino alla metà del prossimo anno”. Lo ha detto la portavoce dell’Oms, Margaret Harris, in un briefing alla stampa sul Coronavirus a Ginevra, ripreso dal Guardian. “Questa fase 3 richiede più tempo perché dobbiamo vedere quanto il vaccino sia veramente protettivo e quanto sia sicuro”, ha spiegato riferendosi agli studi clinici in corso.
Ore 09.30 – Brasile supera i 4 mln di casi ma epidemia rallenta – Il Brasile ha raggiunto i 4 milioni di casi di Coronavirus. Lo riferisce il ministero della Salute che parla però di un rallentamento della pandemia. Dal primo caso registrato il 26 febbraio, il Paese sudamericano ha registrato 4.04 mln di casi e 124.600 morti, secondo solo agli Stati Uniti. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 44mila casi e 834 morti. Il ministro della Salute ha detto che i casi si stanno leggermente riducendo nella speranza che la pandemia abbia già superato il picco quando si contavano oltre 1000 morti al giorno. Ma l’epidemiologo dell’università di Brasilia Mauricio Sanchez, ha dichiarato che questo rallentamento dovrebbe proseguire per altre due o tre settimane per avere conferma di questo trend.
Ore 08.45 – Studio Gb, disturbi stomaco sintomo bambini – Non solo febbre, tosse, perdita del gusto e dell’olfatto: anche disturbi digestivi classici come vomito e diarrea possono essere considerati sintomi del Coronavirus, soprattutto se a essere colpiti sono i bambini. È quanto emerge da diversi studi clinici nel Regno Unito, sulla base dei quali viene suggerito un aggiornamento della lista dei sintomi messa a punto dal servizio sanitario inglese NHS. Secondo quanto riporta il Guardian. Già diversi studi sui sintomi riscontrati negli adulti contagiati dal Covid-19 hanno evidenziato, oltre a quelli noti, anche dolori muscolari, affaticamento, confusione, dolori al petto e disturbi digestivi. Secondo i ricercatori della Queen’s University di Belfast, il mal di stomaco è un sintomo importante del Covid-19 nei bambini. Un’indagine condotta su bambini che nei mesi scorsi hanno avuto disturbi di questo tipo senza che fosse effettuato un tampone per il Coronavirus, ha evidenziato la presenza di anticorpi al Covid in quasi il 7%, segno di un avvenuto contagio.
Ore 08.00 – Commissione europea: “Prime dosi del vaccino a novembre” – Entro due mesi potrebbe essere pronto il vaccino noto come Oxford, per il quale è stato firmato un contratto che consente ai Paesi membri di comprare 300 milioni di dosi, con un’opzione per l’eventuale acquisto di altre 100.
Ore 06.45 – Francia: 7mila casi al giorno. Bambini positivi: chiuse due classi a Parigi – In Francia continuano a salire pericolosamente i contagi, per il secondo giorno di fila sopra quota 7mila. Ieri il numero di positivi è stato di 7.157 (il giorno precedente erano stati 7.017). Aumentano anche i ricoveri e i pazienti in terapia intensiva: +18 ieri, 46 in totale. Ieri si sono registrate 21 vittime. A Parigi, due classi di una scuola materna ed elementare sono state chiuse dopo che è emersa la positività di due fratellini che frequentavano l’istituto. I compagni di classe dei due bambini sono stati isolati. Nei giorni scorsi erano state chiuse due scuole vicino a Lione, nella regione del Rhone-Alpes.
Ore 06.30 – Argentina, oltre 12mila nuovi casi e 245 morti – Sono 12.026 i nuovi casi di Covid 19 registrati in Argentina, nuovo record quotidiano dall’inizio della pandemia per un totale 451.198 persone colpite dalla malattia nel Paese. Il Ministero della Salute ha anche confermato la morte di 245 pazienti affetti da coronavirus nelle ultime 24 ore, quindi i decessi totali causati da COVID-19 sono ad oggi 9.361.
Ore 06.00 – Il Brasile supera i 4 milioni di casi di casi ma l’epidemia rallenta – Il Brasile ha raggiunto i 4 milioni di casi di Coronavirus. Lo riferisce il ministero della Salute che parla pero’ di un rallentamento della pandemia. Dal primo caso registrato il 26 febbraio, il Paese sudamericano ha registrato 4.04 mln di casi e 124.600 morti, secondo solo agli Stati Uniti. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 44mila casi e 834 morti. Il ministro della Salute ha detto che i casi si stanno leggermente riducendo nella speranza che la pandemia abbia già superato il picco quando si contavano oltre 1000 morti al giorno. Ma l’epidemiologo dell’università di Brasilia Mauricio Sanchez, ha dichiarato che questo rallentamento dovrebbe proseguire per altre due o tre settimane per avere conferma di questo trend.
Israele, da lunedì lockdown in 30 città – Il governo israeliano da lunedì reintrodurrà il lockdown in 30 città e centri abitati del paese per limitare la diffusione di una seconda ondata di contagi da nuovo Coronavirus, dopo che per tre giorni consecutivi sono stati registrati casi record. All’interno del governo il ministro dell’Interno Aryeh Deri e il ministro dell’Edilizia Yaakov Litzman si sono opposti alla proposta del ministro della Salute Yuli Edelstein e del coordinatore della lotta contro il Coronavirus Ronni Gamzu Ieri sono stati rilevati 3.150 nuovi casi di Covid-19, il terzo giorno consecutivo in cui si sono registrati record nei casi giornalieri nel paese. Dall’inizio dell’epidemia sono stati confermati 122.777 casi a fronte di 976 decessi con 426 pazienti sono in gravi condizioni.
Argentina, 200 morti e 11.000 contagi in 24 ore – Gravissimo il bilancio in Argentina dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 10.933 contagi e 199 morti. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa Telam. L’ultimo rapporto delle autorità sanitarie indica anche che con i nuovi casi i contagiati hanno raggiunto quota 439.172, di cui 9.118 sono deceduti, mentre 315.530 sono guariti. Per quanto riguarda la situazione dei malati gravi, attualmente 2.359 persone sono ricoverate nelle unità di rianimazione, con una percentuale di occupazione dei letti del 61,1% sul territorio nazionale e del 68,8% nell’area di Buenos Aires e provincia. Quest’ultima regione, segnala infine il ministero della Sanità, continua a fare la parte del leone nei casi di Covid-19 registrandone nelle ultime 24 ore il 69,35% del totale nazionale.
Tunisia, impennata di casi in 24 ore – Continuano a salire i casi giornalieri di coronavirus per la Tunisia che registra nelle ultime 24 ore altri 233 nuovi contagi che portano a 4.196 il totale dei casi confermati nel Paese nordafricano dall’inizio del diffondersi dell’epidemia. Lo ha reso noto il ministero della Sanita’ di Tunisi in un comunicato, precisando che i decessi salgono a 81, i guariti a 1-628, con 2.482 persone attualmente positive sull’intero territorio, 64 in ospedale e 20 pazienti in rianimazione.
Russia, quasi 5mila nuovi casi – La Russia ha segnalato 4.995 nuovi casi di Coronavirus giovedì, portando il suo conteggio nazionale a 1.009.995, il quarto più grande al mondo. La task force russa sul Coronavirus ha detto che 114 persone sono morte nelle ultime 24 ore, spingendo il bilancio ufficiale delle vittime a 17.528.
Dopo 5 mesi riaprono i bar a Santiago del Cile – Dopo cinque mesi di lockdown riaprono i bar e i ristoranti di alcuni quartieri di Santiago del Cile. L’apertura riguarderà solo i locali che possono ospitare i clienti all’aperto ma è il primo passo di una ripresa della vita normale della capitale cilena, colpita fin da marzo dal virus e da allora rimasta in regime di confinamento. La riapertura riguarda solo sette dei 38 quartieri della capitale che ospita 8 milioni di abitanti (in totale i cileni sono 19 milioni) e i ristoratori dovranno rispettare le regole di distanziamento. Negli altri quartieri il processo di ritorno alla normalità sarà ancora più graduale e riguarderà soprattutto i locali commerciali. Le frontiere del Cile sono ancora chiuse e continua il coprifuoco notturno in un Paese che ha registrato 414.739 contagiati e 11.344 morti.
Quattro milioni di infetti in Brasile, 124.000 i morti – Il Brasile ha registrato 1.184 nuovi morti da coronavirus nelle ultime 24 ore, giungendo al tragico conteggio di 123.780 decessi, mentre il numero dei contagi giunge quasi ai quattro milioni. I numeri, diffusi dal ministero della salute, confermano il Brasile come il secondo paese più colpito dall’emergenza dopo gli Usa, dove i contagi superano i sei milioni. Il tasso di incidenza del contagio è di 1.902,4 ogni 100.000 persone.
Leggi anche: 1. “Tutti sapevano”, ma nessuno si è fermato: così la Sardegna è diventata il nuovo focolaio d’Italia (di S. Lucarelli) / 2. Scuola, dalla mascherina all’autocertificazione: il Cts approva le nuove linee guida / 3. Coronavirus, lo studio: quando c’è doppio danno al polmone, mortalità più alta in terapia intensiva / 4. Piemonte, insegnante positiva al Coronavirus in una scuola di Verbania: istituto chiuso, 6 studenti in isolamento
5. Norme anti-Covid: chiuso locale a luci rosse a Roma. Gli scambisti: “Come rispettiamo il distanziamento?” / 6. Non solo la scuola: anche l’Università deve ripartire, o l’Italia non avrà più futuro / 7. Crisanti: “Ecco il mio piano per aumentare il 400mila il numero di tamponi in Italia. Bisogna trovare gli asintomatici, i numeri di oggi diversi da quelli di marzo” / 8. Covid, uno studio consegnato al Governo il 12 febbraio prevedeva fino a 60mila morti in Italia
Leggi l'articolo originale su TPI.it