Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE – Continua la pandemia da Coronavirus, con oltre 2,8 milioni di casi nel mondo e oltre 200mila morti. Negli Stati Uniti il bilancio sembra essere sempre più tragico, con i decessi che sono arrivati a quota 55mila. Anche in Spagna è risalito, seppur lievemente, il numero di morti a causa del Covid-19, e il Paese ha lanciato un vasto studio sierologico, su un campione di 60-90 mila persone, per stimare la percentuale di immunità. Qui le ultime notizie sul Covid-19 in Italia. Di seguito le ultime notizie dal mondo sul Coronavirus, aggiornate in tempo reale, di oggi, martedì 28 aprile 2020:
Ore 19,55 – In Arabia Saudita +1.266 casi, superati i 20 mila – In Arabia Saudita il numero di casi di coronavirus ha superato la soglia dei 20 mila. Le autorità hanno registrato altri 1.266 contagi nelle ultime 24 ore, per un totale di 20.077. I decessi sono in tutto 152 (+8).
Ore 18,30 – British Airways annuncia fino a 12 mila esuberi – British Airways “sta formalmente notificando ai suoi sindacati una proposta di ristrutturazione e un programma di esuberi” che “probabilmente impatterà la maggior parte dei dipendenti” della compagnia e che “potrebbe causare fino a 12 mila esuberi”. Lo si legge in una nota di Iag, la holding che controlla British Airways.
Ore 17,55 – Altri 586 morti nel Regno Unito, nuovo rialzo dopo weekend – Sale a quota 586 il numero di morti da Coronavirus censito nei soli ospedali del Regno Unito nelle scorse 24 ore, dopo il calo segnato ieri e l’altro ieri da 360 e 413 decessi, il minino da fine marzo. Lo ha reso noto il ministero della Sanità, Matt Hancock, nella conferenza stampa a Downing Street. Il totale dei morti sale così a 21.678, mentre i contagi si avvicinano a 160.000, con curva d’incremento appiattita attorno a 4000 al giorno. Lo stesso sbalzo si era già registrato fra i numeri degli ultimi fine settimana e quelli dei giorni successivi, dovuto a ritardi nella raccolta dei dati riferiti a sabati e domeniche.
Ore 17,30 – Spagna, Sanchez: riaperture diverse a seconda delle zone – La fine del confinamento in Spagna avverrà in modo “asimmetrico” e cioè diverso a seconda dei territori. Lo ha annunciato il premier spagnolo Pedro Sanchez, in una conferenza stampa per annunciare il piano di allentamento delle misure restrittive nel Paese a partire dal 4 maggio.
Ore 16,45 – Olimpiadi Tokyo “nel 2021 o dovranno essere annullate” – Per il momento né il CIO né Tokyo 2020 hanno fornito dettagli in merito al costo di posticipazione dei Giochi che, a quanto pare, potrebbe superare i 3 miliardi di dollari (2,8 miliardi di euro). Già venduti i biglietti per tutte e quattro le cerimonie, apertura e chiusura delle Olimpiadi (23 luglio-8 agosto 2021) e per le stesse delle Paralimpiadi (24 agosto – 5 settembre). Mori, insomma, ha messo la mani avanti e ha paragonato la battaglia contro il virus contro quella di un “nemico invisibile”. Un pensiero che comunque va a pari passo con quello del presidente del CIO, Thomas Bach che si era già espresso in merito due settimane fa.
Ore 16,00 – La Francia frena sulla riapertura – “Proteggere, testare, isolare”, questi i tre punti cardine su cui si baserà l’uscita della Francia dal lockdown. “Dobbiamo imparare a proteggerci e a convivere con il Covid 19”, ha detto il premier Édouard Philippe illustrando davanti all’Assemblea nazionale il piano sulla “fase 2” che partirà l’11 maggio, mettendo fine alle misure di rigido confinamento decretate il 17 marzo. Riaprono le attività commerciali, eccetto i bar e i ristoranti. Slitta di fatto la riapertura delle scuole: resteranno chiuse almeno fino al mese di giugno. Il presidente Emmanuel Macron aveva dichiarato, in un primo tempo, che anch’esse avrebbero riaperto progressivamente dall’11 maggio. Il campionato di calcio non riprenderà. Il premier francese ha annunciato al Parlamento che il contenimento ha dato i suoi frutti sottolineando che, secondo uno studio, la misura restrittiva ha evitato quasi 62 mila morti in un solo mese.
Ore 14,45 – Record di sfollati interni nel mondo, timore per Covid-19. Nel mondo sono 50,8 milioni gli “sfollati interni”, costretti a lasciare la propria casa a causa di conflitti, crisi climatica ed altre emergenza. Molti di loro ora rischiano di diventare vittime silenziose della pandemia di Covid-19. Lo riferisce l’Osservatorio internazionale sugli spostamenti interni (Idmc) nel suo rapporto annuale, sottolineando che si tratta di un dato record dal 2012. Nel solo 2019 l’Idmc ha registrato 33,4 milioni di nuovi sfollati, un numero record negli ultimi 7 anni. La maggior parte degli sfollati interni si trova in Siria, Colombia, Repubblica democratica del Congo, Yemen e Afghanistan. Del totale, 45 milioni si sono spostati a causa di violenze e altri 5 milioni dopo disastri naturali, quali terremoti e alluvioni. Gli sfollati sono una categoria di popolazione già particolarmente vulnerabile che ora è maggiormente a rischio a causa della crisi sanitaria.
Ore 14,00 – Dietrofront della Francia: scuole chiuse fino a giugno – La Francia ci ripensa sulla riapertura delle scuole. Le autorità francesi, infatti, hanno deciso che le scuole resteranno chiuse fino almeno fino a giugno. L’inizio dell’anno scolastico avverrà “in base al livello epidemico di ciascun dipartimento”.
Ore 12,00 – Germania: misure allentate, epidemia riprende – In Germania, subito dopo l’allentamento delle misure di contenimento, l’epidemia di Coronavirus ha ripreso forza. Secondo i dati diffusi dal Robert Koch Institute, infatti, il tasso di contagio è risalito a 1, ovvero ogni persona infetta ne contagia un’altra. Prima di risalire il tasso di contagiosità era sceso fino a 0,7. (Leggi la notizia completa).
Ore 10,30 – L’università di Oxford annuncia: “Vaccino sarà pronto a settembre” – Secondo i ricercatori dell’università di Oxford, il vaccino contro il Coronavirus potrebbe essere pronto a settembre con milioni di dosi pronte in autunno. È quanto dichiarato da Vincent Munster al Times. Secondo il ricercatore, infatti, la sperimentazione sulle scimmie è andata a buon fine. “I macachi sono quanto di più vicino agli uomini possa esistere” precisa il ricercatore, motivo per cui i ricercatori si attendono che l’immunità ottenuta nei test sulle scimmie venga confermata anche in quelli sugli uomini. (Leggi la notizia completa).
Ore 9,00 – In Spagna cala il numero dei morti – Cala il numero dei decessi giornalieri per Covid-19 in Spagna. Secondo l’ultimo aggiornamento fornito dalle autorità, infatti, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 301 morti, rispetto ai 331 di ieri. In tutto le vittime sono arrivate a 23.822 con oltre 210mila casi di contagio.
Ore 8,00 – 6 nuovi casi in Cina, nessun morto – In Cina sono stati registrati 6 nuovi casi di Coronavirus e nessun decesso. Tre sono contagi importati e tre sono domestici. Il totale dei casi in Cina è dunque salito a 82.836, mentre il bilancio dei morti resta di 4.633.
Ore 7,00 – Olimpiadi cancellate se pandemia continua – Le Olimpiadi di Tokyo, che avrebbero dovuto disputarsi questa estate e che sono state spostate al 2021 per via della pandemia di Coronavirus, saranno cancellate se il prossimo anno l’epidemia non sarà sotto controllo. Lo ha dichiarato il presidente del comitato organizzatore di Tokyo 2020, Yoshiro Mori, in un ‘intervista al quotidiano giapponese Nikkan Sports.
Ore 6,00 – Il Coronavirus ha fatto gli stessi morti della guerra del Vietnam – Secondo l’ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University, il Coronavirus negli Stati Uniti ha ucciso almeno 56,144 persone: all’incirca lo stesso numero di persone decedute nel corso della guerra del Vietnam. Durante il conflitto durato 20 anni, infatti, morirono 58.220 americani, di cui 47.343 in combattimento. Negli Usa, intanto, il numero dei contagi ha raggiunto quota 987.022.
In Usa superati i 55.000 morti,978.680 casi – Negli Stati Uniti è stato superato il triste traguardo dei 55.000 morti per il coronavirus. Secondo i dati di Johns Hopkins University, i decessi sono 55.266 e i contagi sono 978.680.
Spagna: risale leggermente numero decessi, al via test anticorpi – Con i suoi 229 mila casi, la Spagna è il secondo paese più colpito dal Covid-19. Da domenica ha cominciato ad allentare il “confinamento”, permettendo ai bambini di uscire accompagnati da un adulto rispettando le distanze e al massimo per un’ora. Sono state però individuate diverse violazioni, soprattutto gruppi di bambini che giocavano o genitori che chiacchieravano senza rispettare le distanze minime, come ha riferito il ministro dell’Interno. “Non ci sarà impunità”, ha assicurato. “Non ci possiamo permettere errori, costerebbero troppo cari”. Dopo aver moltiplicato il numero di test per individuare i casi di contagio, la Spagna ha lanciato un vasto studio sierologico, su un campione di 60-90 mila persone, per stimare la percentuale di immunità.
Wang Guiqiang: “Improbabile calo contagi in estate” – È improbabile che l’epidemia di Covid-19 si esaurisca in estate, secondo un esperto cinese infatti le temperature non saliranno abbastanza da portare a una significativa riduzione dei casi di contagio. Il nuovo Coronavirus può essere ucciso dopo un’esposizione di 30 minuti a una temperatura di 56 gradi Celsius, ma non è possibile che faccia così caldo in estate. Lo ha spiegato in conferenza stampa il dottor Wang Guiqiang, esperto del First Hospital della Peking University. “Guardando all’attuale situazione epidemica globale”, ha osservato l’esperto cinese, “la probabilità di una significativa riduzione dei casi di Covid-19 non sarà elevata nemmeno d’estate”.
“Ad oggi”, ha aggiunto il dottor Wang, “gli esperti non possono escludere la possibilità di una prolungata permanenza della Covid-19 nel mondo. È inoltre possibile l’insorgenza di nuovi focolai d’infezione in autunno o in inverno nei luoghi di assembramento dove non è garantita una corretta circolazione dell’aria”. Il dottor Wang ha così esortato a integrare gli sforzi internazionali per contenere la pandemia, osservando che il mondo potrà prevalere sul virus soltanto se nessun Paesi sarà lasciato indietro.