Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE – Sono oltre 31 milioni i casi di Coronavirus finora accertati nel mondo: la pandemia ha provocato fin qui più di 962mila morti. Qui le ultime notizie sul Covid-19 in Italia. Di seguito le ultime notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, mercoledì 23 settembre 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 20,30 -Francia, ministro Salute: “Preoccupa situazione ospedali” – La situazione negli ospedali francesi è “preoccupante”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute francese Olivier Veran. “Dobbiamo proteggere gli ospedali” ha poi aggiunto il ministro sottolinenando che nell’Ille-de-France il numero di pazienti ospedalizzati è raddoppiato in una settimana. A questo ritmo, entro l’11 novembre sarà utilizzato l’85% della capacità ospedaliera.
Ore 20,15 – Francia: da lunedì bar chiusi a Marsiglia – Da lunedì, tutti i bar e i ristoranti osserveranno una chiusura totale a Marsiglia e Aix en Provence, nel Sud della Francia e a Guadalupe. Lo ha annunciato il ministro della Salute Olivier Veran, che ha definito le zone “in allerta massima” nel panorama francese. Tagliato da 5mila a mille, inoltre, numero massimo di partecipanti a eventi pubblici.
Ore 18,00 – Regno Unito: oltre 6mila casi nell’ultimo giorno – Nel Regno Unito sono stati registrati 6.178 nuovi casi di Coronavirus, il più alto aumento giornaliero in quattro mesi, molto vicino al record del 1 maggio quando si toccarono i 6.201 contagi.
Ore 17,00 – Xi: “La Cina rispetterà impegno su vaccino bene globale” – Il presidente cinese Xi Jinping promette di rispettare l’impegno di rendere il vaccino contro il Covid-19 un bene pubblico globale. Lo ha dichiarato in un video-incontro con il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. “La Cina manterrà il suo impegno a rendere il vaccino un bene pubblico globale dopo che la sua ricerca e la sua messa in uso saranno completate” ha dichiarato Xi.
Ore 16,00 – Francia: massima allerta a Parigi e varie città – In Francia sono in arrivo nuove misure anti-Covid, in particolare in diverse metropoli tra le quali Parigi, dove il Coronavirus “corre” in maniera impressionante. Il ministro della Salute francese, Olivier Vèran, presenterà una nuova mappatura dell’epidemia, che inserirà le varie città nella categoria “super-rosso” o “scarlatto” il che indurrà una serie di nuove restrizioni sanitarie.
Ore 15,25 – Putin: “Russia registrerà a breve secondo vaccino” – Un secondo vaccino anti-Coronavirus russo “sarà registrato a breve”: lo ha annunciato il presidente russo, Vladimir Putin, parlando ai membri del Consiglio della Federazione, la Camera Alta del Parlamento. Secondo l’agenzia garante dei consumatori Rospotrebnadzor, la Russia prevede di registrare il secondo potenziale vaccino per il Covid-19 entro il 15 ottobre. Il vaccino è stato messo a punto dall’Istituto Vector in Siberia, che la scorsa settimana ha completato le fasi iniziali della sperimentazione umana. La Russia ha già registrato il suo primo possibile vaccino, messo a punto dall’Istituto Gamaleya di Mosca, ad agosto; proprio per questo vaccino sono attualmente in corso le ultime fasi della sperimentazione, quelle in larga scala e che coinvolgono almeno 40 mila persone.
Ore 13,40 – Johnson&Johnson: “Primi lotti vaccino a inizio 2021” – I primi lotti del vaccino contro il Coronavirus prodotto dalla Johnson&Johnson saranno disponibili all’inizio del 2021. Lo rende noto la stessa multinazionale farmaceutica, dopo l’annuncio dell’avvio del trial clinico su 60mila volontari in tre continenti.
Ore 12,30 – Cina: “Usa politicizzano virus, a rischio cooperazione anti-Covid” – La Cina chiede agli Stati Uniti di smettere di politicizzare il Coronavirus e li accusa di mettere a repentaglio la cooperazione globale contro la pandemia di Covid-19. All’indomani dello scontro, seppur a distanza, tra Donald Trump e Xi Jinping, il governo cinese torna sulla querelle: le accuse mosse da Washington contro la Cina sull’epidemia, ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, sono un tentativo di “scrollarsi di dosso la responsabilità della risposta inefficace del proprio Paese” al Covid-19; e con l’annunciato ritiro dall’Organizzazione Mondiale della Sanità “mettono a repentaglio la cooperazione anti-epidemica globale”, provocando danni sia al resto del mondo, che all’interno dei propri confini.
Ore 11,00 – Israele, nuovo record di contagi: 6.861 in 24 ore – Israele ha battuto il suo triste record di nuovi casi quotidiano di Covid-19: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 6.861 contagi. In giornata è prevista la riunione del comitato governativo per il Coronavirus per decidere ulteriori misure restrittive per contenere la diffusione dei contagi. Tra le misure che saranno valutate, l’esecutivo potrebbe imporre una stretta sulle manifestazioni che da mesi richiedono le dimissioni del premier Benjamin Netanyahu. I ministri valuteranno, inoltre, se restringere le preghiere nelle sinagoghe in vista dello Yom Kippur, la principale festività del calendario ebraico, e se vietare la vendita nei mercati delle quattro spezie utilizzate come parte delle cerimonie religiose durante i sette giorni di Sukkot.
Ore 9,30 – Regno Unito, verso chiusura degli stadi per tutto l’inverno – Stadi chiusi almeno fino a marzo: è questo lo scenario più probabile che attende lo sport inglese, destinato ad aspettare altri sei mesi, come minimo, per poter riaccogliere sugli spalti i suoi tifosi. Una vera doccia fredda per la Premier League, ma non solo: dal rugby al cricket, dalle corse d’ippica ai motori, tutte le discipline sportive professionistiche dovranno rinunciare ancora a lungo del sostegno dei propri sostenitori. È stato lo stesso ministro dello Sport – nel corso di un incontro che si è svolto ieri a Londra – a confermare che la riapertura degli impianti sportivi, seppur parziale, inizialmente prevista per il 1 ottobre, è stata rinviata a data da destinarsi. Con ogni probabilità – secondo le indiscrezioni di questi giorni – almeno alla conclusione dell’inverno. “Il protrarsi della chiusura degli stadi per altri sei mesi priva le società di introiti cruciali, soprattutto in un periodo come questo, caratterizzato da significative perdite economiche”, il commento del direttore generale del massimo campionato di rugby, la Premiership, Darren Childs.
Ore 07.00 – Brasile: 34 detenuti contagiati dal Covid evadono da carcere – In Brasile 34 detenuti contagiati dal coronavirus, quasi tutti asintomatici, sono evasi attraverso un tunnel da un carcere alle prese con gravi problemi di sovraffollamento. E’ accaduto a Cambará, nello stato meridionale del Paraná. Fonti del penitenziario hanno riferito che finora sono stati catturati solo quattro detenuti evasi. Il tunnel era lungo una trentina di metri. Di recente 118 detenuti su 122 restati era risultato positivo. La prigione in condizioni normali potrebbe ospitare solo 42 detenuti.
Ore 06.30 – Trump: 200 mila morti Covid un peccato ma ne rischiavamo 2,5 milioni – Il presidente Usa, Donald Trump, ha commentato i 200 mila morti per il coronavirus negli Usa e ha detto che sarebbe potuta andare peggio: “Penso che sia un peccato, ma se non l’avessimo gestita nel modo giusto avreste 2,5 milioni di morti”, ha detto, citato da The Hill.
Ore 06.00 – In Argentina 470 morti in 24 ore, è record – L’Argentina ha registrato nelle ultime 24 ore 12.027 nuovi casi di coronavirus, per un totale di 622.934 infezioni. Registrati anche 470 decessi legati alla malattia, il numero di alto dall’inizio dell’epidemia. Il totale delle vittime sale a 13.952.
Putin: “Pronti a condividere dati su vaccino Covid” – “Siamo pronti a condividere le informazioni sul vaccino contro il Coronavirus”. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento, registrato, all’Assemblea generale dell’Onu.
Regno Unito: quasi 5mila nuovi casi – Il Regno Unito ha registrato altri 4.926 casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore, l’incremento giornaliero più alto da inizio maggio quando c’è stato il record di 5.614 contagi. I contagi, invece, sono stati 37. Proprio oggi il premier britannico Boris Johnson ha annunciato nuove misure restrittive per contrastare l’epidemia di Coronavirus a fronte dell’impennata di casi.
Usa: superati 200mila morti – Negli Usa sono stati superati i 200mila morti per il Coronavirus. È quanto emerge dall’ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University.
Onu, Xi: “Priorità nostri vaccini per Paesi in via di sviluppo” – “Diversi vaccini contro il Covid sviluppati in Cina sono nella fase tre degli studi clinici. Una volta completati, saranno resi disponibili su base prioritaria per i Paesi in via di sviluppo”. Lo ha dichiarato il presidente cinese, Xi Jinping, nel suo intervento all’Assemblea generale dell’Onu.
Regno Unito, Boris Johnson teme seconda ondata Covid: “lavorate a casa, se potete” – Il governo di Boris Johnson ha raccomandato alla popolazione di lavorare da casa per far fronte alla seconda ondata del Covid-19 nel Regno Unito. Lo ha detto il ministro Michael Gove, numero tre della compagine, cancelliere del ducato di Lancaster. “Se la gente può lavorare da casa, dovrebbe. Ma sottolineo che è importante che le persone il cui impiego richiede di stare in un luogo specifico di lavoro lo facciano”, ha detto Gove alla Bbc qualche ora prima che il premier Boris Johnson, a fine mattinata, faccia un discorso dinanzi ai Comuni, sull’emergenza; e poi in serata parli alla nazione.
In Russia 6.215 nuovi casi e 160 morti – In Russia sono stati registrati 6.215 nuovi casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore, arrivando così a quota 1.115.810. I morti sono stati invece 160, il numero più alto dal 31 luglio scorso (in totale i decessi sono così 19.649). Lo riporta il centro nazionale per la lotta al virus, ripreso dalla Tass.
In Russia 6.215 nuovi casi e 160 morti – In Russia sono stati registrati 6.215 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, arrivando così a quota 1.115.810. I morti sono stati invece 160, il numero più alto dal 31 luglio scorso (in totale i decessi sono così 19.649). Lo riporta il centro nazionale per la lotta al virus, ripreso dalla Tass.
Repubblica Ceca, il premier Babis: “Sbagliai ad allentare le misure in estate” – Mea culpa del premier ceco, Andrej Babis, che ha ammesso di aver fatto un errore allentando le misure anti-Covid durante l’estate. “Anche io sono stato convinto dall’estate in arrivo e dall’umore generale. È stato un errore che non voglio ripetere”, ha assicurato il capo dell’esecutivo di Praga, alla luce dell’impennata di casi di coronavirus registrati giovedì scorso, con 3.130 nuovi contagi, praticamente quanti ne sono stati contati complessivamente nel mese di marzo. Il ministro dell’Interno, Jan Hamacek, ha riferito che il Paese è al secondo posto in Europa dopo la Spagna per incremento giornaliero di casi ogni 100 mila abitanti. “La situazione è seria, gli esperti dicono che se superiamo i 120 mila nuovi contagi al mese, inizieremo a rimanere a corto di letti d’ospedale”, ha affermato, assicurando che Praga “farà del suo meglio per impedirlo”. Intanto, il ministro della Salute, Adam Vojtech, si è dimesso e al suo posto è stato nominato l’epidemiologo Roman Prymula che ha aiutato il governo a coordinare le misure anti-Covid.
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