Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE – Secondo gli ultimi dati forniti dalla Reuters, il numero di persone affette da Coronavirus nel mondo ha superato i 15 milioni, mentre i morti sono oltre 625mila.Qui le ultime notizie sul Covid-19 in Italia. Di seguito le ultime notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, giovedì 23 luglio 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 20,10 – Nel mondo oltre 625mila morti – Il numero di morti per Coronavirus nel mondo ha superato quota 625 mila, secondo il bilancio tenuto dalla Johns Hopkins University. Il Paese con il più alto numero di decessi sono gli Stati Uniti con oltre 143 mila, seguito da Brasile (quasi 83 mila) e Regno Unito (più di 45 mila). Nuovo record in Florida dove si sono contati altri 173 morti per Covid e 10.249 contagi che hanno portato il totale rispettivamente a 389.868 casi e 5.518 decessi.
Ore 16,35 – Usa, tredici suore sono morte in un convento – Tredici suore dell’ordine di San Felice sono state colpite dal covid-19 in un convento a Livonia, Michigan. Come riporta il New York Times, 12 sono morte sono morte tra aprile e maggio mentre una è morta il 27 giugno. Il virus ha attecchito facilmente in un convento, dove la vita si svolge in comune e le occasioni di vicinanza fisica sono costanti. Per questo le suore si sono ammalate e sono morte praticamente insieme. “Siamo addolorate per tutte le nostre sorelle che sono morte durante la pandemia – ha detto Mary Christopher Moore, a capo dell’Our Lady of Hope Province, che comprende più di 400 suore dell’ordine di San Felice
Ore 11,30 – Russia: verso gli 800mila casi, quarto Paese al mondo – Il numero di contagi da nuovo Coronavirus in Russia si avvicina ormai a quota 800mila: 795.038 casi con 5.848 aggiunti nelle ultime 24 ore. La Russia è il quarto Paese più colpito al mondo dietro Usa, Brasile e India e registra anche 12.892 decessi.
Ore 8,35 – Usa: verso un milione di casi Covid-19 in due settimane. La pandemia di Covid-19 continua a crescere esponenzialmente negli Stati Uniti e rischia un incremento di un milione di nuovi casi in sole due settimane, superando i quattro milioni totali. Per comprendere il preoccupante andamento della pandemia, riporta la Cnn, è sufficiente confrontare la velocità di aumento dei contagi da quando è scoppiata la pandemia: il primo caso noto è stato segnalato il 21 gennaio, dopo 99 giorni i contagi sono arrivati a un milione. Ci sono voluti solo altri 43 giorni per raggiungere i due milioni di casi. E 28 giorni dopo, l’8 luglio, gli Stati Uniti hanno completato tre milioni. Il triste traguardo dei quattro milioni potrebbe arrivare nel giro di due settimane. A mercoledì notte sono stati registrati oltre 3,96 milioni di contagi e più di 143 mila decessi, secondo i dati della Johns Hopkins University. 68.706 casi e 1.152 morti solo mercoledì.
Ore 7,20 – Oms, non ci aspettiamo vaccino prima del 2021. “Realisticamente, vedremo le persone vaccinarsi al Covid-19 solo nei primi mesi del prossimo anno”, non prima”. Lo ha detto il direttore del programma emergenze dell’Oms, Mike Ryan, in un briefing stampa. “Dobbiamo essere in grado di guardare le nostre comunita’ negli occhi e assicurarle che abbiamo preso tutte le precauzioni possibili, affinche’ il vaccino sia sicuro ed efficace prima di poterlo distribuire”, ha dichiarato.
Ore 7,15 – Trump: “Farei vaccino se disponibile”. Il presidente Donald Trump dichiara che farebbe il vaccino contro il coronavirus se fosse disponibile. Lo ha detto in un’intervista a Fox, incalzato sul suo tradizionale scetticismo nei confronti dei vaccini. Poi ha scherzato sul fatto che verrebbe comunque criticato sia se lo facesse per primo, perché verrebbe accusato di egoismo, e sia se lo facesse per ultimo, perché verrebbe accusato di non credere nell’antidoto. “In ogni caso perderei”, ha ironizzato il tycoon. A proposito della riapertura delle scuole Trump ha dichiarato: “non non mi preoccupa il ritorno a scuola di mio figlio e dei miei nipoti” il prossimo autunno, perché i bambini non trasmettono il virus “facilmente”.
Ore 7,10 – Usa, California supera New York per casi accertati. La California ha superato lo Stato di New York, primo epicentro della pandemia negli Usa, per numero di casi accertati di Covid-19: in California in totale sono oltre 417 mila, secondo il conteggio tenuto dal New York Times, rispetto agli oltre 413 mila di New York. Il governatore della California, Gavin Newsom, ha avvertito che con l’aumento dei tamponi ci si aspetta di trovare ancora più infetti. New York rimane comunque lo Stato americano più colpito in termini di decessi: finora 32.228, più di quanto non abbiano registrato tutti insieme i tre Stati che la seguono nella triste classifica (New Jersey, Massachusetts e California).
Ore 7 – Record nuovi casi in Brasile, 67.860 in 24 ore. Il Brasile ha registrato un numero record di nuovi casi di Covid-19: 67.860 in 24 ore e 1.284 decessi. I dati sono stati resi noti dal Consiglio nazionale dei segretari sanitari e dal ministero della Sanità come riferiscono i media locali. Tra gli Stati più colpiti quello di San Paolo, che ha registrato 16.777 nuovi casi, il secondo incremento maggiore su base giornaliera da quando è iniziata la pandemia.
Brasile, Bolsonaro resta ancora positivo dopo ulteriore test – Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, è ancora positivo al Covid-19: lo ha confermato l’ulteriore tampone cui si è sottoposto ieri dopo aver scoperto di aver contratto la malattia lo scorso 7 luglio. Il capo dello Stato aveva detto di sperare nella negatività del test, per poter tornare alla “normalità”. È quindi saltato anche il viaggio che aveva in programma di fare questo venerdì nel Piaui’, uno degli Stati del nord-est brasiliano.
Superati i 15 milioni di casi nel mondo – Secondo un ultimo bilancio fornito dalla Reuters, i casi di Coronavirus nel mondo hanno superato quota 15 milioni. Il totale, infatti, è di 15.009.213, tre volte più del numero di influenze registrate ogni anno secondo i dati forniti dall’Organizzazione mondiale della Sanità. I decessi, invece, hanno superato i 616mila.
Turchia: “Coronavirus arrivato da Italia” – “Il Coronavirus in Turchia è arrivato dall’Italia”. A dichiararlo è stato il vice ministro della Salute, Emine Alp Mese, relazionando al Parlamento sulla lotta al virus, specificando che il primo caso nel Paese, riscontrato lo scorso 11 marzo, riguardava un paziente giunto dall’Italia. Circostanza singolare dato che i voli diretti tra Italia e Turchia erano stati sospesi il 29 febbraio.
AstraZeneca: vaccino possibile da settembre – Il colosso farmaceutico britannico AstraZeneca assicura che il vaccino contro il nuovo Coronavirus potrebbe essere pronto “in qualsiasi momento a partire da settembre” se gli studi clinici andranno bene. Lo ha dichiarato Mene Pangalos, vicepresidente esecutivo per la ricerca e lo sviluppo biofarmaceutici di AstraZeneca, al Comitato per la sorveglianza e le indagini della Commissione per l’energia e il commercio della Camera del congresso americano. Il vaccino, realizzato da AstraZeneca, è stato sviluppato dall’università di Oxford in collaborazione con l’azienda italiana Irbm.
Colombia: a Bogotà lockdown esteso a 5 milioni di persone – La sindaca della capitale colombiana Bogotà, Claudia Lopez, ha annunciato l’estensione delle misure restrittive a cinque milioni di persone a causa dell’avanzamento dell’epidemia di Coronavirus e il rifiuto del governo di autorizzare una quarantena totale della capitale.
Coronavirus, ultime notizie – Messico: superati i 40mila morti – I decessi per Coronavirus in Messico hanno superato quota 40mila. Lo rende noto la Johns Hopkins University, secondo cui il Paese ha finora registrato 40.400 morti per Covid-19. Il Messico è il quarto Paese al mondo per numero di decessi e il settimo per numero di contagi, che ammontano a 356.255.
Trump esorta americani a indossare mascherina – Il presidente degli Stati Uniti ha esortato gli americani ad indossare la mascherina quando non è possibile attuare il distanziamento sociale. Lo ha detto durante la conferenza stampa di aggiornamento sulla pandemia.
Usa: la California supera i 400mila casi – La California ha superato i 400mila casi di Coronavirus stando al bilancio fornito dalla Reuters. Se fosse uno Stato indipendente, sarebbe quinta al mondo dopo Usa, Brasile, India e Russia. Lo Stato americano più popoloso ha raggiunti i 400.166 contagi e si prepara a superare il record segnato dallo Stato di New York (412.800), primo focolaio dell’epidemia di Covid-19. New York al momento viaggia su una media di 700 nuovi casi al giorno, la California 8.300.
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