Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS, ULTIME NOTIZIE DAL MONDO – Nel mondo si contano oltre 40 milioni di casi accertati di Coronavirus, a fronte di oltre un milione di morti. La maggior parte dei casi sono registrati tra Stati Uniti, Brasile e India, mentre in Europa – Italia compresa – si fanno i conti con la risalita dei contagi (qui le ultime notizie sul Covid-19 in Italia). Di seguito le notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, giovedì 22 ottobre 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 20,55 – Olanda: ospedali sommersi, pazienti andranno in Germania – La pressione sugli ospedali olandesi è uno “tsunami”, con quasi la metà dei posti letto nella unità di terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19. I pazienti vengono così trasferiti negli ospedali tedeschi così come reso noto dal Centro di coordinamento per la distribuzione dei pazienti. Dei 1.150 posti letto che i Paesi Bassi hanno ufficialmente, 463 sono occupati da pazienti Covid e 460 da pazienti con altre patologie che richiedono cure intensive. I ricoveri regolari, invece, sono 1.540.
Ore 20,40 – Francia, record di casi: 41.622 e 165 morti – Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 41.622 casi di Covid-19 in Francia. Si tratta di un nuovo record da quando è scoppiata la pandemia del Coronavirus. Il bilancio totale così arriva a 999.043 contagi.
Ore 20,30 – Moderna verso richiesta autorizzazione vaccino a dicembre – Moderna, la prima casa farmaceutica Usa ad avviare i test clinici sul vaccino per il Covid, è “sulla strada giusta” per chiedere “ai primi di dicembre” l’autorizzazione alla Food and Drug Administration per la distribuzione commerciale. Lo ha annunciato il presidente della compagnia, Stephen Hoge. Moderna ha comunicato di aver terminato la somministrazione della prima dose su tutti i 30 mila partecipanti alla sperimentazione, 25 mila dei quali hanno già ricevuto anche la seconda. Metà dei partecipanti al test hanno ricevuto il vaccino, l’altra metà un placebo. Hoge ha spiegato che devono verificarsi tre condizioni perché possa essere richiesta l’autorizzazione d’emergenza: 53 partecipanti al test devono ammalarsi di Covid, almeno 40 di loro devono aver ricevuto il placebo (il che mostrerebbe un’efficacia del vaccino pari al 75%) e, infine, devono trascorrere otto settimane dalla seconda iniezione per verificare possibili effetti collaterali del vaccino. Delle altre tre case farmaceutiche al lavoro su un vaccino in Usa, AstraZeneca e Johnson & Johnson hanno sospeso i test dopo che un partecipante si era ammalato, mentre Pfizer confida di poter chiedere l’autorizzazione entro la terza settimana di novembre.
Ore 20,15 – Coronavirus: Turchia: 71 morti, contagi in aumento – Sono in forte crescita i numeri relativi il Coronavirus in Turchia, dove oggi si sono verificati 71 decessi, con 2.102 pazienti trovati positivi al tampone. A renderlo noto il ministro della Salute, Fahrettin Koca, attraverso il sito Internet del ministero della salute, dove ha inoltre specificato che sono poco più di 117 mila i test effettuati oggi con 1.599 malati in condizioni gravi. Prima della crescita dei casi dell’ultima settimana la Turchia aveva attraversato un periodo di circa due mesi con un numero di contagi costantemente tra i 1.500 e i 1.700 su base giornaliera, con un numero di morti quasi sempre superiore ai 50. Numeri che fanno pensare che i positivi asintomatici non siano contati dal governo di Ankara, come ammesso, anche se non esplicitamente, dallo stesso Koca. Quasi 13 milioni il numero totale di tamponi, mentre è a quota 355.528 il numero totale dei casi (con 310 mila guariti), 9.584 il numero dei decessi da marzo a oggi.
Ore 20,05 – Spagna quasi 21 mila nuovi casi, al via altre restrizioni – Il ministero della Sanità spagnolo ha registrato 20.986 nuove infezioni da coronavirus, 7.953 delle quali nelle ultime 24 ore. I nuovi decessi sono 155. Dall’inizio della pandemia la Spagna ha contato un milione e 26.281 contagi e 34.521 morti. La regione con più nuovi contagi continua a essere la comunità di Madrid (2.213 in 24 ore), seguita da Aragona (1.063), Paesi Baschi (879) e Andalusia (672). Il governo, d’intesa con le regioni, ha varato un nuovo pacchetto di misure per arginare il contagio, approvato da tutte le comunità autonome salvo Madrid e i Paesi Baschi, che si sono astenuti. Le nuove misure, sulla cui applicazione hanno l’ultima parola le regioni, prevedono la chiusura di bar e attività non essenziali alle 23 nelle zone a rischio “alto” o “estremo”, ovvero con oltre 250 casi su 100 mila abitanti negli ultimi 14 giorni.
Ore 18,25 – Danimarca: record di nuovi casi – Anche in Danimarca si registra un record di nuovi casi. Le autorità sanitarie, infatti, hanno comunicato di aver registrato 760 nuovi contagi, il numero più alto dall’inizio dell’epidemia. Il ministro della Salute danese, Magnus Heunicke, ha avvertito che se l’aumento dei casi non si ferma durante questa settimana, il governo imporrà ulteriori restrizioni per contenere la diffusione della pandemia.
Ore 17,15 – Francia, coprifuoco per 54 Dipartimenti e 46 milioni di abitanti – In Francia il coprifuoco viene esteso da domani a 54 Dipartimenti e riguarderà 46 milioni di abitanti. Il divieto di spostamenti varrà sempre dalle 21 alle 6. “Il mese di novembre ci metterà alla prova” e “il numero dei morti continuerà ad aumentare” ha avvertito il premier Jean Castex, che in conferenza stampa ha anche sottolineato che la “situazione sanitaria continua a peggiorare”. “La circolazione del virus ha raggiunto un livello estremamente elevato”, ha ammesso, annunciando nuove misure restrittive.
Ore 15,15 – Olanda, nuovo record: oltre 9mila casi – L’Olanda ha registrato un nuovo record di casi di Coronavirus: ben 9.271, secondo il bollettino dell’Istituto nazionale di salute pubblica, confermandosi uno degli epicentri della seconda ondata della pandemia in Europa. Da una settimana nel Paese è in vigore un lockdown parziale che comprende la chiusura di bar e ristoranti.
Ore 12,30 – Germania dichiara a rischio 12 regioni italiane – Dopo aver annunciato un nuovo record anche in Germania con oltre 11mila casi di Covid-19 in un giorno, l’istituto tedesco Robert Koch ha lanciato l’allarme, definendo “molto grave” la situazione globale, e ha indicato 12 regioni italiane fra le zone “a rischio” di provenienza per chi arriva in Germania. Si tratta di Alto Adige, Valle d’Aosta, Umbria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Veneto, Lazio, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Sardegna. L’‘avviso di viaggio’ entrerà in vigore a partire dalle ore 24 di venerdì. Per chi entra in Germania dalle aree dichiarate a rischio scatta l’obbligo di quarantena. Di norma, la lista dell’Rki viene assunta dal governo tedesco. Inoltre, il Koch Institut ha esteso la lista delle aree anche l’Austria, con la sola eccezione della Carinzia, nonché la Svizzera, la Polonia e l’Irlanda. Anche il Regno Unito è stato classificato zona a rischio, ad esclusione delle isole di Man e della Manica, ossia Guernsey e Jersey. Mentre nella lista compaiono anche la Svezia, la Bulgaria e la Croazia, ne sono state cancellate le Isole Canarie, che fanno parte della Spagna. Nella lista delle zone a rischio entrano le regioni in cui si superano i 50 nuovi contagi ogni 100mila abitanti in una settimana.
Ore 11,30 – Russia, quasi 16mila casi nell’ultimo giorno – In Russia sono stati registrati nelle ultime 24 ore altri 15.971 casi di coronavirus, in leggero aumento rispetto a ieri, e 290 morti, pochi meno dei 317 decessi del giorno precedente. Il ministro della Salute ha annunciato che si isolerà dopo che un membro della sua famiglia è risultato positivo.
Ore 10,20 – India, superati i 7,7 milioni di casi – Con altri 55.839 casi di coronavirus, l’India ha superato la soglia dei 7,71 milioni di contagi dall’inizio dell’epidemia. Il numero dei decessi è aumentato di 702 unità a 116.616. In settembre si è assistito a un calo delle infezioni ma gli esperti hanno lanciato l’allarme con l’avvicinarsi della stagione delle festività. L’India resta il secondo Paese al mondo per contagi dopo gli Stati Uniti
Ore 09,30 – Nuova Zelanda, due nuovi casi dopo recente impennata – In Nuova Zelanda sono stati registrati altri due casi di coronavirus, dopo l’impennata di ieri con 25 nuovi contagi, mai così tanti in oltre sei mesi nel Paese celebrato in tutto il mondo per aver battuto il Covid. Entrambi i nuovi contagi sono viaggiatori di ritorno in patria; ora dovranno passare i 14 giorni di quarantena negli hotel gestiti dal governo ed essere sottoposti a tampone due volte. Quanto ai contagi dei giorni precedenti riguardano due casi di trasmissione locale legati a un lavoratore al porto e 23 pescatori provenienti da Russia e Ucraina, la cui positività è stata scoperta con tamponi mentre si trovavano in isolamento a Christchurch. Attualmente ci sono 56 pazienti affetti da Covid nel Paese.
Ore 08,30 – Regno Unito, festa prima di lockdown: 10mila sterline di multa a 4 studenti – Quattro studenti della Nottingham Trent University, sono stati multati per 10 mila sterline a testa e sono stati sospesi dall’ateneo dopo che la polizia ha fatto irruzione a casa loro e ha trovato 30 persone nascoste nell’edificio. I giovani hanno insultato gli agenti, accusandoli di “rovinare il loro divertimento” in vista dell’introduzione delle dure restrizioni anti-Covid del livello 3 di allerta. Hanno poi sostenuto che gli invitati se ne fossero andati ma i poliziotti, perquisendo l’abitazione, hanno trovato una trentina di persone, nascoste da cucina, camere e seminterrato. “Quante multe dovremo fare prima che il messaggio sia compreso? Non ci diverte farlo e preferiremmo una situazione in cui gli studenti possano divertirsi ma la realtà è che se la gente non segue le restrizioni anti-coronavirus, altre moriranno”, ha ammonito la polizia. In Inghilterra è in vigore da dieci giorni un piano anti-Covid basato su tre livelli di allerta; finora in massima allerta sono finite Liverpool, Manchester, Lancanshire e da domani South Yorkshire. La zona di Nottingham ha un tasso di contagi molto alto e si aspetta a giorni il passaggio alla massima allerta che prevede la chiusura di bar e pub e il divieto di incontrare amici, al chiuso e all’aperto.
Ore 07,30 – Francia, superato un milione di casi – Dopo la Spagna, anche la Francia ha superato quota 1 milione di casi di positività al Coronavirus
Ore 07 – Germania, superati i 10 mila nuovi casi – Per la prima volta in Germania si sono superati i 10 mila nuovi casi di coronavirus in un giorno. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 11.287 contagi, in confronto ai 7.830 del giorno precedente. Il record finora era stato oltre 8.500 il 20 ottobre. Ci sono stati altri 30 decessi per un totale di 9.905.
Ore 00,30 – Brasile, morto volontario della sperimentazione di AstraZeneca/Oxford –È morto in Brasile un volontario della sperimentazione di AstraZeneca/Oxford per il vaccino anti-Covid. Il soggetto, secondo Bloomberg, non aveva però ricevuto alcuna dose del farmaco. Le valutazioni effettuate “non hanno condotto ad alcuna preoccupazione in merito alla continuazione dello studio in corso”, ha fatto sapere la multinazionale.
Coronavirus, la Cina produrrà 610 milioni di dosi del vaccino entro il 2020 – La Cina potrà arrivare a produrre fino a 610 milioni di dosi di vaccini contro la Covid-19 entro la fine dell’anno. Lo ha reso noto ieri in conferenza stampa a Pechino il funzionario Zheng Zhongwei della Commissione sanitaria nazionale cinese. La capacità produttiva annua, ha spiegato Zheng, continuerà ad aumentare anche il prossimo anno per soddisfare la domanda di vaccini contro il nuovo coronavirus in Cina e in altri Paesi. In qualità di beni pubblici, ha proseguito il funzionario, i vaccini saranno valutati in base al loro costo piuttosto che su logiche di domanda e offerta. Il prezzo dei vaccini cinesi contro la Covid-19, ha osservato Zheng, sarà accettabile per il pubblico. In termini di somministrazione, ha concluso il funzionario cinese, la priorità dovrebbe essere data alle persone ad alto rischio di esposizione al virus.
Covid, lockdown parziale in Repubblica Ceca – Il Governo ceco annuncia un lockdown parziale per arginare la diffusione del coronavirus. La misura prevede uno stop ai movimenti e i contatti tra le persone e la chiusura di negozi e servizi. “Il governo frenerà i movimenti e i contatti tra le persone, ad eccezione dei viaggi di lavoro e degli spostamenti per fare la spesa e per motivi di salute”, ha spiegato il ministro della Salute, Roman Prymula. Da domani fino al 3 novembre chiusi anche tutti i negozi di vendita al dettaglio, tranne alimentari e farmacie. Il 5 ottobre le autorità avevano dichiarato lo stato di emergenza e avevano chiuso scuole, bar e ristoranti.
Coronavirus, ultime notizie – Usa: Senato boccia piano aiuti Covid da 2.000 miliardi – Il Senato Usa ha bocciato il piano di aiuti per il coronavirus da 2.200 miliardi di dollari licenziato dalla Camera. La misura è stata affondata con 45 voti a favore e 52 contrari. Tre sanatori, compresa la candidata democratica alla vice presidenza Kamala Harris, non hanno votato. La Speaker Nancy Pelosi e la Casa Bianca stanno continuando a negoziare ma il leader di maggioranza al Senato, il repubblicano Mitch McConnell, ha detto ai Gop che “è improbabile un’intesa nella prossime 3 settimane”.
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