Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS, ULTIME NOTIZIE DAL MONDO – Mentre i casi di Coronavirus accertati finora nel mondo hanno superato i 63 milioni e mezzo, a fronte di più di 1 milione di morti, gli Stati provano a organizzare le proprie campagne vaccinali contro il Covid-19. Qui le ultime notizie sul Covid in Italia. Di seguito le notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, mercoledì 2 dicembre 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 20,45 – Merkel: semi-lockdown prorogato fino a 10 gennaio – Le restrizioni in vigore dal 2 novembre scorso in Germania vengono prorogate fino al 10 gennaio. Lo ha annunciato la cancelliera Angela Merkel al termine di un vertice con i governatori dei Laender. “Fondamentalmente la situazione rimane la stessa di quella in atto” ha detto la Merkel.
Ore 20,30 – Turchia: aumentano casi e decessi – Continua l’aumento di casi e decessi da Covid-19 in Turchia. In crescita continua i casi di positività, 31.923 con 6.690 pazienti trovati con sintomi del virus, mentre le vittime sono state 193 in un giorno.
Ore 19,50 – Warp Speed, 100 mln americani vaccinati entro febbraio – Circa cento milioni di americani saranno vaccinati entro febbraio. Lo ha detto il consigliere capo dell’operazione Warp Speed della Casa Bianca, Moncef Slaoui durante una conferenza stampa. I primi vaccini potrebbero essere somministrati già dalla prossima settimana, fino ad un totale di 20 milioni entro dicembre.
Ore 19,00 – Fauci: “In Usa stadi aperti al pubblico a settembre 2021” – “Dovremo aspettare quasi un anno prima di vedere uno stadio o un palazzo dello sport con il pubblico”. Anthony Fauci, direttore dell’istituto americano per le allergie e le malattie infettive, non vuole alimentare facili ottimismi sul cosiddetto “ritorno alla normalità”. Intervistato da Yahoo Sports, l’epidemiologo, famoso anche per la sua passione per baseball e basket, ha detto che la prima lega americana che potrebbe tornare a giocare di fronte ai propri tifosi è quella del football, che riaprirà la nuova stagione a settembre. “Potremmo riavere le arene piene per quel periodo, a patto che i vaccini abbiano dato prova di efficacia e siano stati distribuiti in maniera capillare”. I vaccini, che entro la fine della prossima settimana dovrebbero ottenere l’ultimo via libera dalla Fda, saranno prima di tutto somministrati alle fasce di popolazione più a rischio per età, condizioni di salute o tipo di lavoro. “Da fine dicembre – continua Fauci – a fine marzo saranno vaccinate le persone più esposte. Tutti gli altri, per intendersi quelli che rappresentano la maggioranza di chi assiste a un evento sportivo dal vivo, inizieranno l’iter da aprile in poi: è probabile che si finisca a giugno, troppo tardi per aprire senza rischio le porte al pubblico per le finali Nba. Credo che un ritorno alla normalità sia verosimile a settembre”.
Ore 18,25 – Johnson, questo giorno atteso da tanto tempo – “È passato quasi un anno da quando l’umanità è stata tormentata per la prima volta dal Covid”, ha dichiarato in una conferenza stampa il premier britannico, Boris Johnson. “Per tutto il tempo abbiamo aspettato e sperato il giorno in cui i riflettori della scienza avrebbero individuato la nostra energia invisibile e ci avrebbero dato il potere di impedire a quell’energia di farci ammalare. Ora gli scienziati l’hanno fatto”, ha aggiunto. Johnson ha dichiarato che è stato fatto un “Jujutsu biologico” per creare un vaccino sicuro contro il coronavirus.
Ore 18,15 – Austria, restrizioni per chi rientra dal 19 dicembre – Dal 19 dicembre al 10 gennaio 2021 i cittadini austriaci che faranno rientro in patria da un Paese che avrà un’incidenza di contagi di Covid-19 superiore a 100 ogni 100.000 abitanti negli ultimi 14 giorni, dovrà essere posto in quarantena per dieci giorni. È quanto prevedono le misure del ‘pacchetto natalizio’ presentato oggi dal governo di Sebastian Kurz. Solo dopo cinque giorni la persona potrà sottoporsi ad un tampone. L’obbligo di quarantena si applicherà solo a coloro che entrano in Austria e non ai loro familiari anche se conviventi. Per il momento non è stato reso noto l’elenco degli Stati considerati ‘ad alto rischio’ ma molto probabilmente rientreranno anche Italia e Balcani.
Ore 17,20 – Vaccino: Oms, ok Gb a Pfizer è “luce in fondo al tunnel” – Gli esperti dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) danno un giudizio molto positivo sull’autorizzazione d’emergenza arrivata dalla Gran Bretagna per il vaccino Covid di Pfizer e BioNTech. “È una notizia davvero positiva e ci fa sperare che c’è luce in fondo del tunnel per tutti noi”, ha affermato la direttrice tecnica dell’Oms per l’emergenza Covid-19, Maria Van Kerkhove, in una chat sui social aperta al pubblico. Il direttore dell’Oms per le emergenze sanitarie, Mike Ryan, ha definito la notizia “fantastica”, anche se ha evidenziato che ci saranno ancora ostacoli da superare nella produzione e distribuzione di massa dei vaccini contro il coronavirus. “Questa è la prima volta nella storia umana che una nuova minaccia biologica riceve una risposta con una tale rapidità”, ha sottolineato l’esperto irlandese.
Ore 16,55 – Piano Madrid Natale, coprifuoco 1:30, massimo 10 a tavola – Coprifuoco all’1 e 30, massimo 10 commensali a tavola e sì alla messa di mezzanotte. E’ quanto prevede la bozza, anticipata da ‘El Mundo’, del piano per le festività natalizie che il ministro della Salute spagnolo, Salvador Illa, sottoporrà questa sera alle Comunità autonome. Ai pranzi e alle cene di Natale e capodanno, si legge nella bozza, potranno partecipare un massimo di 10 persone, salvo nuclei familiari più numerosi che vivano sotto lo stesso tetto. Il coprifuoco per le notti del 24 e del 31 dicembre viene esteso dall’una all’1:30 nel tentativo di venire incontro alle richieste delle Comunità autonome, alcune delle quali, come Madrid, avevano domandato di chiudere ancora più tardi. I viaggi tra diverse Regioni saranno vietati dal 23 dicembre al 6 gennaio, a meno che non si debba viaggiare verso luoghi di “residenza abituale” dei familiari. Gli studenti che visiteranno i genitori sono esortati a limitare le interazioni sociali nei 10 giorni precedenti la partenza. Anche la chiusura dei confini regionali è stata contestata dalla comunità di Madrid. Sono possibili attività ricreative all’aperto se saranno rispettate le norme di sicurezza stabilite in merito dalle diverse Regioni. Sarà anche possibile recarsi nei ristoranti, purché questi rispettino le norme igienico-sanitarie e di distanziamento. Ai commensali è però raccomandato di “non mangiare dallo stesso piatto” e di non uscire all’aperto per fumare. Saranno consentite anche le tradizionali celebrazioni religiose, come la Messa di mezzanotte, purché i fedeli non cantino e la funzione termini in tempo per consentire loro di tornare a casa prima dell’una e mezza.
Ore 16,30 – Oslo, allentamento restrizioni su raduni durante feste – La Norvegia ha annunciato che allenterà le restrizioni anti-Covid durante Natale e Capodanno, portando a dieci il numero massimo di persone ammesse in casa rispetto agli attuali cinque. La deroga sarà permessa solo durante le festività, ha precisato il governo, ribadendo l’importanza del distanziamento sociale. Sconsigliati i viaggi, sia in patria che all’estero, e chi partirà dovrà sottoporsi alla quarantena al ritorno. Nel Paese scandinavo non è in vigore il lockdown, ma diverse misure anti-Covid; Oslo ha inoltre decretato il divieto di vendita di alcol nei bar e ristoranti. Finora la Norvegia ha registrato 36.591 casi di coronavirus e 351 morti.
Ore 16,15 – Vaccino: Brexit ha aiutato Gb? Berlino, BioNtech è prodotto Ue – Il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, è tornato a commentare le dichiarazioni del governo britannico secondo cui la Brexit ha aiutato Londra, perché le ha permesso di accelerare l’approvazione del vaccino anti-Covid, scegliendo la procedura d’emergenza. “Poche parole sulla Brexit ai miei amici britannici: BioNtech è un prodotto dell’Ue”, ha affermato il rappresentante di Berlino, sottolineando che “il fatto che questo prodotto europeo sia così buono che la Gran Bretagna lo abbia approvato così velocemente dimostra che nelle crisi la cooperazione europea e internazionale è la migliore”.
Ore 15,27 – Le linee guida Ue per Natale: “Evitare messe affollate, allungare vacanze a scuola” – La strategia di Bruxelles per il periodo delle festività natalizie e quello invernale: viene suggerito agli Stati di prediligere per le cerimonie religiose eventi online e di prolungare le vacanze scolastiche. Sullo sci si suggerisce di “non allentare le restrizioni.
Ore 14,15 – Ue: senza vaccino non allentare misure su impianti sci – “Non solo in merito allo sci, ma in generale sul turismo invernale” i principi da seguire “sono sempre gli stessi: fintanto che non c’è vaccino efficace e sicuro gli Stati devono ancora sforzarsi per mitigare la pandemia”. Lo dichiara Stella Kyriakides, commissarie europea alla Salute, nel corso della conferenza stampa di presentazione della strategia Ue per gestire in maniera coordinata la pandemia durante i mesi invernali.
Ore 13,00 – Regno Unito, Johnson: “Non è la fine della battaglia contro Covid” – Il premier britannico Boris Johnson, parlando alla Camera dei Comuni, ha messo in guardia dal fatto che l’autorizzazione alla distribuzione del vaccino contro il Covid di Pfizer non “è assolutamente la fine della battaglia contro il Coronavirus”. Johnson ha quindi aggiunto che “è molto importante che la gente non si illuda troppo presto” sulla velocità con cui possano essere vaccinati.
Ore 12,00 – Austria: ristoranti e alberghi chiusi fino al 7 gennaio – In Austria tutte le strutture ricettive, ristoranti e bar resteranno chiusi fino al 7 gennaio del 2021. Lo ha annunciato il cancelliere Sebastian Kurz nell’illustrare il “pacchetto” delle misure anti-Covid nel periodo di Natale.
Ore 11,00 – Oms: “Mascherine al chiuso se ventilazione inadeguata” – In un’aggiornamento delle sue linee guida, l’Oms ha raccomandato l’uso della mascherina al chiuso, con altre persone presenti, quando la ventilazione è inadeguata. “L’Oms consiglia di indossare la mascherina al chiuso o all’aperto quando non può essere mantenuta la distanza fisica di almeno un metro” si legge sul sito. “Al chiuso, se la ventilazione è giudicata inadeguata, la mascherina è consigliata a prescindere dal distanziamento di almeno un metro”.
Ore 10,00 – “No sci a Natale: Francia spinge su Spagna e Svizzera” – La Francia vuole convincere le autorità spagnole e svizzere a chiudere anche loro le stazioni sciistiche durante le vacanze di Natale e, se non ci riuscirà, imporrà controlli ai loro confini per evitare che i francesi vadano a sciare oltrefrontiera e vengano contagiati.
Ore 8,40 – Regno Unito, approvato vaccino Pfizer-BioNtech, sarà disponibile in tutto il Paese dalla prossima settimana. Qui la notizia completa.
Ore 07.00 – In Spagna altri 8.257 casi e 442 morti – La Spagna ha registrato altri 8.257 casi di coronavirus, per un totale di 1.656.444 infezioni dall’inizio dell’epidemia. Accertati anche altri 442 decessi legati alla malattia, per un totale di vittime che sale a 45.511.
Ore 06.30 – Austria, viaggi in Italia sconsigliati e stop allo sci – Il ‘pacchetto di Natale’ contenente le misure anti-contagio da Covid-19 per la popolazione austriaca è ormai pronto. Domani il cancelliere, Sebastian Kurz, illustrerà quali saranno le restrizioni del periodo natalizio e che dovrebbero terminare attorno al 10 gennaio e comunque non prima del Natale ortodosso (7 gennaio). Anticipazioni della vigilia sono l’incremento dei controlli alle frontiere con i Paesi considerati ad alto rischio contagio – tra essi l’Italia – ed il rinvio dell’inizio della stagione turistica. Resta in dubbio fino all’ultimo la possibilità di un’apertura ‘soft’ dedicata solo a sciatori locali che non devono pernottare o necessitano di ristorarsi perché ristoranti e baite di montagna saranno chiusi. Le persone che rientreranno in Austria dopo essere state in Paesi dove c’è un’alta incidenza di contagi dovranno restare in quarantena per non meno di cinque giorni. Tra i Paesi a rischio anche i Balcani e la Turchia.
Ore 06.00 – Negli Usa altri 2.562 morti e 180.467 nuovi casi – Gli Usa hanno registrato nelle ultime 24 ore altri 180.467 casi di coronavirus, che portano a 13.706.356 il totale delle infezioni dall’inizio dell’epidemia. Registrati, secondo il bollettino della Johns Hopkins University, altri 2.562 morti, per un totale di 270.450 decessi legati alla malattia.
Biden: “Serve ok immediato Congresso a nuovi aiuti” – Il presidente eletto Joe Biden chiede al Congresso l’approvazione “immediata” di un nuovo “robusto” piano di aiuti per contrastare l’impatto economico del Coronavirus. Lo ha detto presentando la sua squadra di governo per l’economia.
Macron: “Piano nazionale vaccinazioni tra aprile e giugno” – La Francia intende lanciare una campagna nazionale di vaccinazione anti-Covid tra aprile e giugno del 2021. Lo ha affermato il presidente Emmanuel Macron, precisando che i primi a riceverlo saranno i gruppi più fragili ed esposti, tra cui gli anziani nelle rsa, e a seguire lo avrà il resto della popolazione. Il piano prevede per l’inizio del 2021 “una prima campagna di vaccinazione altamente mirata, con vaccini di prima generazione”, date le dosi a disposizioni di Francia, seguita da “una seconda ondata tra aprile e giugno, più ampia e generale, verso la vaccinazione della maggioranza”.
Leader Hamas positivo, 815 nuovi casi e 9 morti – Il leader di Hamas, Yahya Sinwar, è risultato positivo al coronavirus. Lo ha riferito il portavoce del Movimento islamico, Hazem Qassem, precisando che il leader è “in buone condizioni” e continua a lavorare mentre si trova in quarantena. “Sta seguendo le indicazioni delle autorità sanitarie e adottando le misure precauzionali”, ha aggiunto. Liberato nel 2011 grazie a uno scambio di prigionieri dopo oltre 20 anni nelle carceri israeliane, Sinwar è divenuto il capo di Hamas nel 2017. Nelle ultime settimane i casi di Covid hanno registrato un’impennata e e i medici hanno lanciato l’allarme per una situazione che “sta andando fuori controllo”. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 815 nuovi contagi nell’enclave palestinese e 9 morti, con un tasso di positività del 30%.
Irbm: “In 7 giorni dati AstraZeneca per via libera” – “Questa settimana AstraZeneca consegnerà tutto alle agenzie regolatorie per l’approvazione”. Così Piero Di Lorenzo, presidente e amministratore delegato di Irbm Pomezia, ospite del programma “L’imprenditore e gli alti” su Cusano Italia Tv. L’azienda “sta predisponendo tutta la documentazione, tutto il pacchetto da consegnare alle agenzie regolatorie – ha spiegato Di Lorenzo – Confido che entro una settimana questo pacchetto sarà pronto e consegnato”
Ue, verso ok a vaccino Pfizer il 29/12, Moderna il 12/1 – L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha comunicato di aver ricevuto la richiesta di autorizzazione per i vaccini anti-coronavirus sviluppati da BioNTech/Pfizer e Moderna e ha promesso la conclusione della valutazione del primo vaccino durante la riunione straordinaria “prevista per il 29 dicembre al più tardi”. Il vaccino Moderna verrà invece valutato entro il 12 gennaio. Tra l’approvazione dei vaccini anti-Covid da parte dell’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, e l’ok definitivo delle istituzioni Ue all’acquisto e distribuzione delle dosi “c’è una procedura che necessita un paio di giorni”, secondo quanto ha detto il portavoce della Commissione europea Eric Mamer.
Coronavirus, ultime notizie dal mondo | Un anno fa il primo caso a Wuhan – Compie un anno la seconda pandemia del secolo: il primo dicembre nella città cinese di Wuhan un uomo mostrava i sintomi di quella che allora era una polmonite misteriosa e senza nome.
Vaccino Pfizer-Biontech, chiesta autorizzazione in Ue – Pfizer e Biontech hanno depositato la domanda di autorizzazione del loro vaccino anti COvid-19 in Ue presso l’Agenzia europea dei medicinali e puntano a iniziare la distribuzione entro la fine del mese. Oltre alla richiesta di autorizzazione presso Ema, Fda e l’autorità britannica, Pfizer e BionTech hanno presentato domande anche in Australia, Canada e Giappone, si legge nella nota congiunta pubblicata dalle società americana e tedesca.
Giappone, aumentano pazienti con gravi sintomi – Raggiunge quota 472 in Giappone il numero dei pazienti che presentano gravi sintomi dopo aver contratto il Covid, un ulteriore segnale della virulenza del virus nel corso della terza ondata che ha investito il Paese. Lo ha detto il ministro della Salute nipponico, Norihisa Tamura, parlando alla stampa.
Germania, oltre 13mila contagi, sanità sotto pressione – Sono 13.604 i nuovi contagi da Coronavirus registrati in Germania nelle 24 ore: lo rende noto il Robert Koch Institut (Rki), il centro epidemiologico tedesco, che sottolinea come si tratta quasi dello stesso numero di nuove infezioni giornaliere segnalate il martedì della settimana scorsa (13.554), mentre si tratta di un aumento di oltre 2000 casi rispetto a ieri. Il numero delle vittime è invece cresciuto, sempre nelle 24 ore, di 388 a complessivamente 16.636. È sempre l’Rki a segnalare il sovraccarico di molte strutture sanitarie del Paese: anche se la crescita esponenziale dei contagi ha conosciuto un rallentamento.
Somministrato a Kim Jong-un vaccino sperimentale cinese – Il leader nord-coreano e alcuni membri della sua famiglia sono stati vaccinati contro il Covid-19 con un vaccino cinese nell’ultima fase di sperimentazione clinica. Il paese comunista non ha mai confermato la presenza di casi accertati di Covid-19 sul proprio territorio, destando forti dubbi a livello internazionale.
Lewis Hamilton positivo – Il pilota della Mercedes Lewis Hamilton è positivo al Coronavirus. Lo riferisce la Fia su Twitter. Hamilton è al momento in isolamento. Il Gran Premio del Bahrein previsto nel fine settimana a Sakhir si svolgerà come previsto, aggiunge la federazione. La conferma anche dalla sua scuderia: “Ci rammarica annunciare che Lewis Hamilton è risultato positivo al COVID-19 e non potrà partecipare al GP di Sakhir di questo fine settimana”.
Si dimette il consigliere speciale di Trump per il Coronavirus, Scott Atlas – Si è dimesso Scott Atlas, il consigliere speciale per il Coronavirus del presidente Donald Trump. Lo riportano i media Usa. Atlas era stato nominato quattro mesi fa e si è ripetutamente scontrato con gli altri membri della task force per il Covid-19 della Casa Bianca.
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