Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE – Il Coronavirus nel mondo conta oltre 4,1 milioni di casi confermati di contagio, mentre le vittime sono oltre 284mila. In Germania continua la risalita di R0, passato in meno di una settimana da 0,65 a 1,13 a causa dell’allentamento del lockdown. Preoccupa anche la situazione in Russia, mentre il Regno Unito ha stabilito la data della ripresa del campionato di calcio: il primo giugno. Qui le ultime notizie sul Covid-19 in Italia. Qui invece le informazioni sulle aperture della Fase 2 regione per regione. Di seguito le ultime notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, martedì 12 maggio 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 20,15 – La donna più longeva della Spagna, di 113 anni, supera il Coronavirus – La donna più anziana in Spagna, María Branyas, 113 anni, ha superato il Covid-19 e – secondo il Gerontology Research Group – è anche la persona più anziana ad aver vinto il Coronavirus. Maria Branyas vive in una residenza per anziani a Olot, in provincia di Girona. Figlia di una giornalista di Pamplona, responsabile della rivista americana “Mercurio”, è nata il 4 marzo 1907 a San Francisco (Stati Uniti), dove suo padre lavorava; e ha vissuto fino al 1915 in Usa, poi in Spagna. La casa di riposo, come moltissime nella penisola iberica, ha registrato diversi decessi confermati da Covid-19 e anche morti sospettate di essere collegate al nuovo Coronavirus. Maria, che si è ammalata ad aprile ed è rimasta per molte settimane isolata nella sua stanza, è risultata negativa all’ultimo test.
Ore 19,00 – Infetto le sputò addosso, muore bigliettaia Londra – Una dipendente delle ferrovie britanniche è morta in aprile per Covid-19. Fu contagiata dallo sputo di un uomo, che aveva detto di essere contagiato. Lo ha annunciato oggi il sindacato dei ferrovieri. Belly Mujinga, 47 anni di origine africana, che lavorava alla stazione Victoria di Londra, ha accusato i sintomi del virus dopo che lei e un suo collega sono stati affrontati dall’uomo contagiato il 22 marzo. “Erano nell’atrio accanto alla biglietteria quando sono stati attaccati da un passeggero che ha sputato loro addosso”, ha detto il sindacato Tssa in una dichiarazione. “Un uomo ha tossito su di loro e ha detto loro che aveva il virus”. Qualche giorno dopo, il medico della signora Mujinga l’ha messa in malattia perché soffriva di problemi respiratori preesistenti, ha aggiunto il Tssa. Poi la donna ha smesso di lavorare, ma le sue condizioni hanno continuato a peggiorare, richiedendo il ricovero in ospedale e un ventilatore il 2 aprile. Belly Mujinga è morta tre giorni dopo, lasciando il marito e la figlia undicenne, che non aveva potuto rivederla da quando era andata via da casa in ambulanza (Leggi la notizia).
Coronavirus ultime notizie | Ore 17,20 – Ceppo simile in pipistrelli conferma origini naturali del Covid – Un ceppo nuovo molto simile a Sars-CoV-2 è stato trovato in una popolazione di pipistrelli e rappresenterebbe un ulteriore indizio che il nuovo Coronavirus si sarebbe evoluto in maniera naturale e che quindi non è stato creato in laboratorio. Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology e condotto dai ricercatori della Shandong First Medical University in Cina. In particolare, i ricercatori hanno scoperto RmYN02, un virus molto simile a quello responsabile dell’attuale pandemia, ma con alcune alterazioni genetiche. “Questa scoperta suggerisce che l’evoluzione del Coronavirus attuale sia avvenuta naturalmente, e non in laboratorio, come affermano diverse teorie”, dichiara Weifeng Shi, direttore dell’Istituto di Biologia patogena presso la Shandong First Medical University. “Da quando è stato scoperto che i pipistrelli furono la causa dell’epidemia di Sars del 2003, questi animali sono stati studiati e analizzati. Il ceppo più simile a SARS-CoV-2 è risultato un virus denominato RaTG13, ma RmYN02, quello che abbiamo identificato grazie alla nostra indagine, potrebbe essere incompatibile con le cellule umane, dato che non sembra legarsi ai recettori ACE-2”, rassicura il ricercatore, specificando che la trasmissione all’uomo di questo virus è alquanto improbabile.
Ore 16,45 – Danimarca, il 28 maggio riparte il campionato col “drive in” – Il calcio riparte anche in Danimarca: il 28 maggio riprenderà il campionato dopo più di due mesi di stop e la regular season si concluderà il 26 luglio. La prima partita della Super Liga metterà di fronte AGF Aarhus e Randers. A causa dell’emergenza Coronavirus, che nel Paese scandinavo ha fatto registrare 10.500 casi e oltre 500 morti, si giocherà ovviamente a porte chiuse. C’è però curiosità per l’idea del Midtjylland che ha allestito uno spazio ‘Drive in’ per i tifosi che vogliono restare vicini ai propri beniamini. La squadra capolista, lanciatissima verso il suo terzo scudetto con 12 punti di vantaggio sul Copenaghen, ha fatto installare maxi-schermi nei parcheggi dello stadio, la MCH Arena. Dalle vetture si potrà guardare la partita ascoltando la telecronaca dall’autoradio. Inizialmente saranno disponibili 2mila dei 12mila posti auto esistenti, ma non è escluso che se se ne aprano di più se l’iniziativa avrà successo. Sugli schermi dello stadio della città di Herning, nella regione centro-occidentale dello Jutland, verranno proiettate le immagini delle auto dei tifosi come incoraggiamento alla squadra rossonera, nata appena 21 anni fa dalla fusione tra l’Ikast FS e l’Herning Fremad. Il club prevede che possano arrivare fino a 10mila tifosi: “Ci stiamo impegnando per creare la migliore esperienza possibile”, ha spiegato il direttore del marketing del Midtjylland, Preben Rokkjaer, “il coronavirus non cambia la passione, impone solo delle nuove precauzioni”.
Coronavirus ultime notizie | Ore 14,45 – Russia: portavoce Cremlino positivo al Covid-19. Dmitri Peskov, portavoce del presidente russo Vladimir Putin, ha annunciato di essere risultato positivo al Coronavirus. All’agenzia di stampa Ria Novosti ha riferito di essere ricoverato in ospedale.
Ore 14,30 – La strategia della Svezia contro il Coronavirus non è quel che sembra. Il paese scandinavo non ha imposto alcun lockdown contro l’epidemia di Covid-19, ma ha emanato delle linee guida che i cittadini per la maggior parte stanno rispettando: ecco cosa ha funzionato e cosa no. Leggi la notizia
Ore 14,00 – Oms: “Probabile ritorno in autunno” – Una nuova ondata di contagi di Covid-19 in autunno è “probabile”. Lo afferma la direttrice del Dipartimento di salute pubblica dell’Oms, Maria Nera, la quale ha anche aggiunto che è irrealistico pensare a un vaccino disponibile prima dell’anno prossimo. Neira ha comunque sottolineato che in caso di nuova ondata “saremo meglio preparati” perché l’efficacia di alcune misure per “minimizzare” la trasmissione, anche se non per eliminarla, è stata dimostrata.
Ore 13,30 – Danimarca: “Virus sotto controllo, improbabile ritorno” – La Danimarca ha affermato che l’epidemia di Coronavirus nel Paese è sotto controllo ritenendo “improbabile” una seconda ondata di contagi. “Siamo riusciti a mettere sotto controllo i contagi, grazie ad un massiccio sforzo collettivo” ha annunciato la premier Mette Fredferiksen. Il Paese ha registrato 10,711 casi di contagio e 533 morti.
Coronavirus ultime notizie | Ore 11,30 – Regno Unito: oltre 38mila morti – Il Regno Unito ha già superato i 38mila decessi per Covid-19 all’inizio di maggio: lo sostengono gli ultimi dati diffusi dall’Officer for National Statistics, che tiene conto anche delle morti sospette. Stando al bollettino diffuso dalle autorità, invece, le morti ufficiali per Coronavirus nel Paese ammontano poco più di 32mila.
Ore 10.30 – in Russia 232.243 casi, secondo Paese per contagi – La Russia ha registrato 10.899 nuovi casi di Covid-19, aggiornando a 232.243 il totale dei contagi a livello nazionale e schizzando al secondo posto al mondo dopo gli Stati Uniti tra i Paesi più colpiti, secondo il conteggio della Johns Hopkins University. Con un incremento di oltre 10 mila casi per il decimo giorno consecutivo, la Federazione ha superato Spagna e Gran Bretagna per numero di infezioni. Ad aggiornare il bollettino è stato il centro operativo per la gestione dell’emergenza, secondo il quale i decessi nelle ultime 24 ore sono stati 107, di cui 55 solo a Mosca, per un totale di 2.116.
Ore 9,00 – Russia, incendio in ospedale Covid San Pietroburgo: 5 morti – Cinque persone, positive al Covid-19, sono morte in un incendio divampato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Giorgio di San Pietroburgo, in Russia. La causa della morte dei cinque pazienti è stata l’inalazione di monossido di carbonio e delle sostanze derivate dalla combustione di plastica. Secondo le prime ricostruzioni, a provocare il rogo sarebbe stato il sovraccarico di un ventilatore per la respirazione artificiale, che stava lavorando oltre il massimo della sua potenza. Sull’accaduto stanno indagando gli inquirenti, che hanno aperto un’indagine per “omicidio di due o più persone dovuto a negligenza”. Pochi giorni fa, un altro incendio era scoppiato in un ospedale di Mosca che aveva in cura pazienti affetti da Coronavirus, provocando una vittima.
Coronavirus ultime notizie | Ore 07.25 – Corea del Sud: oltre 100 nuovi casi Covid legati ai night club di Seul – Hanno superato soglia 100 i nuovi contagi da coronavirus legati al cluster dei locali della movida nel quartiere Itaewon, a Seul, che ha provocato un picco di infezioni e costretto le autorità sudcoreane a rimandare di una settimana la riapertura delle scuole, prevista inizialmente per domani. Secondo quanto riferito dal sindaco della capitale, Park Won-soon, in totale i casi collegati al focolaio di Itaewon sono arrivati a 101; attraverso i dati forniti dagli operatori di telefonia mobile, ha spiegato il primo cittadino citato dai media locali, è stata redatta una lista di 10.905 persone che hanno visitato il quartiere, famoso anche per essere frequentato dalla comunità gay, e a cui è stato inviato un messaggio che chiede di sottoporsi a tampone. Si teme, però, che molti degli avventori dei nightclub non si facciano avanti, per via dello stigma che in Corea del Sud colpisce ancora gli omosessuali. La diffusione della nuova ondata di contagi a Seul sarebbe stata alimentata dal cosiddetto ‘super diffusore’: un 29enne originario di Yongin, nella provincia di Gyeonggi, recatosi nei locali di Itaewon nel fine settimana del 1° maggio.
Ore 07.00 – Trump, scontro verbale con reporter di origini asiatiche – Il presidente Donald Trump ha improvvisamente interrotto la conferenza stampa nel giardino delle Rose della Casa Bianca dopo un duro scontro verbale con una reporter della Cbs di origini asiatiche. La giornalista, Weijia Jiang, aveva chiesto al tycoon perché paragona sempre il numero di test sul coronavirus effettuati negli Usa rispetto agli altri Paesi quando in America si registrano tanti decessi. Il tycoon le ha risposto di chiederlo alla Cina e la reporter gli ha domandato se questo avesse a che fare in modo specifico con la sua etnia. “Non mi riferisco in modo specifico a nessuno – ha ribattuto Trump – direi la stessa cosa a chiunque facesse domande cattive come questa”.
Coronavirus ultime notizie | Ore 06.30 – Usa: stretta di Trump sulle mascherine, obbligatorie alla Casa Bianca – Mascherine obbligatorie per lo staff che lavora alla Casa Bianca, in particolare nella West Wing dove si trovano i consiglieri del presidente Donald Trump. La misura, da adottare sempre tranne quando si è seduti alle proprie scrivanie, sarebbe stata ordinata dopo i due casi risultati positivi nel circolo interno dell’amministrazione, il valletto di Trump e la portavoce del vice presidente Mike Pence, e le indiscrezioni su un terzo esponente contagiato, un generale. Una situazione che ha reso furibondo Trump che finora si è sempre rifiutato di indossare la mascherina, nonostante le linee guida della sua stessa amministrazione chiedano di farlo per contenere il contagio di Covid-19 che ha fatto quasi 80 mila morti negli Stati Uniti.
Ore 06.00 – Usa: studio, morti a New York potrebbero essere migliaia in più – I morti per coronavirus nella città di New York potrebbero essere migliaia in più rispetto al bilancio ufficiale. E’ quanto ipotizzato dal Cdc (Centers forDisease Control and Prevention) in un rapporto. Tra l’11 marzo e il 2 maggio, nella Grande Mela ci sono stati 24.712 in più rispetto a quanto atteso in questo periodo dell’anno; le autorità in questo lasso di tempo hanno registrato 13.831 morti confermati per coronavirus e 5.048 probabili, per un totale di 18.879 decessi. “I 5.293 morti in eccesso non identificati come confermati o probabili decessi legati a Covid-19 potrebbero essere direttamente o indirettamente attribuibili alla pandemia”, si legge nel documento. Lo Stato di New York è quello più colpito dalla epidemia, con oltre 26.600 morti finora registrati, secondo il conto tenuto dalla Johns Hopkins University.
Regno Unito, dal primo giugno può riprendere il campionato di calcio: via libera di Johnson – Dopo le polemiche sorte in mattinata intorno al premier britannico Boris Johnson e al suo discorso sull’inizio della Fase 2 nel Regno Unito, è arrivato un chiarimento del governo inglese riguardo alla data di ripresa della Premier League, il massimo campionato di calcio nella nazione. La Premier, come tutto lo sport professionistico, potrà ripartire – ovviamente a porte chiuse – dal primo giugno 2020.
Russia terzo Paese più colpito, Putin parla alla Nazione – Il presidente russo Vladimir Putin questo pomeriggio terrà un discorso alla Nazione in cui parlerà dell’epidemia di Coronavirus che ha travolto la Russia, al momento il terzo Paese più colpito dal Covid-19 con oltre 221mila persone contagiate.
Coronavirus ultime notizie | Indice contagio cresce ancora in Germania, ora è a 1,13 – Cresce ancora, per il quarto giorno consecutivo, l’indice di contagio R in Germania: stando all’aggiornamento del Robert Koch Institut, l’indice è cresciuto a 1,13, dopo che ieri aveva già superato la soglia psicologica dell’1, arrivando a 1,1. Vuol dire che in teoria 10 persone ne contagiano altre 11. Il centro epidemiologico nazionale tuttavia sottolinea che la stima presenta elementi di incertezza, dato che con passi aumenti in numeri assoluti sono possibili anche ondeggiamenti forti del tasso. Comunque l’Rki ribadisce che seguirà “con grande attenzione” l’evoluzione del contagio nei prossimi giorni.
America Latina, oltre 20.000 morti; Brasile paese con più decessi – Il nuovo coronavirus ha causato oltre 20 mila morti in America Latina e nei Caraibi, più della metà dei quali in Brasile, secondo un conteggio basato su dati ufficiali elaborati dall’Afp. Con un totale di 20.150 morti e 359.975 casi, l’America Latina è la regione più colpita dopo l’Europa e il Nord America. Il Brasile, con 10.627 decessi registrati, raccoglie più della metà di tutti i decessi. Il Messico ha riportato 3.353 morti e l’Ecuador 2.127. In tutto il mondo la pandemia di Covid-19 ha causato 280 mila decessi e oltre 4 milioni di contagi.
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