Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE – Il virologo Fauci lancia l’allarme negli Stati Uniti: i casi di coronavirus potrebbero crescere fino a 100mila al giorno. Intanto l’Ue riapre le frontiere con 15 paesi: sì alla Cina, no agli Usa. Qui le ultime notizie sul Covid-19 in Italia. Di seguito le ultime notizie dal mondo sul Coronavirus di oggi, mercoledì 1 luglio 2020, aggiornate in tempo reale.
Ore 22,43 – Brasile supera soglia 60mila morti. Il Brasile ha superato i 60 mila morti per Coronavirus dall’inizio della pandemia a metà marzo. Lo scrive il Guardian, citando media brasiliani secondo cui i decessi nelle ultime 24 ore sono stati 538, dato che ha portato a 60.194 le vittime totali, il doppio rispetto al mese scorso. Il numero di contagi è salito a 1,42 milioni, dopo aver registrato 18.428 nuove infezioni rispetto a ieri.
Ore 21,30 – Oms, il 60 per cento del totale dei casi registrato a giugno. Sono “oltre 160 mila” i casi di Covid-19 confermati ogni giorno nell’ultima settimana, mentre “il 60 per cento di tutti i casi finora registrati è stato riportato nel mese passato”. Lo ha reso noto il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra.
Ore 18,30 – Oms: “Per alcuni Paesi lotta ancora lunga e dura” – “Alcuni Paesi non hanno utilizzato tutti gli strumenti a loro disposizione e hanno adottato un approccio frammentato. Questi Paesi hanno davanti a loro una strada lunga e difficile” nella lotta al Covid-19. Lo ha dichiarato il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel corso di una conferenza stampa a Ginevra.
Ore 17,20 – Regno Unito: 829 nuovi casi e 176 morti – Il Regno Unito registra altri 176 decessi legati al Coronavirus per un totale di 43.906 morti. I nuovi casi accertati, invece, sono 829.
Ore 15,20 – Lituania, emessa nuova “moneta della speranza” post-Covid – “Dopo l’oscurità, spero nella luce”: è l’iscrizione sulla nuova moneta coniata in Lituania come messaggio di speranza alla luce della pandemia di Coronavirus. L’immagine mostra dei raggi di luce riflettersi nel numero 2020 e le ombre che creano il segnale Sos. “Nel picco della pandemia abbiamo assistito alla solidarietà tra le persone, quindi la moneta segna non solo il periodo di lockdown ma anche i valori universali dell’uomo di speranza, unità e solidarietà”, ha spiegato la vice governatrice della Banca centrale lituana, Asta Kuniyoshi. “Con questa moneta – ha aggiunto – rendiamo anche omaggio ai medici e a tutte le altre persone che hanno aiutato durante la pandemia, dai volontari che hanno assistito gli anziani ai docenti che hanno insegnato ai bambini online”. Sono state coniate 2.500 monete in argento da 5 euro così come 30 mila da 1,5 euro in rame e nichel, in vendita nei negozi del Paese baltico. In Lituania è stato registrato nelle ultime 24 ore un solo nuovo caso di Coronavirus per un totale di 1.818 contagi dall’inizio della pandemia e 78 morti. Numeri bassissimi che hanno consentito al Paese di revocare la maggioranza delle misure restrittive decretate per combattere il Covid-19.
Ore 12,30 – Israele, nuovo record di contagi: altri 859 casi – Nuovo record di casi di Coronavirus in Israele: nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 859 contagi, mai così tanti dall’inizio dell’epidemia. Sempre uguale, invece, il numero dei morti: 320.
Ore 11,40 – Cina: il 25 luglio riparte il campionato di calcio – La Chinese Football Association ha annunciato che la Super League, massimo campionato di calcio cinese, prenderà il via il prossimo 25 luglio. La data d’inizio della nuova stagione era stata originariamente fissata per il 22 febbraio, ma la pandemia di Coronavirus aveva costretto a un rinvio a tempo indeterminato, in attesa del miglioramento delle condizioni sanitarie del Paese.
Ore 09,30 – Usa 2020, le elezioni senza comizi – Sarà una corsa decisamente atipica quella alla Casa Bianca per quanto riguarda le elezioni Usa 2020. I dati della pandemia da Covid-19 negli States continuano a dare grande preoccupazione, con nuovi record di contagio raggiunti solo nelle ultime 24 ore (+46mila positivi). Ed è proprio questo il contesto in cui è giunta la decisione di Joe Biden, candidato democratico alle elezioni del prossimo novembre, di non tenere comizi per via della pandemia da Coronavirus. Una decisione, quella di Biden, molto diversa da quella del presidente Donald Trump, che negli scorsi giorni si era lamentato per la scarsa affluenza al suo comizio di Tulsa, in Oklahoma. Nelle scorse ore, però, il comitato elettorale del presidente Usa, secondo quanto riferito dalla Cnn ha abbandonato i piani per l’organizzazione di un comizio in Alabama, in programma per il prossimo fine settimana (Leggi la notizia).
Ore 07.30 – Slovenia: scandalo mascherine, ministro dell’Economia arrestato – Il ministro dell’Interno sloveno, Ales Hojs, si è dimesso e il collega all’Economia, Zdravko Pocivalsek, è stato arrestato nell’ambito di un’indagine su presunte irregolarità nell’acquisto di dispositivi di protezione durante la pandemia di coronavirus. “Ritengo che sia un’azione politicamente motivata”, ha commentato Hojs, presentando le dimissioni. Anche il capo della polizia ha rimesso il mandato per protesta contro un’iniziativa delle sole forze speciali, ha aggiunto. Anche Pocivalsek ha respinto tutte le accuse e, secondo i media locali, è stato rilasciato in serata.
Ore 06.30 – In Israele altri 765 casi, record da aprile – Fonti israeliane hanno riferito che i piani per riaprire il traffico aereo e il turismo internazionale sono “andati in fumo” a causa della situazione Covid-19 nel Paese. L’idea di riprendere dal 1 agosto i collegamenti aerei con una serie di Paesi considerati sicuri sembra venire meno, alla luce della seconda ondata di contagi che ha colpito lo Stato ebraico, con 765 nuovi casi di coronavirus solo nelle ultime 24 ore. “Con un tasso di contagio così alto, Israele può scordarsi la riapertura (del turismo) il 1 agosto”, ha affermato un alto funzionario al Times of Israel. “Tutto il lavoro che è stato fatto finora è andato in fumo. Israele era pronto a riaprire i suoi confini ad almeno 12 Paesi, ma la cosa non è più rilevante, gli israeliani non sono più desiderati”, ha aggiunto. Da domani la Ue riaprirà le proprie frontiere a 15 Paesi al di fuori dello spazio comunitario: tra questi c’è anche la Cina, se applica la reciprocità, ma restano esclusi Usa, Russia, Brasile e Israele, tra gli altri.
Ore 06.00 – Negli Usa nuovo record di casi, 46mila in 24 ore – Negli Usa è stato toccato un nuovo record giornaliero di contagi da coronavirus con 46mila infezioni. Il totale dei contagi è così salito a 2,69 milioni mentre i decessi negli Stati Uniti sono 127.322. I casi continuano a crescere in modo esponenziali in otto Stati Usa, compresi California e Texas dove nella giornata di ieri sono stati rilevati, rispettivamente, 8 mila e 7 mila contagi.
Israele: altri 765 casi, record da aprile – In Israele sono stati registrati altri 765 casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore, record giornaliero dall’inizio di aprile. In totale i contagi finora sono stati 25.041, mentre i decessi sono 320.
Fauci: “Ottimisti sul vaccino, spero dosi a inizio 2021” – “Dal prossimo mese passeremo a una nuova fase nella sperimentazione del vaccino. Non abbiamo la certezza del risultato, ma siamo ottimisti che troveremo presto un vaccino. Speriamo di avere le dosi disponibili all’inizio del prossimo anno”. Lo ha dichiarato l’epidemiologo Usa Anthony Fauci in una nuova deposizione davanti al Congresso statunitense.
Ue: ok a riapertura frontiere per 15 Paesi. Si Cina, no Usa – I governi degli Stati membri della Ue hanno approvato l’elenco di quindici Paesi i cui cittadini saranno autorizzati a viaggiare nell’Unione Europea a partire da domani 1 luglio. L’elenco dei Paesi i cui cittadini sono ammessi nell’Ue e nell’area Schengen comprende l’Algeria, l’Australia, il Canada, la Georgia, il Giappone, il Montenegro, il Marocco, la Nuova Zelanda, il Ruanda, la Serbia, la Corea del Sud, la Thailandia, la Tunisia e l’Uruguay. Nella lista c’è anche la Cina, ma solo a condizione che Pechino accetti i cittadini dell’Ue nel suo territorio, mentre, come era prevedibile, gli Stati Uniti sono esclusi dall’elenco.
Germania, 44 positivi in un’azienda di catering – Un nuovo focolaio di Coronavirus è esploso in Germania in un’impresa di catering bavarese: almeno 44 persone sono risultate positive al test, secondo quanto hanno reso noto gli amministratori del distretto Stanberg. Fra i contagiati ci sono anche 10 richiedenti asilo del centro di accoglienza di Hechendorf, da dove sarebbe partito l’allarme sull’epidemia. L’impresa di catering, che è stata chiusa sabato scorso per 14 giorni, rifornisce anche la mensa della clinica universitaria Grosshadern di Monaco, che ospita circa 2mila pazienti, secondo quanto riporta il Merkur.
Brasile: quasi 60mila morti – Il Brasile ha superato i 58mila morti per Coronavirus, secondo quanto riferito dal ministero della Salute, mentre la pandemia continua a rafforzarsi nella regione centrale del Paese, il primo in America Latina per numero di contagi e vittime. Nell’ultimo bilancio sulla pandemia reso noto ieri, le autorità hanno riferito che in 24 ore ci sono stati 692 morti, per un totale di 58.314 decessi dall’inizio dell’emergenza. Sono stati 24.052 i nuovi contagi giornalieri registrati, che hanno portato il totale dei casi confermati nel Paese a 1.368.195. In diversi stati brasiliani si osserva un’evoluzione aggressiva della pandemia, e lunedì il governo di Brasilia ha decretato uno stato di “calamità”
Germania, il sindaco di Berlino: “Presto tamponi gratis per tutti” – Anche Berlino, dopo la Baviera, si attrezza per rendere accessibili a tutti e gratuitamente i tamponi anti-coronavirus. Lo ha detto il sindaco della capitale tedesca, il socialdemocratico Michael Mueller: “Io credo che anche noi molto presto prenderemo questa via”, ha spiegato il borgomastro, riferendosi ad una decisione analoga della Baviera. “Quando un Land prende questa direzione, e molti altri hanno la strategia dei test, ci sarà un’onda in questo senso”, ha aggiunto Mueller, secondo il quale “presto per molte persone sarà molto semplice farsi fare i test”.
Australia, torna il lockdown in dieci zone di Melbourne – Le autorità australiane imporranno una quarantena obbligatoria di quattro settimane ai residenti di dieci zone della città di Melbourne, a seguito dell’aumento esponenziale dei casi di Covid-19 a causa di un nuovo focolaio. L’ordine di confinarsi in casa entrerà in vigore dalle 23.59 di domani fino al 29 luglio, ha spiegato il governatore dello Stato di Victoria, Daniel Andrews, in una conferenza stampa. Andrews ha inoltre annunciato un’indagine sulla gestione delle quarantene negli hotel di Melbourne per persone provenienti dall’estero tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, poichè si sospetta che l’epidemia sia collegata a violazioni delle linee guida per il controllo di Covid-19.
Oms: “Il peggio deve arrivare. Il vaccino non sarà la panacea” – Il peggio deve ancora arrivare. Mi dispiace dirlo ma con questo ambiente e in queste condizioni, noi temiamo il peggio. Un mondo diviso aiuta il virus a diffondersi”. Lo ha detto ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Dichiarazioni alle quali si sono aggiunte quelle di Hans Kluge, il responsabile europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità, sul vaccino: “Tutti pensano che il vaccino sia una panacea”, ha detto intervistato dal Daily Mail. “Prima di tutto non sappiamo se un vaccino funzionerà in tutte le fasce d’età. E nessuno sa (quando sarà pronto). Il mio sogno sarebbe tra un anno: è possibile ma è anche molto probabile che non sarà tra un anno. E poi tutti ne parlano come se fosse una bacchetta magica. Assolutamente no: cento anni fa abbiamo avuto l’influenza spagnola; e qual è stata la migliore strategia? La stessa di adesso: lavarsi le mani e mantenere le distanze”.