Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE – I casi accertati di Coronavirus nel mondo sono ormai oltre 1,3 milioni. Dopo essersi originata in Cina, la pandemia è ora divampata in particolare negli Stati Uniti e in Europa: il premier britannico Boris Johnson, contagiato, è ricoverato da ieri sera in terapia intensiva. L’Italia è il paese che finora ha registrato il maggior numero di vittime. Qui le ultime notizie sul Covid-19 in Italia. Di seguito le ultime notizie dal mondo sul Coronavirus, aggiornate in tempo reale.
Ore 19,00 – A Wuhan finisce l’isolamento dopo 76 giorni – Subito dopo la mezzanotte, Wuhan ha rimosso le barriere erette il 23 gennaio scorso e ha terminato il proprio isolamento dopo 76 giorni. La città da cui è partita l’epidemia di Coronavirus ha riaperto i collegamenti stradali, marittimi, ferroviari e aerei. Un video diffuso dai media statali mostra immagini delle rimozioni delle transenne da un casello per il pedaggio autostradale e le prime automobili che si mettono in coda per lasciare la capitale dell’Hubei. La gioia per la rimozione delle barriere è stata accolta con colpi di clacson degli automobilisti in attesa di partire. Le autorità locali, tuttavia, hanno invitato la popolazione a mantenere alta la guardia perché “Zero nuovi contagi non è uguale a zero rischi”.
Ore 17,20 – Lufthans chiude Germanwings – In seguito allo stop dei voli causato dall’epidemia di Coronavirus, la Lufthansa ha deciso di chiudere la filiale low cost Germanwings. È quanto comunica la compagnia aerea tedesca in una nota.
Ore 16,55 – Oms: “Non ci sono prove che le mascherine proteggano” – Indossare una mascherina non basta a proteggere dal contagio del Coronavirus. E non ci sono prove che indossarla da parte di una persona sana possa prevenire l’infezione. Lo ribadisce l’Oms in un documento sul corretto utilizzo delle mascherine. L’Organizzazione Mondiale della Sanità quindi ribadisce la sua linea sull’utilizzo delle mascherine.
Ore 16,20 – Oltre 11mila morti negli Usa – Negli Stati Uniti è stata superata la soglia degli 11mila morti secondo quanto emerso dagli ultimi dati aggiornati della John Hopkins University. Precisamente sono 11.008 i decessi, mentre i casi accertati di Coronavirus negli States ammontano a 368.449.
Ore 15,30 – Regno Unito, 758 morti in un giorno – Altri 758 morti nelle ultime 24 ore in Regno Unito per il Coronavirus. Lo annuncia il servizio sanitario britannico NHS. Il totale dei decessi sale quindi a 5.655.
Ore 14,20 – Boris Johnson non ha la polmonite – Il premier Britannico Boris Johnson, ricoverato da ieri nel reparto di terapia intensiva del Saints Thomas’s Hospital di Londraa causa del Coronavirus, non ha la polmonite. A riferirlo è stato il portavoce del premier, che ha confermato che le condizioni di Johnson rimangono stabili e che il primo ministro britannico è di buon umore.
Ore 14,00 – Rinviate altre due gare della MotoGP – Slitta ancora l’inizio del campionato della MotoGP, la classe regina del Motomondiale. Le ultime prove a essere state rinviate, infatti, sono il Gran Premio d’Italia, in programma all’autodromo del Mugello il 31 maggio, e quello di Catalogna, che si sarebbe dovuto disputare a Barcellona il 7 giugno. Al momento, la gara che dovrebbe aprire la stagione è il Gran Premio di Germania, in programma sul circuito del Sachenring il 21 giugno.
Ore 12,50 – Germania: tornano a salire i contagi – Nuovo aumento di casi confermati di Covid-19 in Germania: secondo l’istituto Robert Koch nelle ultime 24 ore si sono registrati 3.824 nuovi contagi, che portano così il totale a 99.225 dopo 4 giorni consecutivi in cui il trend era in calo. Il numero dei decessi nelle ultime 24 ore è di 173 per un totale di 1.607.
Ore 12,00 – Tornano a salire i morti in Spagna – Dopo quattro giorni di calo, torna a salire il numero dei morti in Spagna a causa dell’epidemia di Coronavirus. Il ministero della Salute, infatti, ha annunciato 743 nuovi decessi nelle ultime 24 ore, aggiornando così a 13.798 il totale dei morti. I casi di contagio, invece, superano la soglia dei 140mila.
Ore 11,20 – Il Giappone ha proclamato lo stato d’emergenza – Il premier giapponese Shinzo Abe ha proclamato lo stato d’emergenza per la regione di Tokyo e tutte le altre sei del Paese per contrastare la pandemia di Covid-19. L’emergenza durerà per un mese. “Ho deciso che la situazione fa temere per la vita delle persone e per l’economia. Sto dichiarando lo stato d’emergenza” ha detto Abe. La misura è più debole degli stretti confinamenti decisi da altri Paesi del mondo, ma dà ai governatori locali il potere di imporre ai cittadini di rimanere a casa e a chiudere le aziende. Leggi anche: Ignorare il Coronavirus: pericoli, silenzi e omertà del “modello Giappone” (di Selvaggia Lucarelli)
Ore 10,30 – Coronavirus: per Boris Johnson ossigeno ma non ventilatore – Il premier britannico Boris Johnson, che ha passato la notte in terapia intensiva, sta ricevendo ossigeno al Saints Thomas’s Hospital di Londra per aiutare la respirazione, ma “non è sottoposto a ventilazione forzata”. Lo ha detto il ministro dell’Ufficio del governo, Michael Gove, intervistato alla radio Lbc. “Il primo ministro ha ricevuto un po’ di sostegno con l’ossigeno ed è tenuto sotto stretta sorveglianza medica”, ha detto. Gove ha ricordato anche la forte tempra di Johnson: “Ha una straordinaria energia, grande determinazione, un desiderio assoluto che le cose vadano avanti. È una forza della natura, un’esplosione di energia, determinato a fare del suo meglio per la patria che ama”.
Ore 09,00 – Giappone verso lo stato di emergenza – Il premier giapponese Shinzo Abe si appresta a dichiarare lo stato d’emergenza per il coronavirus in tutte le sette regioni dell’arcipelago, comprese quelle di Tokyo e Osaka, in cui sono in forte crescita i casi di Covid-19. “Stasera, conto di riunire il governo e dichiarare l’emergenza” per la situazione che “colpisce gravemente la vita delle persone e l’economia”, ha detto Abe in Parlamento. Alle 19 (le 12 in Italia) è prevista una conferenza stampa del premier.
Ore 06,30 – Trump: “Gli Usa pregano per Boris Johnson” – Gli americani “pregano” per il premier britannico Boris Johnson ricoverato in terapia intensiva con il coronavirus. Lo ha detto il presidente Donald Trump durante la conferenza stampa sul coronavirus. “Credo che Boris sia una persona fantastica, calorosa e intelligente. Ama il suo Paese. Ha combattuto da pazzi per il suo Paese”, ha detto Trump, augurandogli una pronta guarigione. Poi incalzato sulla possibilità che Johnson abbia inizialmente sottovalutato i rischi del coronavirus, Trump ha detto che il Regno Unito ha avuto un approccio “diverso” e che gli Usa si sono mossi “prima”.
Ore 06,00 – Nessun decesso in Cina, è la prima volta – Per la prima volta in Cina non è stato registrato alcun decesso legato al coronavirus. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie di Pechino nell’aggiornamento quotidiano.
Regno Unito, il premier Johnson in terapia intensiva – Il premier britannico Boris Johnson, ricoverato in ospedale per Coronavirus, è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva. Johnson ha incaricato il ministro degli Esteri, Dominic Raab, di sostituirlo “laddove sarà necessario”. Come riferito dal portavoce di Downing Street, citati dai media britannici, il trasferimento si è reso necessario nel pomeriggio di oggi, lunedì 6 aprile, in seguito al “peggioramento delle condizioni del primo ministro”. Leggi la notizia
Francia: record di morti in un giorno – La Francia ha registrato ieri altri 883 decessi a causa del Covid-19: si tratta del più alto numero di vittime dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus.
New York potrebbe essere al picco del contagio – Lo stato di New York potrebbe aver raggiunto il picco del contagio di Coronavirus. Lo ha detto il presidente del Suny Empire State College, Jim Malatras, commentando le previsioni di crescita in base ai dati fin qui registrati. “Questo potrebbe significare – ha affermato Malatras – che siamo potenzialmente all’apice o all’inizio del picco del contagio”.
Trump: “Cure gratis per chi non ha assicurazione sanitaria” – Il presidente Usa Donald Trump ha proposto di utilizzare un fondo di 100 miliardi di dollari stanziato dal Congresso per rimborsare gli ospedali che curano i pazienti senza un’assicurazione sanitaria. Un’idea che tuttavia solleva le critiche delle principali associazioni dei consumatori. Leggi la notizia.
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3. Ignorare il Coronavirus: pericoli, silenzi e omertà del “modello Giappone” (di Selvaggia Lucarelli) / 4. Boris Johnson in terapia intensiva per Coronavirus
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