Coronavirus, ultime notizie dal mondo: tutte le news in tempo reale
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE – La pandemia di Coronavirus continua a produrre nuovi contagi e vittime: è stato superato il milione di casi in tutto il mondo, con circa 60mila morti. Gli Stati Uniti sono il primo Paese per numero di contagi, seguito dall’Italia, che però guida la triste classifica dei decessi. Qui le ultime notizie sul Covid-19 in Italia. Di seguito le ultime notizie dal mondo sul Coronavirus in tempo reale.
Ore 20,30 – Europa, superati i 45mila morti: un terzo in Italia – In Europa sono più di 45mila le persone morte dopo essere state contagiate dal Coronavirus. Lo riferisce la France Press sulla base di dati ufficiali. Con un totale di 46.033 morti e 627.203 casi confermati, l’Europa è il continente più colpito dalla pandemia di Covid-19. Italia (15.362 morti) Spagna (11.744) Francia (7.560) e Regno Unito (4.313) sono i Paesi più colpiti.
Ore 19,00 – Francia, altri 441 morti – La Francia registra altre 441 persone morte dopo essere state contagiate dal Coronavirus. Un numero, inferiore alle 588 vittime di ieri, che porta il totale dei morti a 7.560.
Ore 16,50 – Regno Unito valuta nuovamente l’immunità di gregge – Qualche settimana fa aveva fatto discutere la proposta del premier britannico Boris Johnson che non voleva ordinare il lockdown nel Regno Unito, puntando invece al fatto che almeno il 60 per cento della popolazione contraesse il Coronavirus per raggiungere l’immunità di gregge. Poi, tra mille polemiche, il dietrofront. Adesso, però, che il Regno Unito è in ginocchio per il Covid-19, torna a farsi spazio l’idea dell’immunità di gregge. A proporla oggi, sulle colonne del Times, è stato il professor Graham Medley, il massimo consigliere dell’esecutivo sulle pandemie. “Un lockdown continuo” – ha dichiarato Medley – rischia di provocare più danni del virus stesso”, ossia l’esplosione “di violenze domestiche, gravi malattie mentali causa clausura in casa e disoccupazione cronica”.
Ore 16,00 – Spagna, Sanchez proroga le misure per due settimane – Il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha annunciato in un video la decisione di prorogare di due settimane le misure di confinamento per frenare la diffusione del Coronavirus. “Questi sono i giorni più difficili della nostra vita. Dopo queste settimane che sono sembrate eterne, abbiamo diverse nuove certezze, perché stiamo conoscendo l’avversario. Se la salita è stata spietata, la discesa non sarà più agevole. Dobbiamo continuare con la stessa disciplina e tenacia. Mollare rapidamente, rilassarsi in questo momento avrebbe un risultato peggiore che tornare al punto di partenza”, ha dichiarato Sanchez. “Una volta che la curva scenderà chiaramente, si aprirà un nuovo scenario, una seconda fase, il progressivo ritorno a una nuova normalità sociale e una ricostruzione della nostra economia e dell’impatto sociale che sta avendo sotto forma di perdita di posti di lavoro”.
Ore 12,45 – Contagi in crescita in Austria – In Austria la crescita delle persone positive al Covid-19 resta costante. Ad oggi i casi sono complessivamente 11.781, circa 400 in più rispetto a ieri. Su tutto il territorio austriaco sono morte 186 persone, anche questo dato in crescita rispetto a venerdì. Negli ospedali austriaci sono ricoverati 1.071 pazienti, 245 di essi in terapia intensiva.
Ore 12,00 – Spagna, decessi in leggero calo – Nelle ultime 24 ore in Spagna sono morte 809 persone per il Covid-19: si tratta del dato più basso da una settimana. Ieri erano stati 932. Il totale delle vittime è a 11.744, i contagiati sono 124.736 di cui quasi 58 mila ricoverati in ospedale (6.532 in terapia intensiva). I guariti sono oltre 34 mila.
Ore 10,00 – Schaeuble: “I Coronabond indebolirebbero l’Europa” – Wolfgang Schaeuble, presidente del Bundestag nonché ex ministro alle Finanze tedesco, si schiera contro i Coronabond: “Non aiuterebbero alla soluzione di nessun problema che non si possa già affrontare con gli strumenti già esistenti”, ha detto l’esponente cristiano-democratico tedesco in un’intervista alla Zeit online. “Anche in questa crisi chi prende le decisioni deve essere responsabile per le possibili conseguenze. E questo non accadrebbe più nel caso di una condivisione del debito. Attraverso i Coronabond l’Europa non sarebbe più forte, ma più debole”
Ore 08,00 – Il Papa: “No ai profittatori” – “In questi momenti di turbamento, di difficoltà e di dolore tante volte alla gente viene in mente di fare tante cose buone, ma a qualcuno potrebbe venire in mente di fare cose meno buone, di profittare del momento per fare del guadagno”. Lo ha detto Papa Francesco all’inizio della messa a Santa Marta. “Il Signore dia a tutti noi una coscienza retta e trasparente che si possa far vedere a Dio senza vergognarsi”, ha concluso.
Ore 07,40 – Trump conferma le elezioni e blocca l’export di mascherine: “Ma io non le uso” – “Io non mi ci vedo con il viso coperto dalla mascherina nello Studio Ovale dietro quella bellissima scrivania”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel corso della consueta conferenza stampa sull’emergenza Coronavirus. Trump non intende seguire la raccomandazione dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) di coprirsi la faccia con una mascherina non chirurgica: si tratta di una raccomandazione che negli Usa potrà essere seguita su base volontaria. In compenso, il presidente statunitense ha bloccato l’export di mascherine e altri strumenti medicali, ricorrendo al Defense Production Act, una legge risalente alla Guerra di Corea che consente al governo di controllare le industrie necessarie alla difesa del Paese. Nella sua conferenza stampa Trump ha anche assicurato che le elezioni presidenziali, fissate per il 3 novembre 2020, si terranno regolarmente.
Ore 07,30 – Usa: 1.480 morti in 24 ore: record mondiale – Negli Stati Uniti sono morte 1.480 persone contagiate dal Coronavirus in 24 ore: è quanto emerge dall’ultimo aggiornamento della Johns Hopkins University. Si tratta del record mondiale giornaliero di decessi collegati al Covid-19. Il totale dei morti negli Usa è salito a 7.406 e i contagi sono 276.995.
Ore 07,00 – In Cina 3 minuti di silenzio per le vittime della pandemia – La Cina si è fermata per rendere omaggio alle persone uccise dal Coronavirus: alle 10 di mattina, quando in Italia erano le 4, il Paese intero si è fermato e ha osservato tre minuti di silenzio. Le sirene hanno cominciato a suonare, il traffico di auto, metro e treni si è interrotto, sono risuonate anche le sirene delle navi in omaggio alle 3.326 vittime dell’epidemia. Leggi la notizia
Ore 06,30 – Ministro spagnolo: “Probabile raccomandazione uso mascherine” – Il ministro della Salute spagnolo, Salvador Illa, ha affermato che “probabilmente” le autorità iberiche consiglieranno l’uso diffuso delle mascherine a tutta la popolazione, come misura nella lotta alla diffusione del Coronavirus. “Stiamo studiando un insieme di misure e probabilmente raccomanderemo le mascherine, ma non voglio anticipare nulla”, ha dichiarato il ministro in conferenza stampa.
Accordo Germania-Francia su piano Ue, c’è Mes – Germania e Francia hanno raggiunto un accordo sul piano a breve termine per fronteggiare la crisi del coronavirus. Le proposte saranno sottoposto all’esame dell’Eurogruppo di martedì prossimo. Lo riferisce l’agenzia di stampa tedesca Dpa. L’accordo prevede la possibilità per gli Stati di ricorrere a una linea di credito del Mes fino al 2 per cento del proprio Pil, l’intervento della Bei per garantire fino all’80 per cento dei prestiti a breve termine delle banche e il ricorso al bilancio Ue con risorse da destinare a misure contro la disoccupazione.
Continua la quarantena a Wuhan. Si teme altra ondata di contagi dopo la scoperta di nuovi casi. Le autorità di Wuhan, la città epicentro dell’epidemia di Coronavirus in Cina, hanno chiesto oggi ai residenti della città di restare a casa ed evitare spostamenti non indispensabili, mentre si teme un rimbalzo dei contagi. Lo riferisce l’agenzia Xinhua. Wuhan, rimasta isolata dal 23 gennaio per contenere l’epidemia, dovrebbe abrogare le restrizioni agli spostamenti in data 8 aprile. Durante tutta la scorsa settimana, un solo nuovo caso di Covid-19 era stato confermato nella provincia dello Hubei, mentre ieri sono stati segnalati 51 nuovi pazienti asintomatici, rispetto ai 37 registrati il giorno precedente.
Trump negativo al secondo tampone. Presidente Usa invoca poteri guerra per produrre ventilatori – Il presidente Donald Trump ha invocato il Defense Production Act, una legge risalente alla Guerra di Corea che consente di controllare le industrie necessarie alla difesa del Paese, per imporre alle società la produzione di ventilatori per curare i malati di coronavirus. In un documento diffuso dalla Casa Bianca, si precisa che l’ordine riguarda sei società: General Electric, Hil-Rom Holdings, Medtronic, Resmed, Royal Philips e Vyaire Medical. Il presidente Usa si è anche sottoposto al secondo tampone per il Coronavirus, risultando negativo. Lo ha reso noto la Casa Bianca.
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