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    Coronavirus, il laboratorio di Wuhan al centro delle indagini Usa sull’origine della pandemia rompe il silenzio: “Non è uscito da qui”

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 20 Apr. 2020 alle 10:25 Aggiornato il 20 Apr. 2020 alle 10:52

    Coronavirus, il laboratorio di Wuhan: “Non è uscito da qui”

    “Il virus uscito dal nostro laboratorio? Impossibile”: il direttore dell’unità di ricerca al Wuhan Institute of Virology, Yuan Zhiming, rompe il silenzio sulle teorie che attribuiscono al suo laboratorio la responsabilità di aver diffuso la pandemia di Coronavirus. Come riportato dal Washington Post, lo scienziato ha preso posizione parlando ai microfoni della Cgtn, il braccio internazionale della tv cinese. Yuan Zhiming ha respinto le “teorie complottiste”, definendo “impossibile” l’ipotesi che fa riferimento alla ‘fuga’ del Coronavirus dal laboratorio, di cui hanno parlato la settimana scorsa diversi media statunitensi e lo stesso presidente Donald Trump. “Come studiosi che conducono studi sui virus, sappiamo perfettamente quali ricerche vengono eseguite nell’istituto e sappiamo come l’istituto gestisca virus e campioni. Come abbiamo già detto, in nessun modo il virus può essere partito da noi. Abbiamo norme estremamente rigide e abbiamo un codice di condotta per le ricerche, abbiamo fiducia in tutto questo”, ha dichiarato Zhiming.

    La scorsa settimana la Cnn ha riportato che i dirigenti dell’intelligence Usa e della sicurezza nazionale americana stanno indagando sull’origine del Coronavirus, e che tra le ipotesi c’è anche quella che sia nato in un laboratorio di Biosicurezza di Wuhan, e che si sia diffuso a causa di un incidente. Nonostante questa possibilità fosse stata già confutata dagli scienziati, la Cnn ha citato varie fonti a conoscenza del dossier, le quali hanno precisato però che è ancora presto per trarre conclusioni. Mercoledì 14 aprile il Washington Post aveva anticipato il tema, rilanciando la notizia che già nel 2018 i diplomatici dell’ambasciata americana a Pechino avevano visitato diverse volte l’istituto di virologia di Wuhan e avevano mandato a Washington due dispacci per allertare sulle inadeguate condizioni di sicurezza del laboratorio, che conduceva rischiose ricerche sui pipistrelli. Il 15 aprile Trump ha confermato che è in corso un “esame molto approfondito di questa orribile situazione”, ma la comunità scientifica ha più volte affermato che il virus proviene da animali e non da provetta.

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