Fauci smentisce Trump: virus non creato artificialmente
Anche il virologo statunitense Anthony Fauci, come la maggior parte della comunità scientifica internazionale, non crede alla possibilità che il Coronavirus provenga da un laboratorio cinese, come affermato più volte dal presidente Donald Trump e dalla Casa Bianca nelle ultime settimane. In un’intervista al National Geographic, il massimo esperto americano di malattie infettive e membro della task force del governo ha spiegato: “Se si guarda all’evoluzione del virus nei pipistrelli e a cosa c’è là fuori adesso, le prove scientifiche vanno fortemente nella direzione che il virus non avrebbe potuto essere manipolato artificialmente o deliberatamente”.
Secondo Fauci, “guardando all’evoluzione nel tempo tutto indica fortemente che questo virus si è evoluto in natura e poi ha saltato specie”. Domenica il segretario di Stato Mike Pompeo ha ribadito la posizione della White House, ossia che ci sono prove importanti che il virus venga da un laboratorio cinese. Pechino ha sempre negato, anche se diverse cancellerie hanno mostrato dubbi sulla trasparenza delle autorità cinesi nella gestione di questa crisi e nel 2018 i diplomatici dell’ambasciata americana avevano visitato diverse volte un istituto di virologia a Wuhan, mandando a Washington due dispacci per allertare sulle condizioni di sicurezza del laboratorio, che conduceva rischiose ricerche sui pipistrelli. Ma la comunità scientifica ha più volte affermato che il virus proviene da animali e non da provetta.
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