Coronavirus, l’Isis invita i suoi militanti ad andare via dall’Europa
Anche l’Isis si deve arrendere all’epidemia di Coronavirus: nell’ultimo numero della rivista jihadista Al-Naba, infatti, l’organizzazione terroristica ha invitato i suoi militanti ad andare via dall’Europa o comunque a starne lontano. Quello dello Stato islamico, dunque, è anche un invito a sospendere gli attacchi terroristici nel Vecchio Continente per salvaguardare la salute dei suoi miliziani.
Già pochi giorni fa, l’Isis aveva stilato una sorta di decalogo per i militanti al fine di proteggerli dal Covid-19. I consigli, o meglio le “indicazioni in base alla Sharia”, erano del tutto simili a quelli forniti dalle autorità sanitarie internazionali da quando è scattata l’emergenza per l’epidemia di Coronavirus. Nel decalogo, infatti, lo Stato Islamico invitava i suoi militanti a “stare lontano dalle persone malate” e a “coprirsi la bocca quando si starnutisce o si tossisce”. Altro importante consiglio fornito era quello di “lavarsi le mani prima di mangiare e di bere”, mentre l’ultima direttiva, ma non per importanza, era quella di “fidarsi di Dio e cercare rifugio in lui”.
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