Coronavirus, la Cina convoca il parlamento il 22 maggio
La Cina fa un altro passo verso la normalità dopo l’emergenza Coronavirus annunciando che l’Assemblea Nazionale del Popolo, il parlamento cinese, si riunirà in sessione plenaria per i lavori annuali a partire dal 22 maggio. L’Assemblea, dunque, si riunisce con oltre due mesi e mezzo di ritardo rispetto alla tradizionale data del 5 marzo, quando il Paese di trovava nel pieno dell’epidemia di Covid-19, scoppiata nella città di Wuhan. La nuova data è stata fissata dal Comitato permanente e dallo stesso Parlamento dal momento che “la situazione di prevenzione e controllo dell’epidemia di Covid-19 in Cina sta stabilmente migliorando e la normale vita economica e sociale sta gradualmente riprendendo”.
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“Tenuti in conto tutti i fattori – si legge ancora nella comunicazione ufficiale del Comitato – esistono le condizioni per convocare in un momento appropriato la terza riunione della tredicesima Assemblea Nazionale del Popolo”. Quello che è considerato il più importante evento politico ed economico dell’anno in Cina era stato rinviato a data da stabilire nell’ultima riunione di febbraio scorso a causa dell’epidemia di Coronavirus che aveva colpito il Paese asiatico.
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