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    Corea del Nord e Corea del Sud | Kim Jong-un: “A maggio smantelleremo il sito dei test nucleari” | Diretta

    La stretta di mano tra Kim Jong-un e Moon Jae-in

    Tutte le ultime notizie sullo storico incontro tra Kim Jong-un e Moon Jae-in al confine tra Corea del Nord e Corea del Sud, primo vertice tra i leader dei due paesi da dieci anni a questa parte

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 29 Apr. 2018 alle 16:33 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:31

    Corea Nord Corea Sud | Storico incontro | La guerra è finita | Kim Jong-un: “A maggio smantelleremo il sito dei test nucleari” | Diretta e ultime notizie

    Venerdì 27 aprile 2018 si è tenuto lo storico primo incontro (qui il riassunto della giornata) tra il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, e il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in.

    Si è trattato del primo vertice tra i leader dei due paesi da dieci anni a questa parte.

    Il summit si è tenuto nella zona demilitarizzata di Panmunjom, sul confine tra Nord e Sud, in coincidenza con il trentesimo parallelo.

    Al termine dell’incontro i due capi di stato hanno rilasciato una dichiarazione congiunta nella quale hanno sancito che la guerra tra i due paesi è finita e si sono impegnati a lavorare per la completa denuclearizzazione della penisola coreana.

    La distensione dei rapporti tra i due paesi favorirà colloqui più distesi nel vertice tra Kim Jong-un e il presidente statunitense statunitense Donald Trump, in programma tra maggio e giugno.

    Le due Coree tornano ad avere lo stesso fuso orario

    L’ufficio di presidenza della Corea del Sud ha reso noto che Seul e Pyongyang uniformeranno di nuovo il loro fuso orario dopo lo storico incontro tra il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente della Corea del Sud Moon Jae-in.

    Da agosto 2015 Pyongyang aveva adottato il fuso orario di 8 ore e 30 dal meridiano di Greenwich, abbandonando quello delle nove ore adottato dalla Corea del Sud e dal Giappone.

    La decisione era stata annunciata come una mossa contro il “perfido imperialismo del Giappone”, dato che le 8 ore e mezza erano state in vigore sulla penisola coreana fino al 1910, anno di invasione da parte delle truppe nipponiche.

    Il piano sul cambio del fuso orario nordcoreano, con il ritorno a quello precedente, è uno dei segnali di riavvicinamento e riappacificazione lanciati da Kim Jong-un.

    Donald Trump ha annunciato un incontro con la Corea del Nord “in tre o quattro settimane”

    Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato un incontro per la denuclearizzazione della penisola dopo il successo del vertice tra le due Coree.

    Durante una manifestazione tenutasi a Washington, nel Michigan sabato 28 aprile Trump ha dichiarato che un incontro con la Corea del Nord potrebbe avvenire nelle prossime tre o quattro settimane.

    “Sarà un incontro molto importante, la denuclearizzazione della penisola coreana”. “Ma vedremo come andrà”, ha aggiunto.

    Successivamente, con un tweet pubblicato il 30 aprile, il presidente ha proposto di tenere l’incontro nella Peace House di Panmunjom, sul confine demilitarizzato tra Corea del Nord e Corea del Sud: lo stesso luogo dove si è tenuto il faccia a faccia tra Kim e Moon.

    “Numerosi paesi sono stati presi in considerazione per l’incontro, ma la Peace House, al confine tra Nord e Sud Corea, potrebbe essere un sito più rappresentativo, importante e duraturo rispetto a un paese terzo? Solo per chiedere!”, ha scritto Trump.

    Al momento non è ancora stata annunciata una data precisa dell’incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente nord coreano Kim Jong-un.

    Il sito dei test nucleari della Corea del Nord chiuderà a maggio

    La Corea del Nord a maggio chiuderà il sito dei test nucleari di Punggye-ri, nel nord est del paese. L’annuncio è stato riferito dall’Ufficio di presidenza di Seul.

    La chiusura del sito avverrà in pubblico e per l’occasione saranno invitati esperti americani, sudcoreani e giornalisti.

    La guerra è finita

    “Non ci sarà più guerra nella penisola coreana, è iniziata una nuova era di pace”, si legge nella nota congiunta firmata dal leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, e dal presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in.

    I due leader accettano di lavorare per la “completa denuclearizzazione della penisola coreana” e si sono impegnati a fare in modo che l’armistizio tra i due paesi del 1953 diventi un trattato di pace entro la fine dell’anno.

    Dopo aver firmato la dichiarazione congiunta i due leader si sono stretti la mano e si sono abbracciati calorosamente.

    “Non ripeteremo gli errori del passato”, ha detto Kim Jong-un. “Siamo una stessa famiglia e dobbiamo garantire un futuro di pace alle nostre popolazioni”, ha aggiunto.

    Moon Jae-in, da parte sua, ha lodato “il coraggio e la determinazione” del suo omologo nordcoreano.

    Storico incontro

    Il primo contatto tra Kim Jong-un e Moon Jae-in è avvenuto intorno alle 09.30 ora locale (le 02.30 italiane) lungo la linea di confine tra Corea del Nord e Corea del Sud. I due hanno sorriso e si sono stretti la mano.

    Kim ha attraversato la linea di demarcazione tra i due paesi, entrando in territorio sudcoreano. Il leader di Pyongyang ha poi invitato Moon a fare il suo ingresso sul suolo della Corea del Nord. Il presidente ha accettato e i due hanno varcato insieme il confine mano nella mano.

    Kim Jong-un è stato così il primo leader della Corea del Nord a mettere piede in Corea del Sud dalla fine della guerra tra i due paesi nel 1953.

    I due leader si sono poi ritirati nella Peace House di Panmunjom per iniziare i colloqui. Prima, però, Kim ha firmato il registro degli ospiti della struttura con un messaggio di pace.

    “Una nuova storia comincia ora. Dal punto di partenza della storia e dell’era di pace”, ha scritto il leader della Corea del Nord.

    I due capi di stato sono rimasti chiusi nella Peace House per poco più di un’ora, prima di ritirarsi nei rispettivi territori con le rispettive delegazioni per pranzo.

    Secondo quanto emerso, il leader nordcoreano Kim Jong-un ha fatto una battuta al suo omologo sudcoreano che lascia intendere uno stop di Pyongyang nei suoi test nucleari.

    Parlando dei test missilistici Kim ha detto a Moon: “Ci penserò, per non svegliarti prima”. I media hanno interpretato la battuta come una promessa di interrompere i test nucleari, che solitamente vengono effettuati di prima mattina.

    Alla ripresa dei lavori Kim e Moon hanno piantato un albero di pino usando la terra e l’acqua di entrambi i paesi, per simboleggiare “pace e prosperità”. L’albero è stato piantato sulla linea di confine formale tra Nord e Sud. Il pino risale al 1953, l’anno in cui fu firmato l’armistizio della guerra coreana.

    Dopo una passeggiata all’estero della Peace House, i due leader hanno rilasciato la dichiarazione congiunta con cui hanno sancito la fine della guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud.

    La cena

    Dopo il vertice i due leader, con le rispettive delegazioni, hanno partecipato alla cena che sancisce la ritrovata armonia tra i due paesi.

    Nel menù, preparato dalla delegazione della Corea del Sud, sono stati inseriti piatti tipici di entrambi i presenti. Come omaggio a Kim, sono stati inseriti anche rösti e cioccolato svizzero, che il leader nordcoreano era abituato a mangiare durante gli anni di infanzia trascorsi in Svizzera.

    Per dessert una mousse di mango decorata con la Corea unita, intitolata “Primavera del Popolo”: il dolce ha però fatto infuriare il Giappone, perché raffigura anche le isole Dokdo, contese dal Giappone.

    Da bere vino e munbaeju, un liquore distillato nordcoreano che ha il 40 per cento di alcol.

    Come si è arrivati all’incontro

    L’ultimo incontro tra i leader di Corea del Nord e Corea del Sud risaliva a più di dieci anni fa.

    Da allora la capacità nucleare e missilistica di Pyongyang è avanzata enormemente.

    Dopo la sanguinosa guerra che durò dal 1950 al 1953, i due paesi non firmarono mai un vero e proprio trattato di pace, limitandosi a un armistizio, il che significa che formalmente le Coree erano ancora in guerra.

    L’incontro tra Kim Jong-un e Moon Jae-in è arrivato dopo un graduale miglioramento delle relazioni tra le due Coree, che ha visto il suo apice in occasione delle Olimpiadi invernalitenute nel  febbraio scorso a Pyeongchang, in Corea del Sud.

    Ai Giochi aveva preso parte anche la Nazionale nordcoreana e alla cerimonia di inaugurazione Pyongyang aveva inviato il 90enne presidente dell’Assemblea popolare suprema Kim Yong-nam.

    In quell’occasione vi fu una storica stretta di mano tra il presidente Moon Jae-in e Kim Yo-jong, la sorella più giovane del leader nordcoreano.

    Il primo aprile 2018, inoltre, Kim ha assistito con la moglie a un concerto di cantanti pop sudcoreani a Pyongyang.

    Si è trattato della prima esibizione di artisti sudcoreani sul territorio della Corea del Nord da 13 anni a questa parte.

    Che succede ora

    Il miglioramento delle relazioni tra Corea del Nord e Corea del Sud favorisce un clima disteso nel previsto incontro tra Kim Jong-un e Donald Trump, che dovrebbe tenersi tra maggio e giugno.

    La data del summit non è ancora nota, così come non si sa dove i due leader si vedranno. Qui alcune ipotesi

    I rapporti tra Pyongyang e Washington si stanno facendo più rilassati, ma il presidente americano ha avvertito che se il vertice non si rivelerà fruttuoso abbandonerà il tavolo.

    Il vertice tra il leader nordcoreano e il suo omologo statunitense è stato anticipato da una missione segreta a Pyongyang del segretario di stato Usa, Mike Pompeo, avvenuta nel weekend di Pasqua.

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