La Corea del Sud ha reso noto che Pyongyang non ha ancora inviato una risposta ufficiale sull’incontro tra il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente statunitense Donald Trump che dovrebbe tenersi a maggio 2018. La notizia è stata fornita dal portavoce del ministero dell’Unificazione sudcoreano Baik Tae-hyun durante una conferenza stampa.
“Non abbiamo visto né ricevuto una risposta ufficiale dal regime nordcoreano per quanto riguarda il vertice nord-coreano degli Stati Uniti”, ha detto il portavoce lunedì 12 marzo 2018. “Riteniamo che si stiano avvicinando alla questione con cautela e abbiano bisogno di tempo per organizzare la loro posizione”.
Venerdì 9 marzo 2018 Donald Trump ha accettato a sorpresa l’invito della Corea del Nord a procedere con colloqui diretti, attraverso la mediazione della Corea del Sud. Secondo il governo di Seul, il leader nordcoreano Kim Jong-un sarebbe pronto a rinunciare al suo programma nucleare.
Secondo la Corea del Sud, il silenzio di Pyongyang è dovuto probabilmente alla cautela dei nordcoreani riguardo alla loro posizione sull’incontro. I dettagli del summit rimangono ancora vaghi: non è stato ancora stabilito il luogo che lo ospiterà o quale sarà l’agenda, anche se sono state avanzate delle ipotesi.
Gli analisti rimangono scettici sui risultati che potrebbero essere ottenuti attraverso il summit, data la complessità delle questioni coinvolte. I funzionari sudcoreani che hanno parlato con Trump sono ora in viaggio in Cina e in Giappone per informare i leader di ogni paese sui prossimi colloqui.
Ecco come la Corea del Nord usa i bitcoin per aggirare le sanzioni degli Stati Uniti | Il mio viaggio in Corea del Nord | Corea del Nord, il regime che fa comodo all’Occidente: parla Loretta Napoleoni
Funzionari sudcoreani hanno mediato molto al fine di organizzare l’incontro con il leader nordcoreano. E il principio di questo processo diplomatico lo si era già visto in occasione dei Giochi invernali di Pyeongchang, in Corea del Sud, dove una delegazione della Corea del Nord (di cui faceva parte anche la sorella di Kim Jong-Un) ha incontrato il presidente sudcoreano. Non a caso, sono state definite le Olimpiadi della distensione.
Leggi l'articolo originale su TPI.it