La scorsa settimana la moglie di Kim Jong-un, leader supremo della Corea del Nord, ha fatto la sua prima apparizione pubblica in solitaria. Ri Sol-ju, questo il suo nome, ha partecipato a una performance di danza di una troupe cinese in visita a Pyongyang.
Nel riportare la notizia i media di stato nordcoreani l’hanno definita per la prima volta “first lady”. Era da 44 anni che la moglie del leader del paese non era chiamata così.
In precedenza Ri era definita come la “compagna” di Kim. L’ultima donna a essere chiamata “first lady” in Corea del Nord fu Kim Song Ae, seconda moglie del fondatore del paese Kim Il Sung. Era il 1974.
Non solo. La consorte dell’attuale leader supremo è stata definita “first lady rispettata”, con l’aggiunta di un aggettivo solitamente riservato ai leader del paese.
Secondo diversi analisti la novità lessicale, così come la prima apparizione pubblica in solitaria, rientra nell’ambito del processo di normalizzazione che il regime di Pyongyang sta tentando intraprendere anche in vista dei prossimi appuntamenti internazionali.
Il 27 aprile 2018, infatti, Kim Jong-un incontrerà per la prima volta il suo omologo della Corea del Sud, Moon Jae-in, a Panmunjom, sul confine smilitarizzato tra i due paesi.
A giugno, invece, si terrà lo storico vertice con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Gli analisti ritengono che la recente “promozione” della moglie di Kim fa parte di una strategia di marketing che punta a dipingere la Corea del Nord come uno “stato normale”.
Sono ben poche le informazioni note su Ri Sol-ju. La donna è nata tra il 1985 e il 1989 e si ritiene che abbia tre figli con il leader supremo, di cui almeno uno femmina.
Non è noto quando i due si siano sposati. Le prime apparizioni della donna al fianco di Kim risalgono al 2012 e dal luglio di quell’anno i media nordcoreani hanno iniziato a chiamarla “moglie” o “compagna” del leader.
Secondo rapporti dell’intelligence sudcoreana, suo padre è un insegnante e sua madre la dottoressa.
Ri è una cantante. Ha fatto parte dell’Orchestra nordcoreana Unhasu e ha frequentato una scuola di musica in Cina. Nel 2005 ha visitato la Corea del Sud come cheerleader per la squadra del suo paese in un evento sportivo internazionale.
È nota per essere un’appassionata di moda e indossa spesso abiti di lusso: in un’occasione è stata fotografata con quella che sembrava una borsa firmata Christian Dior.
Finora era sempre stata dipinta come la moglie elegante e timida del leader supremo.
Secondo alcuni, la sua esposizione mediatica è da ricollegare al ruolo di moglie ai margini rivestito dalla madre di Kim Jong-un, Ko Yong Hui.
Ko ha avuto tre figli con il padre di Kim, ma ha tenuto un basso profilo durante i suoi 28 anni di matrimonio.
La donna è morta nel 2004 di cancro al seno. La sua tomba fu costruita solo nel 2012, quando Kim ereditò il potere.
“Penso che il trauma di Kim di aver visto la propria madre vivere nell’ombra debba essere preso in considerazione”, ha detto Shin Beom-chul, analista presso l’Asan Institute for Policy Studies.