Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    La Corea del Nord vittima di un hacker che irride Kim Jong-un

    Uno dei fotomontaggi pubblicati dall'hacker

    Un pirata informatico ha sfruttato una falla di un sito governativo per postare fotomontaggi ridicoli con il leader nordcoreano

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 12 Apr. 2018 alle 14:57 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:11

    Un sito del governo della Corea del Nord è stato vittima di un attacco da parte di un hacker che ha pubblicato immagini che irridono il leader nordcoreano, Kim Jong-un.

    L’attacco ha sfruttato una falla nel sito Our Nation School, gestito dallo stato, che insegna agli utenti la filosofia dell’ex leader Kim Il-Sung.

    Nel sito è presente un bottone che consente di accedere direttamente a un account Twitter, ma l’account in questione fino a qualche giorno fa era vuoto.

    A riempire quel vuoto è stato l’autore dell’attacco hacker, un pirata informatico 22enne che si fa chiamare Cyber ​​Anakin.

    L’hacker ha collegato il bottone Twitter presente sul sito a un account creato ad hoc, chiamato @Juche_School1.

    Su questo profilo social ha pubblicato alcune immagini poco lusinghiere di Kim Jong-un, tra cui un fotomontaggio che ritrae il leader nordcoreano con naso e orecchie da suino e con un tatuaggio di Topolino sul petto, accompagnato dalla scritta ‘Wanted’.

    Sull’account sono stati pubblicati anche alcuni documenti sulla violazione dei diritti umani di Pyongyang.

    I cittadini della Corea del Nord non hanno accesso a Twitter e a molti altri social e siti web.

    Cyber ​​Anakin ha raccontato alla BBC di aver agito motivato dall’uccisione di Kim Jong-nam, fratellastro del leader supremo Kim Jong-un.

    Kim Jong-nam fu ucciso il 13 febbraio 2017 all’aeroporto di Kuala Lumpur, in Malesia. Il fratellastro di Kim Jong-un fu avvicinato da due donne, prima di crollare improvvisamente a terra.

    Le due, una vietnamita di 29 anni e una indonesiana di 25, furono arrestate con l’accusa di omicidio.

    Le analisi effettuate dalla polizia malese stabilirono che a provocare la morte dell’uomo fu gas nervino, in particolare l’agente Vx, utilizzato già in passato dai sicari nordcoreani.

    Il 2 ottobre 2017 si è aperto a Kuala Lumpur il processo che vede imputate le due donne. Entrambe si sono dichiarate non colpevoli e hanno sempre sostenuto che, quando hanno avvicinato Kim Jong-nam, credevano di partecipare a un reality show.

    Entrambe rischiano la pena di morte.

    Gli Stati Uniti hanno costantemente accusato la Corea del Nord di aver ordinato l’assassinio di Kim Jong-nam, ma da Pyongyang è stato sempre stato negato qualsiasi coinvolgimento.

    Di seguito ecco alcune delle immagini caricate dall’hacker sull’account Twitter @Juche_School1

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version