La Corea del Nord ha annunciato che il 15 agosto adotterà il fuso orario di Pyongyang e sposterà le lancette degli orologi mezz’ora indietro, per segnare la liberazione dal Giappone.
Dal 1912, due anni dopo l’annessione all’impero nipponico, la Corea del Nord condivide lo stesso fuso orario con il Giappone e la Corea del Sud, ovvero nove ore in avanti rispetto al meridiano di Greenwich. Per segnare il settantesimo anniversario della liberazione, avvenuta il 15 agosto 1945, il governo nordcoreano ha approvato una legge per ripristinare l’orario originario, otto ore e mezza in avanti rispetto a Greenwich.
Il ministro dell’unificazione di Seoul, che si occupa degli affari che coinvolgono entrambe le Coree, ha detto che la differenza di orario potrebbe causare degli inconvenienti e complicare le relazioni tra i due Paesi.
Anche la Corea del Sud nel 1954 aveva cambiato fuso orario, per differenziarsi dal Giappone e segnare la fine dell’era coloniale, ma era ritornata all’orario standard nel 1961, in seguito al colpo di stato di Park Chung-Hee.