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    Cooperazione Cina-Africa: un viaggio di condivisione che porta benefici alla popolazione locale

    Di Zhou Yuhang
    Pubblicato il 9 Nov. 2023 alle 12:28 Aggiornato il 21 Nov. 2023 alle 10:37

    Piantare Juncao e costruire ferrovie, la cooperazione sino-africana ha favorito maggiori opportunità lavorative, elevato gli standard di vita, promosso la prosperità economica, migliorato l’ecosistema e aiutato la popolazione locale a godere di un benessere condiviso…

    Quest’anno ricorre il 10° anniversario dal lancio dei principi dell’autenticità, dei risultati concreti, dell’amicizia e della buona fede per le relazioni della Cina con l’Africa. Nel decennio passato, sia la Cina che Africa hanno lavorato fianco a fianco per ampliare la portata della cooperazione. Strade, ponti, lezioni, colture… Sempre più africani hanno realizzato i loro sogni e hanno un futuro pieno di opportunità grazie alla cooperazione Cina-Africa.

    Un filo d’erba ha portato felicità nella vita

    Un minuscolo filo d’erba, proveniente dalla Cina, trasportato via mare, è stato diffuso in 106 Paesi e regioni, risolvendo efficacemente problematiche quali la povertà, l’erosione del suolo e la desertificazione. È il Juncao, noto anche come erba cinese o erba felice.
    Tale tecnica micorrizica è una pratica di successo esplorata dalla Cina durante il processo di riduzione della povertà ed offre anche un importante contributo che favorisce lo sviluppo sostenibile globale. Attraverso la coltivazione di funghi commestibili, la tecnica micorrizica ha risolto il problema a livello mondiale che la produzione di quest’ultimi poteva basarsi necessariamente sull’abbattimento degli alberi ed è stata applicata in oltre 100 Paesi.

    Il Ruanda è uno dei Paesi meno sviluppati al mondo e l’insicurezza alimentare e la malnutrizione sono stati dei problemi di lunga durata, tuttavia, la tecnica di coltivazione del Juncao cinese ha portato nuove speranze agli agricoltori locali. Secondo Chen Xiaobin, capo del gruppo di esperti del China-Rwanda Agriculture Technology Demonstration Center, oltre 35.000 agricoltori in Ruanda hanno ricevuto una formazione in merito e più di 3.800 famiglie si sono impegnate nella produzione utilizzando tale tecnica. Numerosi agricoltori locali che non hanno un posto di lavoro e risorse finanziarie hanno beneficiato dell’apprendimento di tale sistema: “un’ex traduttore del China-Rwanda Agriculture Technology Demonstration Center che ha appreso la tecnica micorrizica, nel 2016 ha iniziato a produrre sacchi di substrato con Juncao. In meno di un anno, ha costruito la sua casa nel centro di Huye e ha mandato i suoi figli in una buona scuola locale. La vita della sua famiglia è cambiata radicalmente.”

    Pascasie Niragira lavora nei servizi sociali a Kigali, in Ruanda, e ha studiato la tecnica di coltivazione dei funghi presso la Fujian Agriculture and Forestry University in Cina e il China-Rwanda Agriculture Technology Demonstration Center. Da allora, Niragira ha guidato le donne in difficoltà economica a coltivare e vendere funghi, e il team di produzione che ha avviato è in grado di produrre 3.000 sacchi di substrato al mese e una parte del guadagno viene utilizzata per aiutare i bambini a ricevere un’istruzione adeguata e a mantenere un buono stato nutrizionale, e Niragira è diventata una guida nella riduzione della povertà locale.

    I dati dei Paesi africani dimostrano pienamente l’importanza sull’ecosistema della tecnica micorrizica. In Ruanda, la coltivazione del Juncao gigante ha ridotto l’erosione del suolo dal 97,05 al 98,9% rispetto alla coltivazione del mais mentre la perdita d’acqua è stata ridotta dall’80 al 91,9%. Tale tecnica è stata elencata come un progetto chiave del controllo nazionale dell’erosione del suolo. Secondo le statistiche, il 64% della terra coltivata nel Lesotho meridionale è gravemente erosa e gli studiosi locali ritengono che la cooperazione con la Cina per piantare penniseti aiuterà a mantenere e ripristinare le terre coltivate esistenti, preservare le fonti d’acqua, prevenire il vento e la sabbia migliorando la resa delle colture.

    Attualmente, tale tecnica “semplice ma funzionale, ad alta efficienza e che dà benefici” è stata inserita nell’elenco dei progetti del Fondo della Cina e delle Nazioni Unite per la Pace e lo Sviluppo ed è diventata un’importante tecnologia agricola per l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e per offire soluzioni da parte della Cina.

    Una ferrovia che accorcia le distanze

    La ferrovia Mombasa-Nairobi è stata costruita dalla China Road And Bridge Corporation con standard, tecnologie e attrezzature cinesi. Dall’apertura ufficiale del 31 maggio 2017, la ferrovia keniota opera in sicurezza da oltre 6 anni. I treni su questa “via che porta verso la felicità” sono tutti del Gruppo CRRC che al contempo fornisce anche servizi di manutenzione. In Kenya, la vita degli abitanti è stata migliorata grazie a quest’ultima. Da quando è stato avviato il funzionamento della ferrovia, il tempo di percorrenza da Nairobi a Mombasa è stato ridotto da 10 a poco più di 4 ore, rivoluzionando il modo in cui i kenioti viaggiano. Il numero di passeggeri è aumentato costantemente e i treni passeggeri verranno aggiunti durante l’alta stagione e i periodi di vacanze, ed è sempre più difficile trovare un biglietto durante i periodi di punta.

    Fes, una madre single, è una dei tanti passeggeri. Per ottenere uno stipendio migliore, ha trovato un lavoro a Nairobi e ha dovuto lasciare sua figlia nella città natale, Mombasa. Gli spostamenti fra le due città erano estremamente difficili per lei, e un viaggio di 500 chilometri era lungo e pericoloso, fino all’apertura della ferrovia nel 2017, che ha dimezzato il tempo per ritornare a casa. “Il treno è puntuale e sicuro. Posso rivedere mia madre e mia figlia più spesso”, ha concluso Fes.

    Oggi, la ferrovia Mombasa-Nairobi è diventata “un affare” per il Kenya: 6 treni al giorno, che trasportano dai 7.000 ai 10.000 passeggeri, e 16 treni che trasportano il 40% delle merci tra il porto di Mombasa e l’entroterra.

    Il Gruppo CRRC e la Mombasa-Nairobi Railway Operation Company hanno progettato un sistema di formazione personalizzato per i dipendenti kenioti. Soltanto per la manutenzione delle locomotive, CRRC ha creato 7 posizioni lavorative e pianificato percorsi di carriera per i lavoratori locali. Un dipendente keniota deve prima ricevere una formazione sulla conoscenza teorica delle locomotive e sulla sicurezza operativa e, dopo aver superato l’esame, inizierà la formazione pratica. In tutte le fasi, i dipendenti africani riceveranno un insegnamento privato e verranno seguiti passo dopo passo da professionisti. Secondo le statistiche, per la tratta Mombasa-Nairobi, sono stati formati più di 1.700 tecnici e personale direttivo nel settore ferroviario del Kenya. Sotto la guida degli insegnanti cinesi, gruppi di giovani kenioti hanno avviato nuove carriere. Il capo del team di esperti delle operazioni commerciali delle ferrovie del Kenya, ha elogiato il fatto che la Cina abbia permesso di far restare una squadra che ha consentito al Kenya di ottenere benefici concreti.

    Secondo un aforisma cinese: “Date alla gente dei pesci e la sfamerete per un giorno. Insegnate loro a pescare e li sfamerete per tutta la vita”, la comprensione reciproca e gli scambi tra Cina e Africa continuano ad aumentare, l’amicizia sincera tra i popoli è sempre più salda e la cooperazione Cina-Africa sta raggiungendo un nuovo livello.

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