È durato circa 92 ore il negoziato per arrivare all’accordo dei leader europei sul Recovery Fund e il Bilancio pluriennale della Ue. Un summit iniziato lo scorso 17 luglio, che per poco non ha superato il record di quello più lungo della storia.
“Sono le sei del mattino: siamo all’alba di un vertice lunghissimo, forse abbiamo stabilito il record e superato per durata il vertice di Nizza”, ha dichiarato il premier Giuseppe Conte, al termine del Consiglio europeo, esprimendo soddisfazione per il piano approvato.
Il primato, per circa mezz’ora, rimane al summit di Nizza, durante il quale è stato raggiunto l’accordo per uno dei trattati fondamentali dell’Ue, sulle riforme istituzionali da attuare in vista dell’adesione di altri Stati. Il vertice si è svolto in Francia dal 7 all’11 dicembre del 2000. Il summit del 2000 infatti era iniziato alle 9:45 di giovedì 7 ed è durato fino alle 5:30 di lunedì 11 dicembre, per oltre 92 ore totali.
Nella serata di ieri il servizio stampa del Consiglio europeo ha comunicato ai giornalisti: “Abbiamo calcolato che i leader dovranno rimanere fino alle 6,05 del mattino per superare Nizza”. Ma alla fine i leader europei hanno concluso le negoziazioni alle 5,45 circa.
“Ho domandato a Charles Michel se dovessimo parlare giusto un altro po’, e tutti si sono messi a ridere” ha commentato il primo ministro olandese Mark Rutte secondo quanto riporta l’Huffington Post, “poi Giuseppe Conte ha preso la parole e ha parlato piuttosto a lungo, quindi pensavo che ce l’avremmo ancora potuta fare. Ma poi è finito prima del record”.
Leggi anche: 1. Recovery Fund, cosa prevede l’accordo Ue e quanti soldi avrà l’Italia /2. Accordo del Consiglio europeo sul Recovery Fund. Conte: “Momento storico, difesa dignità dell’Italia”
3. Cottarelli a TPI: “Attenzione, l’Italia non conceda il paradiso fiscale all’Olanda in cambio del Recovery Fund” /4. L’Italia post-Covid si risveglia povera e gli italiani hanno fame: reportage da Brescia
Leggi l'articolo originale su TPI.it