Il Congo ha sconfitto l’Ebola
Il ministro della Salute congolese Eteni Longondo ha proclamato la sconfitta dell’undicesima epidemia di Ebola nella storia della Repubblica Democratica del Congo. “In questo mercoledì, 18 novembre 2020, sono lieto di dichiarare solennemente la fine dell’undicesima epidemia di virus Ebola nella provincia dell’Equatore”, ha detto alla stampa il ministro. Dalla sua comparsa, il primo giugno, ci sono stati 55 decessi per 119 casi confermati e 11 probabili, ha detto l’Organizzazione mondiale della sanità.
La Repubblica democratica del Congo ha sconfitto il virus dopo 40 giorni senza un singolo caso. “Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno instancabilmente rintracciato casi, fornito cure e vaccinato persone in comunità spesso remote e nascoste in fitte foreste pluviali”, ha scritto su Twitter la direttrice regionale per l’Africa dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Matshidiso Moeti, dopo l’annuncio.
“La giornata di oggi segna la fine dell’11esima epidemia di Ebola nella Rdc – scrive sul social – Marthe Apuwa Mbila è l’ultima paziente ad essere dimessa. La madre di due figli ora aiuta i bambini presso il Centro per il trattamento dell’Ebola, dove riceve anche supporto psicosociale”.
“La vittoria su uno dei patogeni più pericolosi al mondo in comunità remote e di difficile accesso dimostra cosa è possibile fare quando scienza e solidarietà si uniscono”, dichiara Moeti. “La tecnologia utilizzata per mantenere il vaccino anti-Ebola a temperature estremamente basse sarà utile anche per il vaccino anti-Covid“, sottolinea. “Affrontare l’Ebola parallelamente a Covid-19 non è stato facile ma gran parte delle competenze che abbiamo costruito contro una malattia sono trasferibili alla lotta contro un’altra, e confermano l’importanza di investire nella preparazione alla gestione delle emergenze e nello sviluppo delle capacità di reazione locali”.