Gli elettori della Repubblica del Congo hanno approvato con il 92 per cento dei voti le modifiche alla Costituzione che permetteranno all’attuale presidente Denis Sassou N’Guesso di ricandidarsi per un terzo mandato.
Prima del referendum del 25 ottobre, la Costituzione del Paese prevedeva un limite massimo di due mandati presidenziali, della durata di sette anni ciascuno, e che il presidente in carica non avesse più di 70 anni.
Con le nuove modifiche, non ci saranno più vincoli di età e il presidente potrà essere eletto fino a tre volte. Ciascun mandato potrà durare cinque anni. La nuova Costituzione abolisce inoltre la pena di morte.
Le elezioni si sono svolte in maniera regolare, nonostante le manifestazioni che hanno preceduto l’apertura delle urne fossero degenerate in scontri in cui hanno perso la vita almeno quattro persone.
Prima del voto c’erano state proteste contro il referendum costituzionale e quattro persone erano rimaste uccise martedì 20 ottobre a Brazzaville, capitale della Repubblica del Congo, negli scontri tra manifestanti e polizia.
Grazie alle modifiche costituzionali, il presidente Denis Sassou Nguesso potrà candidarsi nuovamente alle elezioni. Sassou Nguesso, che ha 71 anni, ha governato il Paese per quasi trent’anni, dal 1979 al 1992, e poi dal 1997 fino a oggi.