Condizioni salute Assange – Il 12 giugno è attesa l’udienza per Julian Assange in cui verrà discussa la richiesta di estradizione avanzata dagli Stati Uniti.
Un’udienza che doveva tenersi in realtà il 3 giugno, ma che è stata rimandata a causa delle precarie condizioni di salute del fondatore di Wikileaks.
Assange di recente è stato spostato nell’ala medica del carcere di Belmarsh, a Londra, dove si trova dopo essere stato arrestato dalla polizia del Regno Unito.
La denuncia di Wikileaks
Come reso noto dalla stessa Wikileaks, la salute di Assange si è “deteriorata in modo significativo” e vi sono “gravi preoccupazioni” per il 47enne poiché ha “perso drammaticamente peso” durante le sue sette settimane di detenzione.
Le sue condizioni sono peggiorate al punto che fatica a parlare, fanno sapere ancora da Wikileaks. Il timore dei suoi sostenitori è che le autorità vogliano lasciar morire nel silenzio Assange, così da distruggerne l’immagine ed evitare che continui ad essere visto come un simbolo della libertà di espressione.
L’idea è che la morte del fondatore di Wikileaks sia un’opzione migliore rispetto ad un processo che attira inevitabilmente l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica.
Condizioni salute Assange | L’arresto
Assange è stato arrestato dopo essere stato espulso dall’ambasciata dell’Ecuador a Londra, dove aveva vissuto per sette anni avendo ricevuto lo status di rifugiato politico.
L’11 aprile però il presidente dell’Ecuador ha deciso di revocargli l’asilo politico e il fondatore di Wikileaks è stato arrestato dalla polizia britannica.
Assange, cittadino australiano [chi è] si trovava nell’ambasciata dal 2012 per evitare l’estradizione in Svezia: nel paese scandinavo l’attivista dovrebbe affrontare un processo per violenza sessuale.
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