Nella giornata di ieri, diversi tribunali turchi hanno riconosciuto 7 persone colpevoli di legami con la rete dell’imam Fethullah Gülen, accusato da Ankara di essere l’ispiratore del tentato colpo di stato del luglio 2016, condannandoli a varie pene detentive.
A riferirlo è l’agenzia di stampa turca Anadolu, secondo cui, tra i condannati c’è anche Aysenur Parildak, un giornalista del quotidiano di opposizione Zaman, condannato a sette anni e sei mesi di prigione da un tribunale di Ankara per essere affiliato “a un’organizzazione terroristica armata”.
Altri tribunali hanno condannato altre 6 persone, tra cui un ex agente di polizia e un ex insegnante, licenziati proprio all’indomani del tentato colpo di stato del 2016.
Il 16 novembre, il ministro dell’Interno turco, Süleyman Soylu, ha riferito al parlamento di Ankara che sono oltre 48mila le persone detenute in Turchia dal luglio 2016, con l’accusa di aver partecipato o di essere coinvolte nell’organizzazione del tentato golpe.