Sette club di calcio del campionato spagnolo dovranno rimborsare milioni di euro perché hanno ricevuto aiuti di stato contrari alle regole comunitarie.
La Commissione europea ha stabilito che Real Madrid, Barcellona, Valencia, Athletic Bilbao, Osasuna, Elche e Hercules, hanno goduto di “vantaggi illegali in violazione delle regole europee” che adesso devono essere recuperati, ha fatto sapere la Commissione europea.
In particolare l’antitrust comunitario ha rilevato che Real Madrid, Barcellona, Athletic Bilbao e Osasuna hanno goduto di regimi fiscali agevolati contrari alle regole e hanno pagato il 25 per cento di tasse invece del 30 per cento e dovranno ripagare 5 milioni di euro.
In Spagna i club calcistici sono considerati come società a responsabilità limitata (Srl), mentre questi club “sono stati trattati come organizzazioni no-profit”, che si traduce in un carico fiscale ridotto del 5 per cento sui profitti.
Secondo Bruxelles “i quattro club hanno beneficiato di questo regime fiscale per oltre vent’anni senza una giustificazione oggettiva”.
Inoltre, il Real Madrid, il più ricco club al mondo e campione d’Europa in carica sarà obbligato a ripagare 20 milioni di euro. Secondo Bruxelles quando il comune della capitale spagnola ha venduto alcuni terreni al Real Madrid, questi “hanno subito una sovrastima di 18,4 milioni di euro”, cosa che “ha garantito al Real Madrid un vantaggio ingiustificato”.
Infine la Commissione ha contestato gli aiuti che il fondo Ivf di proprietà statale ha garantito al Valencia quando di trovava in difficoltà finanziaria. Secondo Bruxelles gli aiuti in questione “non sono legati a piani di ristrutturazione”, e anche in questo caso si registra “un vantaggio economico nei confronti degli altri club”.
Adesso la Commissione chiede il recupero degli aiuti illegali: “L’uso dei soldi dei contribuenti per aiutare le squadre di calcio genera concorrenza sleale”, ha commentato il commissario per la competizione Margrethe Vestager.