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    In Bielorussia i cittadini protestano contro una tassa sulla disoccupazione

    La legge contro i “parassiti sociali” prevede il pagamento di 250 dollari di tasse da parte di chi non ha lavorato almeno sei mesi nell'anno precedente

    Di TPI
    Pubblicato il 13 Mar. 2017 alle 10:21 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:35

    Migliaia di bielorussi hanno protestato l’11 e il 12 marzo contro la legge che tassa chi non lavora abbastanza. A Babruysk si è tenuta una manifestazione con cui i cittadini hanno chiesto le dimissioni del governo.

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    Durante le proteste il presidente Alexander Lukashenko ha annunciato che sarà formulata una nuova versione della legge.

    Le proteste si sono protratte in varie città, soprattutto periferiche, del paese. 

    “Sono sicura che se tutti scendessimo per strada cambieremmo il governo e tutto andrebbe meglio”, ha argomentato una manifestante. “Se oggi abbiamo timori noi, domani li avranno i nostri figli. Bisogna capirlo, la gente venga fuori”.

    Altri se la sono presa direttamente col presidente. “Fa presto a parlare lui e a dire di andare a lavorare. Cercare un lavoro è difficile, come viviamo nel frattempo?”.

    La legge voluta da Lukashenko contro i “parassiti sociali” prevede il pagamento di 250 dollari di tasse da parte di chi non ha lavorato almeno sei mesi nell’anno precedente. Nel paese il salario medio è di circa 380 dollari al mese. 

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