Cinque persone di origine britannica sono morte in seguito al naufragio di un battello per l’osservazione delle balene. L’imbarcazione era partita domenica 25 ottobre dal porto di Tofino sull’isola di Vancouver. A bordo del battello lungo 20 metri c’erano 27 persone, 21 sono state salvate, mentre una è ancora dispersa.
L’imbarcazione, il Leviathan II, ha fatto richiesta di soccorso intorno alle quattro del pomeriggio locali, l’una di notte in Italia. Le condizioni del mare in quel momento erano buone e la barca si trovava a 12 chilometri a ovest di Tofino.
Il portavoce dei soccorritori, il luogotenente Desmond James, ha detto “fortunatamente siamo riusciti a salvare 21 persone” ed ha spiegato che la polizia a cavallo canadese continuerà le ricerche della persona ancora dispersa nonostante le condizioni del mare siano peggiorate.
Le cause del naufragio non sono state ancora chiarite. La barca apparteneva alla compagnia Jamie’s Whaling Station. Già nel 1998 un battello della compagnia si era capovolto ed erano morte due persone.