Il ministero degli Esteri cinese ha esortato la Corea del Nord ad attenersi agli impegni presi per la denuclearizzazione e di non prendere iniziative che potrebbero peggiorare la sua situazione a livello internazionale e nella penisola coreana.
Pyongyang nella giornata di mercoledì 6 gennaio aveva annunciato di aver svolto un test nucleare e di aver detonato la sua prima bomba a idrogeno.
Gli Stati Uniti hanno messo in dubbio l’affermazione definendola “non consistente” e dicendo che si sarebbe trattato di una esplosione di tipo nucleare e non termonucleare.
Il test ha colto di sorpresa la comunità internazionale e il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha condannato l’evento.
Dopo il test atomico nord coreano, gli Stati uniti avevano chiesto alla Cina un cambio della strategia avuta finora nei confronti della Corea del Nord.
“Non possiamo continuare come se niente fosse” aveva detto il Segretario di stato John Kerry in un colloquio con la sua controparte cinese.
Nella giornata di venerdì 7 gennaio, per mezzo del portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying, la Cina ha chiesto a Pyongyang di attenersi agli impegni presi per la denuclearizzazione.
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