Il gesto di un lavoratore che urina nella vasca del birrificio ha messo in allarme consumatori e autorità di Pechino e fatto scattare una immediata indagine per possibile contaminazione del prodotto. L’incredibile scena è stata ripresa in un video, poi postato sul social cinese Weibo, in cui si vede l’operaio che urina in un serbatoio di malto in lavorazione all’interno di uno storico e noto birrificio cinese, la ditta Tsingtao.
Il video inevitabilmente ha scatenato una valanga di commenti e segnalazioni degli utenti fino ad arrivare all’attenzione della stessa azienda e alle autorità di controllo. Poche ore dopo, infatti, l’azienda ha risposto al video in questione direttamente dal suo canale Weibo ufficiale spiegando che, in attesa di ulteriori controlli, il lotto di malto è stato richiamato e gli organi di pubblica sicurezza hanno aperto una indagine. “La nostra azienda attribuisce grande importanza a quanto accaduto e lo ha immediatamente segnalato agli organi di pubblica sicurezza, che sono intervenuti con una indagine”, ha spiegato l’azienda in un comunicato, aggiungendo che continuerà ad aumentare gli sforzi di gestione per garantire la qualità del prodotto.
Secondo una dichiarazione rilasciata dall’Ufficio di controllo sugli alimenti della città di Pingdu, dove si trova la fabbrica di birra Tsingtao, dopo la scoperta del video online “è stata immediatamente istituita una squadra investigativa per condurre un’indagine sui video” mentre “Tutte le materie prime di questo lotto sono state sigillate”. Per ora però le indagini sono solo all’inizio.