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    Scoperto un nuovo virus di origine animale in Cina: 35 persone contagiate dal Langya

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 9 Ago. 2022 alle 17:47

    Scoperto un nuovo virus di origine animale in Cina: il Langya

    Un nuovo virus di origine animale è stato identificato in Cina: si chiama Langya e ha contagiato 35 persone nelle province di Shandong e Henan.

    Appartenente al genere Henipavirus, è stato identificato nei tamponi faringei. Secondo uno studio condotto da scienziati di Cina e Singapore, pubblicato sul New England Journal of Medicine, il virus potrebbe provenire dal toporagno.

    La prima infezione si è verificata alla fine del 2018 in una paziente di 53 anni con il monitoraggio che ha successivamente portato a individuare altri 34 contagiati.

    Non è chiaro se questi abbiano tutti contratto il virus dagli animali, anche se sembrerebbe escluso un legame tra i pazienti, motivo per cui sarebbe da escludere al momento una trasmissione da uomo a uomo. Nessuno dei pazienti contagiati ha perso la vita.

    Il Langya virus provoca febbre, tosse e stanchezza, ma può anche compromettere la funzionalità epatica e quella renale. Al momento non esiste un vaccino né una cura per il virus: l’unica terapia è la gestione delle complicanze.

    Secondo l’Oms, il genere Henipavirus può causare gravi malattie negli animali e nell’uomo, motivo per cui sono classificati con un livello di biosicurezza 4, ovvero con tassi di mortalità compresi tra il 40 e il 75%.

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