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    La Cina ha offerto altri 60 miliardi di dollari per lo sviluppo dei paesi dell’Africa

    Credit: AFP

    Il governo cinese è stato spesso criticato per i suoi progetti nel continente africano ed è accusato di avere interesse solo nel settore dell'estrazione delle risorse

    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 3 Set. 2018 alle 14:33 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:51

    Il presidente cinese Xi Jinping ha offerto altri 60 miliardi di dollari di finanziamenti per l’Africa e ha eliminato una parte del debito accumulato dalle nazioni africane più povere, mettendo allo stesso tempo in guardia contro i fondi destinati a “progetti di vanità”.

    Parlando all’apertura di un importante summit con i leader africani, il presidente cinese  ha promesso di incrementare lo sviluppo del continente, facendo attenzione anche alle tematiche della sostenibilità e dell’ambiente.

    La Cina ha negato di star utilizzando la diplomazia della “trappola del debito” e l’offerta di offrire più denaro arriva dopo un impegno a fornire altri 60 miliardi di dollari in occasione del summit tenutosi in Sudafrica tre anni fa.

    Il presidente cinese ha spiegato che i nuovi investimenti includeranno anche 15 miliardi di dollari di aiuti, prestiti senza interessi e prestiti agevolati, una linea di credito di 20 miliardi di dollari, un fondo speciale da 10 miliardi per lo sviluppo dei rapporti Cina-Africa, e un fondo speciale di 5 miliardi per il settore delle importazioni dall’Africa.

    Le società cinesi saranno inoltre incoraggiate a investire non meno di 10 miliardi di dollari nel continente africano nei prossimi tre anni, secondo quanto riferito dal presidente stesso.

    “La cooperazione Cina-Africa deve dare ai cinesi e agli africani benefici tangibili e successi che possono essere percepiti”, ha affermato Xi Jinping.

    La Cina si è anche impegnata nella realizzazione di 50 progetti che interesseranno lo  sviluppo ecologico e la protezione ambientale in Africa, concentrandosi sulla lotta al cambiamento climatico, alla desertificazione e alla protezione della fauna selvatica.

    Inoltre, il presidente ha affermato che la Cina avrebbe istituito un fondo per la pace e la sicurezza e un forum correlato, continuando a fornire assistenza militare gratuita all’Unione africana.

    Non sono stati forniti ulteriori dettagli in merito a questo progetto.

    I funzionari cinesi hanno specificato che i progetti futuri saranno sostenibili e continuano a difendere i prestiti concessi all’Africa sulla base del fatto che il continente ha ancora bisogno di sviluppare ulteriormente le proprie infrastrutture.

    “La cooperazione della Cina con l’Africa ha l’obiettivo di eliminare i principali ostacoli allo sviluppo del paese”, ha affermato il presidente cinese.

    Le risorse per la nostra cooperazione sono state investite nei luoghi in cui servono di più”.

    Pechino ha anche respinto le critiche mosse contro i suoi investimenti in Africa: il paese è spesso accusato di avere delle mire solo nel settore dell’estrazione delle risorse utili per la propria economia in piena espansione.

    Inoltre, è stato più volte sottolineato che i progetti hanno scarse garanzie ambientali e che molto spesso le imprese cinesi utilizzano i propri lavoratori anziché la manodopera locale.

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