Violente piogge torrenziali hanno colpito negli ultimi giorni il Cile. Quattro milioni di persone sono rimaste senza acqua potabile. Molti fiumi sono straripati, mentre le frane e gli smottamenti hanno bloccato le vie di comunicazione e costretto a chiudere la più grande miniera di rame del paese.
Il maltempo ha causato anche la morte di una donna, uccisa durante una frana nella valle di San Jose de Maipo, una regione montuosa poco a sudest della capitale Santiago. La polizia sta ricercando altre quattro persone disperse nella stessa area.
Le immagini trasmesse dalle televisioni locali hanno mostrato le strade di Providencia, un ricco quartiere di Santiago, completamente invase da acqua e fango dopo che il fiume Mapocho ha rotto gli argini ed è straripato.
Le piogge hanno costretto la chiusura di alcune importanti miniere di rame, compresa quella di El Teniente, la più grande del paese, che ha dovuto sospendere l’estrazione del minerale, con un danno stimato di almeno 5mila tonnellate di rame.