Nei sette mesi prima delle presidenziali francesi del 2012 i maggiori partiti e i tre principali candidati, François Hollande, Nicolas Sarkozy e Marine Le Pen, furono spiati dalla Cia. A rivelarlo è la piattaforma Wikileaks, fondata dal giornalista australiano Julian Assange.
Sul sito dell’organizzazione vengono diffusi tre ordini specifici dell’agenzia di intelligence americana diretti al Partito socialista francese (Ps), al Front National (Fn) e all’allora partito gollista di Nicolas Sarkozy, l’Unione per un movimento popolare (Ump). Lo spionaggio riguardava anche gli ex candidati socialisti francesi Martine Aubry e Dominique Strauss Kahn.
Secondo Wiklileaks, l’attività della Cia era condotta con intercettazioni e informatori sul campo. L’attenzione si concentrava sulla raccolta di informazioni riguardo a strategie elettorali di partiti e candidati, sviluppo dei dibattiti interni, finanziamenti, programmi politici ed economici della Francia e i rapporti tra con l’Europa e gli Stati Uniti.
L’operazione durò dieci mesi, dal 21 novembre 2011 al 29 settembre 2012, coprendo non solo il periodo antecedente le elezioni ma anche quello successivo alla vittoria di Hollande e al suo insediamento all’Eliseo, avvenuto il 6 maggio 2012.
I documenti secretati ottenuti da Wikileaks sono stati pubblicati in esclusiva dal quotidiano La Repubblica e dalle testate francesi Libération e Mediapart. Secondo quanto anticipato da Julian Assange, questo dossier è solo un’introduzione a nuove rivelazioni in arrivo sulle operazioni della Cia.
**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**