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    Chi è il pedofilo tedesco sospettato di aver ucciso Maddie McCann, scomparsa 13 anni fa in Portogallo

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 5 Giu. 2020 alle 09:05

    Madeleine McCann è diventata uno dei casi di bambini scomparsi più famosi al modo. La bambina è sparita in Portogallo nella notte del 3 maggio 2007 dall’appartamento dove era in vacanza con i genitori Kate e Gerry e i due gemellini più piccoli. Da allora i genitori non hanno mai smesso di cercarla e di tenere alta l’attenzione dei media sul caso. Da 13 anni la storia della piccola Maddie tiene il Regno Unito con il fiato sospeso. Ieri la prima vera svolta investigativa: la bambina sarebbe morta, vittima della violenza di un pedofilo tedesco oggi 43enne, Christian Stefan Brückner, già condannato 17 volte (anche per pedopornografia e pedofilia), e attualmente in carcere in Germania con l’accusa di aver stuprato una turista americana. L’uomo era stato arrestato due anni fa nei pressi di Milano con un mandato di arresto internazionale e doveva scontare 6 anni e 10 mesi per traffico di droga. Sarebbe stato Bruckner, affermano la polizia tedesca e Scotland Yard, a uccidere la piccola, che all’epoca aveva solo tre anni. Ora si indaga esplicitamente per omicidio.

    Chi è Christian Brückner

    Christian Brückner ha già sulle sue spalle in Germania 17 condanne per pedofilia, pedopornografia, furto, violenza e altri reati. Appena 17enne fu condannato a due anni per abusi sessuali su una bambina. Dopo di che, nel 1995, emigrò in Portogallo, dove visse per 12 anni di rapine e traffico di droga. A detta dell’Ufficio criminale federale (Bka),l’uomo ha vissuto regolarmente in Algarve in una abitazione situata tra Lagos e Praia da Luz. “In quel periodo aveva vari lavoretti occasionali, anche nel ramo della gastronomia”, ha fatto sapere la polizia tedesca.

    E fu proprio in Portogallo che Brückner stuprò una turista americana di 72 anni, nello stesso resort da dove 18 mesi dopo scomparve Maddie. La violenza carnale, che Brückner accompagnò con sadiche torture, avvenne nel corso di una rapina: e per questo si ritiene che Maddie possa essere stata portata via in circostanze simili. Il criminale tornò poi in Germania, dove venne condannato per droga. Da lì si spostò di nuovo in Portogallo, da dove venne estradato nel 2017 in Germania per abusi su minori. Scontata la pena, se ne andò in Italia: ma nel 2018 venne arrestato di nuovo a Milano sulla base di un mandato di cattura internazionale per traffico di droga. L’arresto avvenne nei pressi del consolato tedesco dal Nucleo investigativo su mandato di arresto internazionale emesso dal Tribunale di Flensburg il 19 settembre di quell’anno. Doveva scontare 6 anni e 10 mesi per traffico di droga. A questa condanna se ne potrebbe aggiungere ora una ben più lunga, quella per l’omicidio di Maddie McCann.

    L’attenzione degli inquirenti si è concentrata sul 43enne dopo alcune puntate della trasmissione del secondo canale pubblico Zdf “Aktenzeichen XY” a partire dall’ottobre 2013. “Ma le informazioni di allora non bastavano per dare inizio ad un nuovo filone d’indagini e men che mai ad un arresto”, affermano oggi gli uomini del Bka. Alto circa un metro e ottanta, nel maggio 2007 l’uomo aveva capelli biondi e molto corti, e avrebbe fatto uso di due veicoli, un camper Vw con targa portoghese e una Jaguar con targa tedesca che era stata notata il giorno dopo la scomparsa di Maddie.

    Brückner è stato “tradito” da un suo amico, al quale aveva confidato, durante una sbronza in un pub, di 2sapere tutto” su Maddie, il cui volto era apparso sullo schermo della tv nel decimo anniversario della scomparsa.

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