Il Nobel per la Pace 2022 è stato dato Ales Bialiatski e a due organizzazioni umanitarie, una russa e una ucraina.
Ales Bialiatski è un attivista bielorusso attualmente in carcere e noto per il suo lavoro con il Viasna Human Rights Centre of Belarus. Bialiatski ha ricevuto l’homo homini Award e il Premio Per Anger per il suo impegno nella promozione dei diritti umani e della democrazia.
“Ales Bialiatski è stato uno degli iniziatori del movimento democratico emerso in Bielorussia a metà degli anni ’80. Ha dedicato la sua vita alla promozione della democrazia e dello sviluppo pacifico nel suo Paese d’origine”, si legge nel comunicato del Premio Nobel, che ha ricordato come “le autorità governative abbiano ripetutamente cercato di mettere a tacerlo”: “È stato incarcerato dal 2011 al 2014. A seguito di manifestazioni su larga scala contro il regime nel 2020, è stato nuovamente arrestato. È ancora detenuto senza processo. Nonostante le enormi difficoltà personali, Bialiatski non ha ceduto di un centimetro nella sua lotta per i diritti umani e la democrazia in Bielorussia”.