Il governo della Repubblica Centrafricana ha dichiarato di essere in trattative con il famigerato leader ugandese del movimento LRA Joseph Kony per negoziarne la resa. Kony è ricercato dalla Corte Internazionale di Giustizia per crimini di guerra commessi con la sua milizia di circa 500 combattenti della LRA, il movimento di resistenza che mirava ad instaurare un “regime cristiano dei 10 comandamenti” in Uganda.
Adesso, Kony sembra pronto ad arrendersi e per la prima volta dopo molti anni le autorità sono venute a conoscenza della sua posizione, ma secondo la BBC il criminale non avrebbe intenzione di venire allo scoperto prima di aver ottenuto la garanzia della sua sicurezza personale.
Gli Stati Uniti, che avevano offerto 5 milioni di dollari come ricompensa per l’arresto di Kony, ora promuovono un rinforzo della condizione di sicurezza in Repubblica Centrafricana. Giovedì, il segretario di stato John Kerry ha annunciato che la violenza e la mancanza di uno stato di legge in Repubblica Centrafricana sono una minaccia per la popolazione. Gli Usa hanno promesso 42 milioni di dollari alle forze di peacekeeping guidate dall’Unione Africana per porre fine alla spirale di violenza in cui è precipitato il Paese.