Charlie Hebdo, il famoso settimanale satirico francese, torna a pubblicare le sue vignette su Twitter dopo l’attentato del 2015.
Il 7 gennaio 2015 i fratelli Said e Cherif Kouachi fecero irruzione nella sede parigina del periodico, aprendo il fuoco e uccidendo 12 persone.
Tra le vittime ci furono 8 giornalisti, due agenti di sicurezza addetti alla protezione del direttore, un ospite presente alla riunione di redazione e il portiere dell’edificio.
Nell’attentato persero la vita anche il direttore del settimanale, Stephan Charbonnier, detto Charb, e i vignettisti Cabu, Tignous, Philippe Honoré e Georges Wolinski.
Il primo tweet di Charlie Hebdo è ovviamente satirico, come tutte le vignette prodotte dalla rivista.
Suite à un incident technique indépendant de notre volonté survenu en #janvier2015, notre présence sur #Twitter a été momentanément interrompue. Nous revenons sur le réseau, sous vos applaudissements et vos encouragements à aller niquer nos mères. pic.twitter.com/yhgQugoi8t
— Charlie Hebdo (@Charlie_Hebdo_) 4 maggio 2018
“A seguito di un incidente tecnico indipendente dalla nostra volontà nel gennaio 2015, la nostra presenza su Twitter era stata momentaneamente interrotta”, si legge nel tweet.
Il secondo post, invece, è rivolto a Donald Trump e al leader della Corea del Nord.
La Une de #charliehebdo cette semaine, par @Felix.
En kiosques et sur https://t.co/5SPrx5Rgmh pic.twitter.com/jszk57C5lP— Charlie Hebdo (@Charlie_Hebdo_) 4 maggio 2018
L’ultimo post pubblicato sul profilo Twitter di Charlie Hebdo risaliva al 7 gennaio 2015, il giorno dell’attacco jihadista.
Il disegno era stato realizzato da Honoré, una vittima del massacro, e raffigurava Abu Bakr al-Baghdadi, il leader dello Stato islamico, con la didascalia: “Auguri. Anche a te, al-Baghdadi”. “La salute innanzitutto”, replicava il capo dell’Isis.
Meilleurs vœux, au fait. pic.twitter.com/a2JOhqJZJM
— Charlie Hebdo (@Charlie_Hebdo_) 7 gennaio 2015
Nel 2016, aveva fatto molto discutere in Italia una vignetta pubblicata sulla versione cartacea di Charlie Hebdo e dedicata al terremoto che il 24 agosto 2016 aveva colpito il centro del paese.
Sulla rivista compariva infatti un’immagine intitolata “Terremoto all’italiana: penne al sugo, penne gratinate, lasagne”, e sotto al testo erano raffigurati un uomo e una donna sporchi di sangue e una pila di cadaveri sepolti sotto diversi strati di macerie.